mercoledì 10 agosto 2011

Sulla puzza dell'impianto di bricchettaggio interviene l'amministrazione comunale

Sulla puzza dell'impianto di bricchettaggio in località Zinepri è intervenuta con una nota l'amministrazione comunale.
Da questa emerge che per eliminare il problema verrà proposto all’approvazione delle autorità competenti la costruzione di un biofiltro che sarà in grado di filtrare l’aria in maniera più incisiva eliminando quindi l’utilizzo della ciminiera stessa. Chiaramente questo intervento avrà bisogno di tempi tecnici leggermente più lunghi per le necessarie autorizzazioni.
Quindi:

proposta - approvazione - autorizzazione - costruzione biofiltro - filtrare l'aria più incisivamente

Ma possibile che dopo tutti questi anni il problema continui a persistere?

Questa la nota:
A seguito delle segnalazioni di maleodoranze nella zona della loc. Capanne ed altre, arrivate da più cittadini nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale si è attivata nei confronti dell’azienda che da poche settimane ha rilevato l’attività produttiva della ex Verdeazzurro.La CSS Energy srl, questo il nome della nuova società che gestisce l’impianto e che ha permesso la ripresa della produzione reimpiegando i circa 20 lavoratori, ha raccolto immediatamente l’invito dell’Amministrazione ed ha partecipato all’incontro tenutosi martedì scorso presso il Comune di Gallicano.
Dopo una introduzione del Sindaco che ha esposto le problematiche in merito a maleodoranze provenienti dall’impianto, il rappresentante della società ha illustrato sinteticamente l’attività svolta da quando CSS ENERGY s.r.l. ha preso in affitto l’impianto. In particolare si è soffermato sugli interventi tecnici effettuati per cercare di migliorare e risolvere i problemi produttivi incontrati e le problematiche relative alle maleodoranze. Ha comunicato anche che in data 22/07/2011, dopo le prime segnalazioni, sono state disposte analisi sull’emissione dell’impianto. Analisi, richieste dall’Amministrazione comunale, che hanno evidenziato valori di emissioni in atmosfera molto al di sotto dei limiti consentiti (consultabili anche sul sito del Comune di Gallicano).
Inoltre sono state predisposti quattro campionamenti dell’aria, due all’interno dell’impianto e due all’esterno, per poter individuare le tipologie delle sostanze che possono essere causa delle emissioni odorigene. E’ stato predisposto poi che in questi giorni l’impianto lavori un solo turno durante le ore notturne per evitare ulteriori fastidi.
E’ stato proposto dall’Amministrazione comunale di chiedere anche la collaborazione di Arpat al fine di studiare una soluzione al fine di ridurre i problemi evidenziati.Sono state poi concordate alcune soluzioni tecniche: la prima per aspirare maggiore quantità di aria dall’interno del capannone, soprattutto durante la fase di apertura del portone di carico; mentre l’altra riguarda espressamente la ciminiera (fonte di possibili maleodoranze pur nel rispetto dei limiti di emissioni) che può causare fastidi nelle zone un po’ più distanti dall’impianto.

Per eliminare questo problema verrà proposto all’approvazione delle autorità competenti la costruzione di un biofiltro che sarà in grado di filtrare l’aria in maniera più incisiva eliminando quindi l’utilizzo della ciminiera stessa. Chiaramente questo intervento ha bisogno di tempi tecnici leggermente più lunghi per le necessarie autorizzazioni.

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