mercoledì 30 aprile 2014

Premio di produttività più alto per il 2014

Diventa operativa anche per il 2014 la tassazione agevolata tramite l’imposta sostitutiva del 10% alle retribuzioni collegate alla produttività dei dipendenti del settore privato.
Vanno subito segnalati alcuni aspetti positivi contenuti del Dpcm 19 febbraio 2014 pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale:
-       mantenimento dell’importo di 40.000 euro di reddito di lavoro dipendente riferito al 2013 quale limite massimo al fine dell’ammissione all’agevolazione;
-       innalzamento a 3.000 euro (nel 2013 erano 2.500) dell’importo della retribuzione di produttività agevolabile;
-       conferma per il 2014 della modalità di applicazione dell’agevolazione già in uso l’anno scorso.

L’agevolazione consiste nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunai, con un’aliquota del 10% in luogo di quella ordinaria (che attualmente è almeno al 23 per cento).

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martedì 29 aprile 2014

A Gallicano una lista (quasi) tutta in rosa

La lista rosa. Avanti il gentil sesso, e altro che quote rosa. La lista “Gallicano c’è”, formazione civica formata da gallicanesi doc che appoggia il candidato sindaco David Saisi, vanta un record di sicuro provinciale, ma forse anche oltre. Su 12 candidati aspiranti consiglieri comunali, ben 9 sono donne.
Una percentuale stratosferica, se si pensa che la squadra che accompagnerà il giovane Saisi è quella più variegata a livello di rappresentatività delle categorie produttive, e la quella con l’età media più bassa tra le tre in lizza per avere la maggioranza dei seggi. Queste le nove donne all’assalto: Lara Barbi, Serena da Prato, Barbara Gragnani, Catia Lombardo, Anna Lorenzi, Raffaella Rossi, Maria Paola Simi, Silvia Simonini, Eleonora Vannucci.

Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova

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lunedì 28 aprile 2014

Col di Favilla, il paese fantasma

Il campanile di Col di Favilla
La nascita della comunità di Col di Favilla (detta Collettorina) risale a circa la metà del 1800. 
Prima di diventare paese o piccolo agglomerato alpino, il Colle era luogo di lavoratori stagionali: boscaioli, raccoglitori di funghi e di frutti di bosco (mirtilli, lamponi, ecc.).
Molti di questi lavoratori vi si stanziarono definitivamente dedicandosi anche alla raccolta del fieno e delle castagne. Il paesino che è a circa mille metri sul livello del mare, conta diversi casolari sparsi: 
Case dei Mori, Le Rave, Mura del Turco, Puntato ecc..
Il nome di Col di Favilla sembra derivi dal fatto che alcuni abitanti abbiano visto, sul far della sera, innalzarsi verso il cielo delle scintille, forse da una carbonaia. 
Si sa con certezza che nel 1952 gli abitanti erano 106. Nell'arco di dieci anni non vi restò nessuno. 
Il paese fu completamente abbandonato. Meta preferita fu la Versilia dove, in quel tempo, non era difficile trovare occupazione. Il 1977 fu un anno tristissimo. Col di Favilla subì atti di vandalismo inauditi.
La caratteristica chiesetta venne data alle fiamme, bruciati gli arredi sacri, distrutta la statua di S. Anna.
I Collettorini emigrati pensarono allora di costituire un comitato che si mise subito al lavoro e in breve tempo tornò tutto come prima.
Il 29 luglio di due anni più tardi fu grande festa: la statua di S. Anna (donata dall'arcivescovo di Pisa, Benvenuto Matteucci) ritornò nel piccolo tempio alpino restaurato e riportato agli antichi splendori, in solenne processione.
Col di Favilla non è mai stato assurto al rango di Parrocchia. E' sempre rimasto una Cappellania dipendente da Levigliani. Ha avuto due sacerdoti, veri e propri personaggi illustri. Don Celestino Vannucci ottenne l'autorizzazione da parte delle autorità ecclesiastiche a poter battezzare in loco e di poter seppellire nel cimitero locale. Tali riti prima si svolgevano a Levigliani.
Morì nel 1897. Gli subentrò don Cosimo Sillicani, nel 1913, e rimase parroco di Col di Favilla fino al 1942, anno della sua scomparsa. Il 4 luglio del 1933 aveva ricevuto la visita del vescovo di Pisa mons. Vettori.
Si racconta che, almeno in un primo momento, non abbia voluto dare la mano a Sua eccellenza in quanto non si riteneva degno di simile atto. Certo questo prete era uomo eclettico. Sapeva fare di tutto: falegname, ombrellaio, medico di pronto soccorso, maestro, ecc.. Sepolto nel piccolo cimitero del paese, la sua tomba venne profanata durante le azioni vandaliche del 1977, di cui abbiamo già parlato. Una lapide sul pavimento della chiesa ed una sulla facciata esterna ne testimoniano la memoria e le sue doti umane. Don Sillicani era anche poeta.


Scrisse varie odi tra cui una a S.Anna. Un'altra si intitola: La fragola. E' una ragazza che muore a soli 28 anni sopraffatta dal dolore per non aver potuto sposare il fidanzato, impeditole dalla madre che voleva darle in sposo un vedovo benestante di Col di Favilla. 
Risale al 1920 l'ingresso in paese della prima maestra: Maria Tronci. Proseguì la sua opera il maestro Gino Giorgi di Azzano (Seravezza), il quale sposò una collettoria e si stabilì a Col di Favilla. 
Nella vicina località di Puntato esiste una seconda chiesetta dedicata alla SS. Trinità che risale al 1678. Il paese costituirebbe la diciassettesima frazione di Stazzema ma non è più considerata tale da quando vi è stato il completo abbandono da parte degli abitanti.

La chiesetta di Puntato
Oggi, tuttavia, si continua a festeggiare la patrona S. Anna nella domenica più vicina al giorno 26 luglio. Gli emigranti ed i loro discendenti restano molto legati al loro paese d'origine.

Pietro Ciambelli

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Fisco e immobili: il trattamento degli immobili nella dichiarazione dei redditi 2014

La regola generale prevede che l’IMU sostituisce, per la componente immobiliare, l’Irpef e le addizionali sui redditi fondiari per gli immobili non locati (articolo 9, Dlgs 23/2011).
Il nuovo articolo 9 dello stesso Dlgs 23, però, aggiunge un’ipotesi di effetto sostitutivo solo parziale: gli immobili ad uso abitativo non locati, nello stesso Comune nel quale si trova l’abitazione principale, assoggettati a Imu, concorrono alla base imponibile Irpef nella misura del 50 per cento.
Le due disposizioni si sovrappongono e sono di difficile applicazione.
Il quadro diviene ancor più complicato per effetto di ulteriori disposizioni presenti nel sistema in grado di incidere sulla tassazione.
Ad esempio è necessario tenere conto anche delle delibere dei Comuni ai fini Imu. Se il Comune assimila l’immobile concesso in uso dal padre al figlio all’abitazione principale, l’Imu non è dovuta e l’effetto sostitutivo (pieno o parziale) non si realizza.

Vediamo alcuni esempi:
  • Contribuente con abitazione principale di proprietà a Gallicano e un immobile a disposizione a Barga. Sulla seconda casa paga l’Imu ma il reddito fondiario è escluso da Irpef.
  • Contribuente con abitazione principale a Gallicano e casa a disposizione nello stesso Comune. Sulla casa a disposizione deve pagare l’Imu e sul 50% della rendita catastale (rivalutata e maggiorata di 1/3) deve pagare l’Irpef e le addizionali comunale e regionale.
  • Contribuente con abitazione principale di proprietà a Gallicano e immobile concesso in uso gratuito al padre nello stesso Comune. Se sulla casa in comodato è dovuta l’Imu, il contribuente deve pagare l’Irpef e le addizionali sul 50% della rendita catastale rivalutata. Se il Comune ha deliberato l’assimilazione ad abitazione principale e non è dovuta Imu, l’esenzione dall’imposta municipale fa sì che si paghi l’Irpef sulla rendita piena.
  • Contribuente con abitazione principale di proprietà a Galliacano e immobile concesso in uso gratuito al figlio a Barga. Se sulla casa in comodato è dovuta l’Imu, scatta l’effetto sostitutivo e la rendita catastale dell’immobile è esclusa da Irpef. Se invece il Comune assimila ad abitazione principale la casa concessa in comodato e l’Imu non è dovuta, non c’è effetto sostitutivo: Irpef e addizionali si pagano sulla rendita catastale rivalutata “piena” (anziché al 50%).
  • Contribuente residente a Gallicano in casa locata o in comodato d’uso, con abitazione a disposizione a Barga. Sulla seconda casa paga l’Imu, ma evita l’Irpef.
  • Contribuente residente a Gallicano in casa locata o in comodato d’uso, con abitazione a disposizione nello stesso Comune. Sulla seconda casa deve pagare l’Imu, ma evita l’Irpef, non avendo abitazione principale nello stesso Comune.
  • Contribuente residente a Gallicano nella casa di proprietà del coniuge, con abitazione di proprietà concessa in comodato al figlio nello stesso Comune. A prescindere dal trattamento Imu, il contribuente non deve pagare l’Irpef sulla casa data in prestito al figlio. Infatti, ai fini Irfpef, si considera abitazione principale quella in cui il contribuente o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il secondo grado) dimorano abitualmente.

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Gallicano C'è per David Saisi Sindaco - QUARTO passo LAVORO


QUARTO passo: LAVORO
Idee, risorse, opportunità: sviluppo C'è
Per il PRIMO passo: AMBIENTE clicca qui.
Per il SECONDO passo: POLITICHE SOCIALI clicca qui.
Per il TERZO passo: INNOVAZIONE clicca qui.

#gallicanovinceconnoi

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Convocazione ordinaria Consiglio Comunale 29/04/14


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sabato 26 aprile 2014

Apuane in MTB: Castelnuovo - Cipollaio - Passo Croce - Fociomboli - Puntato - Mosceta - Col di Favilla - Isola Santa - Castelnuovo

Un giro molto bello ed impegnativo di circa 55 chilometri in cui è possibile non solo godere di scorci naturali particolarmente suggestivi, ma anche attraversare antichi nuclei abitati oggi semi abbandonati, come Isola Santa, Puntato e Col di Favilla, degni di discreto interesse.


Da Castelnuovo di Garfagnana (m. 281) prendiamo la strada provinciale di Arni e dopo circa 12 chilometri arriviamo a Isola Santa (m. 555).

Strada Provinciale per Arni
Isola Santa
Proseguiamo la provinciale (sulla nostra destra è possibile ammirare la parete sud del Sumbra e i fossi dell'Anguillaja e del Fato Nero) e in località Tre Fiumi seguiamo le indicazioni per Forte dei Marmi, attraversiamo la galleria del Cipollaio (m. 824; Km. 19) facendo attenzione alla scarsa illuminazione e scendiamo per circa 3,7 chilometri (m. 620) nei pressi di Terrinca. 
Poche centinaia di metri prima del paese, svoltiamo a sinistra per una strada larga ed asfaltata che conduce in salita (Km. 6,5 con pendenza media del 8%) e con numerosi tornanti al Passo Croce (m. 1154; Km. 30 dalla partenza).

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Lista di "Gallicano Concreta e Solidale" per Venturini Daniele


Questa è la lista dei candidati di "Gallicano Concreta e Solidale" per Venturini Daniele.

1. Michele Corti - 64 anni
2. Carlo Zecoli - 48 anni
3. Marco Rossi - 20 anni
4. Tiziano Corallo - 43 anni
5. Paolo Caproni - 45 anni
6. Alessandro Pinocci - 20 anni
7. Pietro Frati - 47 anni
8. Alessio Pighini - 30 anni
9. Catia Coli - 44 anni
10. Jorge Luis Abram - 62 anni
11. Stefano Turri - 53 anni
12. Maurizio Mazzanti - 54 anni

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Programma "Gallicano C'è 2014": da Comune a Comunità.

Scarica il programma 2014 di "Gallicano C'è"
"Ci sono sempre due scelte nella vita:
accettare le condizioni in cui viviamo o
assumersi la responsabilità di cambiarle"
Denis Waitley

#gallicanovinceconnoi

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Lista di "Uniti per Gallicano" per Italo Burrelli


Questa è la lista dei candidati di "Uniti per Gallicano" per Burrelli Sindaco, in ordine alfabetico:

1. Adami Maria Stella.
2. Alpini Christian.
3. Badiali Laura.
4. Bertocci Lorenzo.
5. Franchini Tania.
6. Giannotti Sandy.
7. Magri Giampiero.
8. Montagnani Guido.
9. Pellegrinotti Antonella.
10. Poli Federico.
11. Poli Mauro.
12. Rocchi Giovanni.

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venerdì 25 aprile 2014

Ecco la lista di "Gallicano C'è" per David Saisi Sindaco


Questa la lista "Gallicano C'è" collegata a David Saisi per il 2014:
  • Maurizio Bacchini - Gallicano - 43 anni
  • Lara Barbi - Gallicano - 38 anni
  • Serena da Prato - Gallicano - 39 anni
  • Barbara Gragnani - Gallicano - Campia - 43 anni
  • Catia Lombardo - Gallicano - 49 anni
  • Anna Lorenzi - Gallicano - Fiattone - Campo - Perpoli - 39 anni
  • Dino Ponziani - Gallicano - 44 anni
  • Riccardo Rigali - Gallicano - Bolognana - Colle Aginaia - Turritecava - 48 anni
  • Raffaella Rossi - Gallicano - Chieva- Verni - Trassilico - 47 anni 
  • Maria Paola Simi - Gallicano - La Barca - 59 anni
  • Silvia Simonini - Gallicano - 32 anni
  • Eleonora Vannucci - Gallicano - Cardoso - Busdagno - 24 anni
Forza ragazzi!!!

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Le bellezze della Garfagnana in uno scatto: Isola Santa


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giovedì 24 aprile 2014

80 euro in busta paga con il bonus Renzi: calcola la nuova detrazione 2014

Alla fine il “bonus” Renzi si attesta a 640 euro per tutti i lavoratori dipendenti e i collaboratori “assimilati” che hanno un reddito compreso fra 8 mila e 24 mila euro l’anno, e un piccolo “decalage” assicura aiuti discendenti al crescere del reddito a chi si attesta nella fascia 24-26 mila euro. 
Nella versione finale del decreto Renzi scompare il meccanismo originario, che attribuiva un “credito” crescente, pari al 4% del reddito complessivo, per i dipendenti che dichiarano fino a 16 mila euro. 
Il decreto “bollinato” dalla Ragioneria generale per la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” cancella questa scala, che avrebbe finito per dare meno aiuti a chi ha un reddito più leggero.


Clicca qui per scaricare il programma con questo piccolo aggiornamento.

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mercoledì 23 aprile 2014

Non tutti sanno che: origine del nome "il Broglio"

Perché questo nome?

Loc. il Broglio
Ce lo spiega Gian Mirola (1915 — 2001) in uno dei tanti suoi scritti:
Il 28 luglio 1602, i Lucchesi incendiarono i mulini di Vescherana. Gli Estensi, comandati da Ippolito Bentivoglio, reagirono immediatamente. Lo scontro fu tremendo. Il canale intorno cui si combatteva diventò rosso del sangue dei contendenti. Proprio come l'Arbia (affluente dell Ombrone n.d.r.) alla strage di Montaperti. 
Nel furor della mischia i combattenti non si riconoscevano tra loro così uccisero per fatale errore (imbroglio) amici e nemici.

Oggi il Broglio (raccomando sempre l'articolo davanti!), ai piedi della provinciale per Cascio e Monteperpoli è abitato da 17 persone. Ha un suo punto di ritrovo che è l'antica bottega dei Rossi dove la Maria Albis accoglie gruppi di Cascerotti e Molazzanesi che vanno a far merenda e a giocare a briscola. A due passi c'è Vizzano con le sue serre e lussureggianti vivai sempre più ampi e ben gestiti. Ne consegue che il Broglio sia punto di transito trafficatissimo e in piena vitalità. 

Fonte: la Pania

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Happy in Lucca - Pharrel Williams #HAPPYDAY

Un simpatico video su Lucca

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Gallicano: 4 settimane per la Storia

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martedì 22 aprile 2014

Il nostro tesoro nascosto: “il muro del Carlo”

Il nostro tesoro nascosto: “il muro del Carlo” – di Simona Comparini



Vorrei chiedervi uno sforzo di fantasia.
Immaginatevi un uomo che porta un sasso. Immaginate ancora quell’uomo che porta un altro sasso e lo deposita accanto al primo. Adesso immaginate il passare dei giorni, uno dietro l’altro: quell’uomo continua a portare sassi. Immaginate un arco di tempo piuttosto indefinito, quello che meglio si adatta alla vostra fantasia: pensate a giorni, mesi, anni… guardate quell’uomo che continua a trasportare sassi incastrandoli uno nell’altro, uno sull’altro, uno accanto all’altro.
Chiedetevi: perché fa questo? Vi suggerisco io: perché è preoccupato di evidenziare esattamente il confine della sua proprietà, la convivenza con il limitrofo sta diventando insostenibile. Adesso torniamo con i piedi sulla terra. Guardate la foto: è tanto diverso il muro che vedete da quello che avevate immaginato? La fantasia si sa, è alla base delle leggende e delle dicerie popolari che aiutano a tappare i buchi di quello che non riusciamo a ricostruire della nostra storia passata, ma anche a dare un tocco di colore (perché no?) alle storie di uomini e di luoghi. 
Qualcuno sostiene che è stato un certo “Carlo” a costruirlo, in seguito ad alcune dispute con il fratello o il confinante a proposito dei possedimenti; ma anche riguardo a queste informazioni non abbiamo nessuna certezza. Si dice che il nostro artista fosse di stazza non indifferente: un uomo robusto e molto alto. 
Secondo un aneddoto raccontato all’Alpe di Sant’Antonio al omento della sua sepoltura la fossa scavata per lui (ironia della sorte in un momento non molto ironico per sé) non era abbastanza grande da poter contenere il suo corpo. E certo la sua prestanza fisica lo deve aver aiutato molto nella realizzazione del suo muro. 
L’opera del nostro geniale Carlo (voglio dare fiducia al nome) si trova oggi in mezzo al bosco di faggi facilmente raggiungibile dal campo di Pianizza (ameno luogo estivo o improvvisato campo da calcio per aspiranti Pelè) seguendo la vecchia strada che porta in Pasquigliora (luogo recentemente legato al nome del professore Maraini), camminando per circa 10 minuti.
Il muro si estende per una lunghezza di poco inferiore ai 200 metri, la sua altezza è di circa un metro e sessanta, con uno spessore di circa ottanta centimetri.



I sassi, tutti murati a secco, sono rimasti pressochè ognuno al suo posto, facendo fronte alle intemperie naturali (che la nostra zona certo non ci risparmi) e magari resistendo anche a qualche possibile attacco vandalico di visitatori poco rispettosi di un così insolito monumento nostrano. Se ne sta lì dal momento della costruzione, data ignota, ma sicuramente assai lontana nel tempo (qualcuno rimanda all’800): 
molte persone anziane del nostro comune potrebbero ricordare di aver sentito parlare di quel certo “muro del Carlo” durante la loro infanzia. Il luogo di provenienza delle pietre è un altro punto interrogativo della nostra storia: dalla Bora della Pania? Buttiamo lì un’ipotesi, nessuna prova sicura.
Ma finiamola con i discorsi impastati di leggende. Perché non visitare e vedere con i propri occhi? 
Essere fieri dei monumenti noti a tutti è un tributo che dobbiamo pagare ai nostri grandi artisti italiani, ma ci spetterebbe anche valorizzare quello che resta nelle retrovie della storia, dove mani di nostri possibili avi hanno plasmato ciò che la natura (e solo quella in questo caso) offriva loro. Stimiamo questo Carlo, grande artista, di cui quel muro è una prova visibile!

(Ringrazio affettuosamente i nonni Remo e Lea per aver effettuato la misurazione del muro).

Simona Comparini - La Pania

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Gli Sbandieratori di Gallicano alla "Festa dei Folli" a Corinaldo (AN) - 25 e 26 aprile 2014


Parata Nazionale della Bandiera Under 18 

Giovani Sbandieratori e Musici da tutta Italia per la III Parata Nazionale della Bandiera – Under 18. 

Ospitata per la prima volta nelle Marche e organizzata in collaborazione con la Lega Italiana Sbandieratori  la Parata Under 18 è l’appuntamento più importante ed emozionante per gli sbandieratori e i musici che stanno crescendo. 
A questo evento prenderanno parte compagnie provenienti da ogni angolo d’Italia e i componenti più giovani si sfideranno sul campo di gara, suddivisi in tre categorie, per aggiudicarsi il titolo italiano in sei coinvolgenti specialità: 
Singolo e Coppia Tradizionale – Piccola e Grande squadra - Assolo Musici. 

Gallicano C'è!

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lunedì 21 aprile 2014

Sostieni Andrea Lunardi nella creazione di una regia audio


Ciao a tutti, mi chiamo Andrea Lunardi, ho 33 anni e sono musicista/producer. Ho imparato le basi della musica alle scuole medie, dopodiché ho proseguito come autodidatta fino a divenire tastierista a tutti gli effetti. Durante il mio percorso mi sono specializzato nella produzione musicale, autoproducendo i miei cinque dischi, più il sesto, quello della mia band insieme ad Enrico che mi ha insegnato molto.


Sono qui, perché vorrei realizzare uno studio di produzione audio nel mio appartamento. Purtroppo, il fatto di essere diversamente abile penalizza eccessivamente il mio ruolo di tastierista. Non posso girare il mondo come fanno i miei colleghi e neanche raggiungere studi di registrazione con cui lavorare. Ho ricevuto varie offerte di lavoro all'estero, per esempio, ma ho sempre dovuto rinunciare a causa dei miei problemi. Fino ad oggi ho lavorato ai miei pezzi facendo delle bozze e delegando ad altri il completamento. Sono stato fortunato ad incontrare persone che mi hanno appoggiato, permettendomi di chiudere i miei dischi senza chiedere cifre esorbitanti, ma oggi sento il bisogno di lavorare come merito e come ho sempre sognato. L'unica possibilità che ho per farlo, e quindi continuare a fare la cosa che mi tiene in vita, cioè musica, è allestire una regia dove abito per produrre in completa autonomia e realizzarmi.


La cifra minima necessaria è quella di euro 6.000, con la quale riuscirò a trattare acusticamente la stanza, che adesso è una semplice camera da letto, poi vedrò come fare per l'attrezzatura.



Benissimo, augurandomi di trascinarvi nel mio sogno vi saluto e buona vita a tutti!


Sinceramente,

Al
Per maggiori informazioni clicca qui.

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Stato d'avanzamento dei lavori in via sulla Valle

A distanza di 6 mesi dall'alluvione ecco lo stato d'avanzamento dei lavori "sulla Valle".
Altre foto le scattai il 23 febbraio (clicca qui).


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Le bellezze della Garfagnana in uno scatto: Chiesa di San Jacopo Gallicano

Chiesa di San Jacopo - Gallicano

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sabato 19 aprile 2014

Nozze d'oro per Alba e Cesare Chelini

Tanti auguri Alba e Cesare!


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Dal 1° luglio la ritenuta sugli interessi sui conti correnti passa dal 20% al 26%

Passa dal 20 al 26% l'aliquota sulle rendite finanziarie con l'esclusione dei titoli di Stato (12,5%).
Le imposte ora stabilite al 20% (ad esempio gli interessi sui conti correnti, conti deposito o obbligazioni o i proventi delle polizze vita) passeranno, dal 1° luglio 2014, al 26% con una eccezione:
interessi e redditi diversi di natura finanziaria sui titoli emessi dagli enti territoriali di Stati white list saranno applicate nella misura del 12,5% anziché del 20%. 
Confermata l'aliquota del 12,5% sui titoli di Stato. Invariata anche la ritenuta dell'1,375% sui dividendi distribuiti a società residenti in Stati Ue o See white list e sugli interessi corrisposti a veicoli non residenti per l'emissione di obbligazioni sui mercati internazionali. I proventi dei fondi pensioni restano assoggettati a imposta sostitutiva dell'11%.

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Bonus stipendi da 80 euro - programma excel per calcolare la nuova detrazione Irpef lavoratori dipendenti 2014

Via libera al bonus in busta paga a partire da maggio per chi percepisce redditi fino a 26mila euro l'anno, in totale 10 milioni di lavoratori. In particolare, 80 euro al mese finiranno ai circa 6 milioni di dipendenti con un reddito tra 16 mila e 24 mila euro l'anno. Agli altri arriva un bonus pari al 4% del reddito complessivo se la dichiarazione si ferma sotto quota 16 mila euro annui, e decrescente in modo proporzionale per chi guadagna poco più di 24000 euro.

Ho preparato per i miei lettori questo programmino dove, inserendo il vostro reddito annuo lordo, vi permette di calcolare il bonus Renzi, il bonus Letta, il totale detrazione lavoro dipendente 2014 e la differenza con il 2013.


Per esempio, inserendo un reddito lordo annuo di € 24.000 il programma dà queste informazioni: 
  • Detrazione lavoro dipendente 2013: € 1.036,95
  • Bonus Renzi annuo € 640,00
  • Bonus Renzi mensile € 80,00
  • Bonus Letta annuo € 121,45
  • Bonus Letta mensile € 10,12
  • Detrazione lavoro dipendente 2014: € 1.798,40 
  • Differenza complessiva sul 2013 annua: € 761,45
  • Differenza complessiva sul 2013 mensile: € 90,12
Clicca qui per scaricare il programma excel.

Aggiornamento del 24 aprile: clicca qui.

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venerdì 18 aprile 2014

La Minestrella di Gallicano - 27 aprile 2014



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Fortezza delle Verrucole: al via la stagione turistica 2014


La fortezza delle Verrucole inaugura la stagione turistica 2014 con le aperture di Pasqua e Pasquetta e del lungo ponte del 25-26-27 Aprile con orario 10-18.
Questo il calendario di apertura stagionale:

  • MAGGIO e OTTOBRE (venerdì, sabato, domenica): 10.00-13.00 e 14.00-19.00
  • GIUGNO e SETTEMBRE (giovedì, venerdì, sabato, domenica): 10.00-13.00 e 14.00-19.00
  • LUGLIO e AGOSTO (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica) 10.00-13.00 e 14.00- 21.00

Su prenotazione telefonica al 3403586862 possono essere richieste aperture anche in giorni diversi.

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giovedì 17 aprile 2014

1924 - 2014: il Rifugio Pania E. Rossi festeggia 90 anni

Quest’estate il Rifugio dei CAI in Pania (Rifugio E. Rossi) festeggerà 90 anni.



La sua inaugurazione risale infatti al 24 agosto 1924. Si chiamava all’inizio Rifugio Pania, successivamente fu dedicato ad Enrico Rossi. Il rifugio, posto alla quota di 1609 metri, fu realizzato a cura della sezione lucchese del CAI nata appena un anno prima. E si capisce i sacrifici e la spesa non indifferente che la neonata associazione dovette sobbarcarsi per la sua realizzazione.
In questi 90 anni il rifugio ha vissuto tante vicissitudini e tanti cambiamenti. 
E’ stato allargato e riammodernato, collegato a valle da una teleferica, munito di telefono. Vi è anche una piazzola per l’atterraggio degli elicotteri.
Sul problema, molto sentito, della disponibilità di acqua potabile al rifugio, ecco quanto scriveva nel 1924 l’Ing. Romeo Masini in un opuscolo stampato in occasione dell’inaugurazione.

“… La regione delle Panie è povera di acqua, pur tuttavia però la natura non è stata così ingrata da privarla completamente, poiché fra la Pania della Croce e la Pania Secca (altrimenti detta Paniella) si distende una coltre di terreni di natura spiccatamente scistosa e quasi tegolare, fortemente denudata, che costituisce l’Uomo Morto, coltre che con leggere inflessioni ricopre la sottostante formazione calcare. Questi scisti sono rivestiti da uno strato erboso, bizzarramente abraso, che conferisce quella scura tonalità, la quale risalta, sul bianco paesaggio, ponendo in rilievo il profilo dell’Uomo Morto.
Questa coltre erbosa, dove la neve soggiorna fino alla fine di Maggio, agisce a guisa di spugna, s’impregna di acqua e la restituisce, goccia a goccia, dando luogo a due piccole sorgenti, se pure è il caso di chiamarle così, una delle quali, quella più prossima alla Pania Secca è di piccolissimo bacino, si esaurisce ai primi di Luglio e anche prima, rappresentando un vero e proprio scolo di monte, mentre l’altra, un poco più profonda e di bacino maggiore, persiste anche nei periodi di siccità, purchè alternativamente, nei mesi di Luglio e di Agosto, sia ravvenata da qualche pioggia.


Quest’ultima sorgente dista dal Rifugio pochi metri e ne costituisce la riserva idrica. Ma anche nell’ipotesi che per brevi giorni l’acqua dovesse mancare, il Rifugio sarebbe sempre alimentato dalla neve raccolta nelle caverne, di cui la maggiore e perenne, dista venti minuti di cammino dal Rifugio e trovasi sotto la Pania della Croce.”


Dal rifugio si raggiungono in 45 minuti la cima della Pania Secca, in 1 ora quella della Pania della Croce e in 1 ora e mezzo il Pizzo delle Saette.
Il Rifugio è oggi gestito da Antonello Chiodo (Telefono gestore 0583-74095 cell. 348-3898003 - Telefono rifugio 0583-710386), ha 22 posti letto ed è aperto in modo continuativo da giugno a settembre e nei rimanenti weekend, compresa la stagione invernale.

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Gallicano: vinti 500 mila euro con un Gratta e Vinci

La Nazione 17-04-14

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mercoledì 16 aprile 2014

Mountain Bike CAI Lucca: "alla scoperta della Garfagnana"

Escursione impegnativa che prevede la partenza dalla frazione di Agliano, vicino Piazza al Serchio, e che ha come meta la vetta del Monte Argengna. 
La sua suggestiva posizione geografica, conferisce al luogo quelle caratteristiche uniche che lo hanno reso una delle mete più frequentate da parte di turisti di ogni provenienza. Una volta arrivati ci si trova su un vastissimo prato verde in leggera pendenza, dove non è difficile incontrare mucche e cavalli liberi al pascolo e che offre una spettacolare veduta sull'intero arco delle Alpi Apuane.
La Garfagnana custodisce meraviglie che ognuno di noi ha diritto di scoprire. Boschi e ruscelli, monti e valli, rocche, fortezze e profonde grotte sono scorci di bellezza sublimi. È una terra ricca di bontà. Prodotti genuini che la natura incontaminata continua ad offrire anno dopo anno. 
Castagne, funghi, farro, frutti sono prelibatezze che le mani esperte poi riescono a trasformare in straordinarie pietanze. Con questa escursione andremo a scoprire un angolo della Garfagnana settentrionale, ancora ricca delle sue originali bellezze naturali, paesaggistiche e storiche. 
Di scena il Monte Argegna, meravigliosa località della Garfagnana dove si trovano il Santuario di Nostra Signora della Gurdia costruito nella seconda metà dell' ottocento e il monumento per i Caduti di Tutte le Guerre: sono stati gli alpini a volerlo proprio in questa posizione, affinché la campana votiva invii i suoi rintocchi in tutta la valle in segno di pace.

Termine iscrizione: giovedì 8 maggio ore 18.00

Difficoltà: BC/BC (buona capacità tecniche);
Tempo di percorrenza: 7 ore circa;
Lunghezza: 36km circa;
Dislivello: +/- 1300m circa;
Trasporto: mezzi propri;
Partenza: Agliano (LU);
Orari: ritrovo ore 8.15 – partenza ore 8.30 (tassativa la puntualità);
Direttore: Angelo Bianchi;
Info: Elìa Serafini 328 7054066 – mtb@cailucca.it

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lunedì 14 aprile 2014

Gallicano C'è per David Saisi Sindaco - TERZO passo INNOVAZIONE


TERZO passo: INNOVAZIONE
Guardiamo avanti. Futuro C'è
Per il PRIMO passo: AMBIENTE clicca qui.
Per il SECONDO passo: POLITICHE SOCIALI clicca qui.

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domenica 13 aprile 2014

Daniele Saisi Blog festeggia il tremillesimo post

Care lettrici e cari lettori del blog,
questo è il post numero 3.000… niente male!!

Tutto iniziò il 21/09/2007 con un post sul Palio di San Jacopo:


E' del 13/06/2010 il post numero 500:


Il primo luglio 2011 il millesimo post con una ricerca del mio babbo su Leopoldo Nobili:



Il 4 novembre 2012 il post numero 2.000 con il pensionamento del Dottor Simonetti:

Grazie a tutti!!

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