Il 2024 è stato l’anno del nostro viaggio a Capo Nord. Ecco il racconto scritto da Martina.
Primo giorno sabato 14 settembre 2024
Ore 9:30 partenza da Gallicano, temperatura 11°, destinazione Lichtenstein, km 572, orario previsto arrivo 16:45. Carburante euro 47,01 (€ su litro 1,569).
Ore 15:00 dogana Italia/Svizzera
Ore 15:15 chiamata delle ragazze: sono in casa (insieme) hanno preparato biscotti cookies e aspettano le amiche per mangiarli in loro compagnia.
Temperatura media giornaliera 23/25°, Km 6,6 galleria Passo San Bernardino, temperatura ingresso galleria 7°, interno 17°, uscita 12°. Prendiamo due caffè nell’area di sosta all’uscita della galleria di San Bernardino, costano euro 6,40 (il mio era macchiato!). Vento, prati verdi e montagne innevate intorno a noi.
Ore 17:45 arrivo nel principato del Lichtenstein, a Vaduz, la capitale. Camminiamo nel centro della cittadina, una leggera pioggia ci accompagna, visitiamo la cattedrale, intorno a noi opere d’arte moderna, in alto ci sovrasta il castello del principe. Attraversiamo a piedi il ponte sul Reno, di confine tra Liechtenstein e Svizzera tra Vaduz e Sevelen.
Alle 19:43 siamo in Austria, proseguiamo fino a Bodolz (Germania).
Prima notte in Maggiolina temperatura 11°.
Ore 22:00 silenzio intorno a noi, siamo in un piccolo paese, chilometri percorsi primo giorno: 668. Nell’unico ristorante che abbiamo trovato ancora aperto prendiamo due zuppe che ci vengono servite in bicchieri, di colore giallo (zucca), molto speziate, buone. Ci aiutano con l’ordine due signori gentili che cenano vicino a noi (parlano in inglese e ci consigliano la zuppa del giorno fuori menu).
Loro hanno parcheggiato fuori una Ferrari, noi la 500 con la maggiolina. Il Dani prende anche patatine fritte e caffè, per me solo zuppa e acqua. Lungo il viaggio abbiamo mangiato tutte le cose buone che la mia amica Edy ci ha dato al forno quando la mattina ci siamo salutate. Un suo pensiero, molto gradito.
Il Dani dorme già, ha guidato per 9:15 ore.
Liechtenstein: “pietra brillante“. Nella piazza centrale il palazzo del governo, a fianco la struttura moderna sede del parlamento, sopra il castello del principe, abitazione privata non visitabile. Unico rammarico: l’opera di Botero, scultura in bronzo lungo una strada della cittadina, vista solo in lontananza.
Secondo giorno domenica 15 settembre 2024
Svegli alle 5:30, ci alziamo alle 6:20 circa. Alle 6:37 siamo in macchina, pronti per partire con destinazione Amburgo. Orario previsto per l’arrivo: 14:45 temperatura al risveglio 6°.
Ci fermiamo per il rifornimento del carburante euro 82 per aggiungere il pieno (circa mezzo serbatoio, poco più!) e il Dani entra in macchina con caffè fumante e pezzo dolce (euro 11,90 un lusso!).
Abbiamo dormito bene sotto il piumone. Viaggiamo in auto con buona musica, leggo le principali attrazioni della città di Amburgo, nel programmare il viaggio di oggi decidiamo di andare a Rotenberg, ore 11:00 arrivo. Temperatura 12° C, il cielo è coperto, distese di prati in parte coltivati, pale eoliche, spazi ampi. Il borgo di Rotenberg ha meritato la visita, ci siamo fermati un paio di ore.
Visitiamo la chiesa di San Giacomo, la piazza centrale “marktplatz” (si chiama così in quasi tutte le città tedesche), la fontana, percorriamo le viuzze acciottolate, il famoso negozio natalizio (compro un carillon con musica natalizia). Il borgo tedesco è una tappa della Romantische Strass.
Ho visto lo scorcio del centro storico che tanto desideravo vedere, prima o poi. Mangiamo “schneeballen” (palla di neve) il dolce tipico della città: buone, simili alle nostre frappe, ai cenci di carnevale, li prendiamo nella versione più semplice perché ci sono molte alternative, al cioccolato, al pistacchio e altro.
Ore 19:00 siamo a 130 km da Amburgo, da Rotenberg ci siamo fermati per una sosta pranzo all’italiana, preparo una insalata mista con pomodoro, cipolle, tonno, scaglie di parmigiano. Un pranzo leggero ma quello che ci voleva, i sapori di casa, poi fermata per pausa caffè, fatto alla moka (doppio per il Dani) una sfoglia dolce per accompagnarlo e ripartiamo.
Il sole sta tramontando la temperatura è di 18°, il primo paese della Danimarca che incontriamo ci risulta essere Padborg, dista 275 km da dove ci troviamo e alle ore 22:00 potremmo essere lì (vediamo).
Sentiamo le ragazze, tutto bene, domani per loro è il primo giorno di scuola in seconda e quarta superiore, per noi l’inizio vero e proprio del nostro viaggio.
Top ten (consigliata su YouTube):
Al decimo posto Skagen Beaches, separa il Mar Baltico dal Mar del Nord.
Al nono posto Kronborg Caste, ottavo posto Den Gamle By, settimo posto Bornholm, sesto Rubjerg Knude, quinto Jaegersborg, quarto parco nazionale di Thy, terzo Rabjerg mile, Mons Klint al secondo e Copenhagen al primo.
Nella sola giornata di oggi i chilometri percorsi, alle ore 21:00, sono 1021, con ieri 1690 km. Alle 21:59 fotografo il cartello Danmark, siamo in terra Danese.