venerdì 30 aprile 2010

Gallicano: la nuova Proloco ora parla... Greco



Fonte: Il nuovo settimanale Mediavalle - Garfagnana del 30/04/2010

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Bolognana: è tornata l'associazione paesana




Fonte: Il nuovo settimanale Mediavalle - Garfagnana del 30/04/2010

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giovedì 29 aprile 2010

Ristorante "Il Rondone" - menu del I° Maggio


  • ANTIPASTO DEL RONDONE
    Affettati misti
    Farro freddo alla Rondone
    Crostini caldi e freddi

  • TRIS DI PRIMI
    Tortelli al ragù
    Lasagne
    Maccheroni alla Rondone

  • TRIS DI SECONDI
    Arista con funghi
    Prosciutto al forno
    Roastbeef

  • CONTORNI
    Sformato di fagiolini
    Patate fritte
    Insalata mista

  • DOLCI
    Dolci misti del Rondone

  • ACQUA

  • VINO

  • CAFFÉ

  • LIMONCELLO

    Euro 20

Per maggiori informazioni: 0583 722018 - 328 6772917 - info@qgarfagnana.it

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martedì 27 aprile 2010

Comune di Gallicano: appuntamenti della settimana n. 17


Per chi è interessato alla vita politica del paese di Gallicano vi segnalo i seguenti appuntamenti da non perdere:


martedì 27/04/10 - ore 17

Commissione Consiliare "Urbanistica - Lavori pubblici - Sviluppo economico - Ambiente":

- regolamento per l'affidamento in favore di soggetti privati o pubblici della manutenzione o allestimento di aree a verde di proprietà del Comune di Gallicano;

- indirizzi generali in merito all'alienazione di immobili ubicati in località "La Rena 2" del Capoluogo;

- varie ed eventuali.

giovedì 29/04/10 - ore 18

Commissione Consiliare "Affari generali - Bilancio - Programmazione":

- Bilancio di previsione 2010, bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica per il triennio 2010-2012.

venerdì 30/04/10 - ore 16

Consiglio Comunale:

1. Comunicazioni del Sindaco;

2. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art. 58 D.L. 112/2008, convertito in Legge n. 133/2008) – Approvazione;

3. Art. 128 D.Lgs. 12/04/2006 n. 163 e D.M. Infrastrutture 9 giugno 2005 – Approvazione programma triennale LL.PP. 2010/2012 ed elenco annuale 2010;

4. Bilancio di previsione 2010, Bilancio pluriennale e relazione previsionale e programmatica per il triennio 2010 – 2012 – Approvazione;

5. Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio 2010;

6. Indirizzi generali in merito all’alienazione di immobili ubicati in località “La Rena 2” del capoluogo. Approvazione;

7. Convenzione per la predisposizione dei piani di commercio in sede fissa per i Comuni della Garfagnana e servizio di assistenza giuridica amministrativa – Approvazione;

8. Convenzione per la gestione associata delle funzioni amministrative e gestionali connesse alle misure straordinarie adottate dalla Regione Toscana in materia di E.R.P. – Approvazione;

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Bolognana ricorda i suoi caduti


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Il floppy va in pensione dopo 30 anni


Ancora un anno, anzi meno, e poi un altro pezzo di storia del personal computer andrà definitivamente in archivio. A marzo 2011, infatti, stando a quanto riportato dal Mainichi Daily, Sony scriverà la parola fine all'avventura dei floppy disk anche in Giappone, interrompendone definitivamente le vendite. Finisce quindi un'era iniziata nel lontano 1967 con i dischi da 8 pollici.


Le tappe fondamentali

La nascita
I floppy disk nascono nel lontano 1967 con l'avvento dei dischi da 8 pollici (20 cm) di diametro di sola lettura: i “memory disk”, che Ibm sviluppò per caricare microcodice sui suoi mainframe System/370. È l'inizio di una lunga e gloriosa carriera.

Il primato di Olivetti
La prima azienda a incorporare il supporto per floppy disk in un computer è la piemontese Olivetti. La casa di Ivrea lo prevede nel suo modello P6060, presentato alla fiera di Hannover nella primavera del 1975. Un primato che segue quelli delle macchine per scrivere.

La versione più famosa
Le versioni più utilizzate e conosciute sono quelle da 5 pollici e un quarto e da 3,5 pollici. Quest'ultimo viene inventato da Sony nel 1981 e si impone a livello mondiale anche grazie alla decisione di Apple di adottarlo sui suoi modelli. I dischetti arriveranno a contenere 1,44 Mb nel 1987.

Il declino
Proprio la Apple che ne aveva decretato il successo è la casa di pc che segna il declino del floppy. È la prima, nel 1998, a decidere di abbandonarli con il lancio della famiglia iMac dotata di unità Cd-Rom. Quell'anno vengono venduti nel mondo circa due miliardi di floppy disk da 3,5 pollici.

Passaggio di testimone
Da marzo 2011 Sony non venderà più i floppy disk da 3,5 pollici. È la fine di una storia durata esattamente 30 anni. Oggi una confezione di 10 dischetti si compra a Tokyo con l'equivalente di circa sei dollari. L'erede ideale del floppy è la chiavetta, oggi in uso in tutto il mondo.

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lunedì 26 aprile 2010

Video integrale del Consiglio Comunale del 21/04/2010

Versione integrale (durata 217,5 minuti) del Consiglio Comunale del 21/04/2010 (link)




Ordine del giorno:
1. Comunicazioni Sindaco;
2. Piano generale di sviluppo 2010-2014;
3. Conto bilancio 2009;
4. Addizionale comunale Irpef 2010;
5. Accordo per le politiche di sostegno a favore dei cittadini in situazione di disagio;
6. Regolamento Tarsu;
7. Interrogazioni, interpellanze e mozioni.

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domenica 25 aprile 2010

Gallicano: la Giunta delibera aumenti della TARSU

La Giunta Comunale di Gallicano ridetermina (delibera n. 36 del 22/04) per l'anno 2010 le tariffe per la Tarsu incrementandole di un'ulteriore 10%.
Il costo al metro quadrato passerà quindi:
  • per le abitazioni private, categoria C/1, da € 1,76 ad € 1,94
  • per le attività alberghiere, categoria C/3, da € 3,75 ad € 4,13
  • per ristoranti, pizzerie, bar, ecc., categoria F/1, da € 8,22 ad € 9.04
  • per studi tecnici, professionali, ecc., categoria D/4, da € 7,08 ad € 7,79
  • ecc.

Dal 2004 ad oggi la Tarsu è aumentata del 73% per le abitazioni private (nel 2004 la tariffa era di € 1,12 al metro quadrato), dell'82% per gli studi tecnici/professionali (nel 2004 € 4,29) e dell'89% per i ristoranti/pizzerie/bar (nel 2004 era di € 4,79).

Alcuni esempi concreti:

  • una casa di mq. 100 pagava nel 2004 € 112 e nel 2010 pagherà € 194;
  • un albergo di mq. 100 pagava nel 2004 € 226 e nel 2010 pagherà € 413;
  • un ristorante di mq. 100 pagava nel 2004 € 479 e nel 2010 pagherà € 904

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Il Tirreno 25-04-2010: L'Arpat verifichi l'inquinamento

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Casa vacanze "Le Capanne" - Calomini - Vergemoli - Garfagnana



Per maggiori informazioni: qgarfagnana.it

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sabato 24 aprile 2010

Medaglia d'oro ai sedici comuni della Garfagnana

Medaglia d'oro al merito civile ai 16 Comuni della Garfagnana. Il riconoscimento sarà consegnato il 25 aprile al Quirinale dal Capo dello Stato ai primi cittadini di Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Gallicano, Giuncugnano, Fosciandora, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano di Garfagnana, Sillano, Vagli di Sotto, Vergemoli e Villa Collemandina. La medaglia sarà conservata dal Comune di Castelnuovo quale comune depositario.

L'onorificenza è stata attribuita con la seguente motivazione: "Trascinato nel vortice di una guerra crudele e devastante il popolo della Garfagnana con animo indomito sopportò fame, distruzioni, rastrellamenti, massacri, deportazioni, razzie ed ogni tipo di violenza, nei lunghi mesi dal settembre 1943 all'aprile 1945, tenendo testa alla ferocia dell'occupazione nazifascista, animato dall'ideale della libertà e dell'amor di patria, contribuendo così con le sue numerose vittime, i suoi immensi sacrifici al riscatto della Liberazione, affinché i propri figli vivessero in una società nuova, giusta e libera".

Il riconoscimento per la Resistenza all'occupazione nazifascista - perorata dall'Istituto Storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Lucca - è stato accolto con grande soddisfazione dal sindaco di Castelnuovo, Gaddo Gaddi, dal presidente della Comunità Montana della Garfagnana, Mario Puppa, e dal presidente della Provincia, Stefano Baccelli.

Fonte: InGarfagnana

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venerdì 23 aprile 2010

Video: il Consiglio Comunale approva all'unanimità la mozione di "Gallicano c'è"

Il Consiglio Comunale di Gallicano approva all'unanimità la mozione presentata dal gruppo "Gallicano c'è". Guarda il video:

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Parco Tematico del Levigliese

Dal blog "La vita, l'arte, e tutto il resto"

Allora...dato che i lavori sono iniziati e che presto ci sarà la presentazione ufficiale, svelo qualcosa di più sul parco. Il parco sorgerà a pochi chilometri da Gallicano, in direzione Vergemoli e si svilupperà lungo il corso del torrente Levigliese.

Cosa ci sarà all'interno del parco?? (spero che qualcuno se lo stia chiedendo). Allora... ci saranno attività per tutti...dal ragazzo all'anziano. Ci saranno 4 pareti scalabili di 4 difficoltà diverse, ci sarà un bellissimo percorso di torrentismo lungo le 3 cascate che il torrente ci offre (potete sbirciare le foto se volete :-). Ci sarà un playground per bambini, ci saranno escursioni in canoa e gare di birdwaching. E ci sarà il "percorso leggendario".

Di cosa si tratta??? In pratica tutto il parco è tematizzato sfruttando il folklore e le leggende di queste terre. Saranno ricreate a grandezza naturale personaggi e leggende tramandate dal folklore locale. Ci saranno così, tra le altre, i centauri di fornovolasco, il villaggio degli gnomi, l'uomo selvatico e il famoso buffardello.

Tutte le attività saranno tematizzate...

Leggi il post originale di Christian Alpini

Per altre foto clicca qui

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Gallicano - Festa della Liberazione - iniziative nel Comune


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Impianto a biomasse Gallicano - La Giunta Comunale approva lo schema di convenzione con la Feu de Bois Srl

La Giunta Comunale di Gallicano con delibera n. 32 ha approvato lo schema di convenzione disciplinante i rapporti tra Comune di Gallicano e Feu De Bois Società Energetica Srl per la realizzazione dell'impianto a biomasse in Loc. Zinepri.

Queste, in sintesi, le osservazioni fatte dall'ufficio prevenzione dell'ASL sull'impianto a biomasse di Gallicano:

  • L'impianto viene inserito in un contesto dove sono previsti altri impianti, per cui nello studio delle emissioni questo aspetto deve essere preso in considerazione;
  • non sono state prese in considerazione le emissioni di Diossine, che possono essere rilevanti se la combustione del legno non avviene a determinate condizioni.

Queste, in sintesi, le osservazioni della Provincia di Lucca:

  • Richiesta valutazione installazione filtri più efficienti;
  • Valutare la possibilità di sottostare a limiti emissivi inferiori a quelli previsti dalla legge;
  • Rivalutare le emissioni, tenendo conto di quelle effettive e non di quelle massime consentite;
  • Valutare esplicitamente la presenza di altri microinquinanti attualmente non menzionati nel progetto;
  • Valutare la possibilità di monitorare in continuo le emissioni;
  • Integrare lo studio meteo diffusionale tenendo conto delle altre fonti di inquinamento;
  • Valutare la possibilità di incrementare l'efficienza energetica dell'impianto;
  • Valutare nel territorio l'effettiva disponibilità delle biomasse.

Queste, in sintesi, le osservazioni del Gruppo Consiliare "Gallicano c'è":

La prima osservazione importante da fare è che un impianto a Biomasse non sfrutta risorse inesauribili come vento, sole od acqua, ma utilizza (o almeno dovrebbe) masse vegetali provenienti da lavorazioni agricole e/o forestali, e questa risorsa è necessariamente finita. La seconda osservazione è che nella centrale si brucia qualcosa per ricavare energia, per cui necessariamente si hanno delle emissioni inquinanti in atmosfera.

I criteri guida per avere un impianto ben progettato sono:

  1. Utilizzare biomassa vegetale vergine: non farlo, determina l’aumento degli inquinanti immessi nell’aria;
  2. La biomassa deve essere presente nelle vicinanze, per realizzare la cosiddetta filiera corta altrimenti si genera inquinamento per il trasporto;
  3. La biomassa deve essere presente in abbondanza per garantire la sostenibilità dell’approvvigionamento: non bruciare più si ha a disposizione e più di quanto la natura riesca a rigenerare negli anni;
  4. Non sprecare l’energia generata dalla combustione, altrimenti si inquina inutilmante.
  5. Massimizzare i vantaggi, economici ed ambientali, per la comunità locale.
  6. Valutazione della qualità dell’aria e dell’ambiente in cui si va ad installare la centrale.

Nel caso specifico di Gallicano:

  1. Biomassa vegetale vergine: nel progetto si dichiara di usare solo legna vergine;
  2. Filiera corta: qui ci sono alcune perplessità, Terra Uomini Ambiente (fornitore della biomassa) ha i maggiori appalti nelle provincie di Pisa e Livorno;
  3. Sostenibilità dell’approvvigionamento: molti dubbi visti i molti progetti, solo con Gallicano, Castelnuovo e Bagni di lucca si raggiungono le 180.000 t/anno;
  4. Massimo sfruttamento della materia prima: il vero punto dolente, in quanto il progetto prevede di massimizzare i guadagni sfruttando al massimo la capacità produttiva di energia elettrica. L’energia termica (4-5 volte superiore rispetto a quella elettrica) è meno remunevativa, e quindi può essere sacrificata (sprecata) ai fini del business. Nel progetto viene stimato di vendere la solo la metà dell’energia termica prodotta e questo farebbe crollare il rendimento energetico complessivo dell’impianto probabilmente anche al di sotto della soglia del 50%. In poche parole metà della biomassa bruciata servirà solo a scaldare l’aria di Gallicano e dintorni, soprattutto nei mesi caldi dell’anno;
  5. Si dovrebbero avere risparmi economici a chi si allaccia al teleriscaldamento, soprattuto se vengono sostituite le forme di riscaldamento maggiormente inquinanti come camini, stufe, e caldaie a gasolio.
  6. Il bilancio delle emissioni, anche al netto delle caldaie che saranno spente, sarà sicuramento in aumento. Le “Disposizioni per la risorsa energia” del comune di Gallicano recita:
    "Gli interventi di trasformazione che comportino un incremento delle emissioni inquinanti rispetto ai livelli del 1990 possono essere ammessi qualora siano garantite altre misure che portino a loro riequilibrio". Ma quali sono le misure che saranno intraprese per il riequilibrio delle emissioni?

Fonte: "Gallicano c'è Informa"

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giovedì 22 aprile 2010

Il Consiglio Comunale approva all'unanimità la mozione di "Gallicano c'è"

Il Consiglio Comunale approva all'unanimità la mozione presentata da "Gallicano c'è" e impegna quindi il Sindaco e la Giunta a richiedere ufficialmente ad ARPAT di eseguire una campagna di monitoraggio su campioni di terreno nel comune di Gallicano, prelevati a distanze variabili rispetto ai terreni contaminati di Fornaci di Barga, che valutino la presenza di metalli, diossine e composti simili come i difenili policlorurati (PCBs) e, inoltre, a richiedere sempre ad ARPAT il posizionamento di una centralina di rilevamento mobile nel periodo invernale, quando l’inquinamento dell’aria è molto probabilmente più alto a causa del riscaldamento domestico.

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Iniziativa Pre-Consiglio di "Gallicano c'è"

Ieri, 21/04/10, il gruppo Consiliare "Gallicano c'è" ha consegnato prima dell'inizio del Consiglio Comunale a tutti i Consiglieri, Assessori, Segretario e Sindaco una Sporta con il seguente documento:



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martedì 20 aprile 2010

Pellegrinaggio ad Assisi - Corale Polifonica di Gallicano

La Corale Polifonica di Gallicano organizza per il giorno 13 giugno 2010 un pellegrinaggio ad Assisi. Per maggiori informazioni clicca sul volantino.

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lunedì 19 aprile 2010

Video della Garfagnana

Video della Garfagnana a cura della Comunità Montana della Garfagnana:

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Incentivi statali: ambito applicativo e procedura per ottenerli

Tanti amici, acquirenti e rivenditori, mi chiedono informazioni sui nuovi incentivi statali. Ho trovato in rete questo articolo ben scritto...





Fonte: Il Fisco

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Festa degli alberi - 8 maggio 2010


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sabato 17 aprile 2010

Rifugio "La Mestà" Trassilico

Da pochi giorni ha riaperto a Trassilico il Rifugio "La Mestà" gestito da Marco e Lara. Al rifugio è possibile mangiare bene ad un prezzo contenuto (il piatto forte sono le tagliatelle al cinghiale) e dormire (8 posti letto a circa € 20 a notte).
Per maggiori informazioni telefonare a Marco 338 3930222 - rifugiotrassilico@yahoo.it




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venerdì 16 aprile 2010

Castiglione di Garfagnana by night

Bellissima questa foto "presa" dal sito Castiglione News

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Mancano 100 giorni al Palio di San Jacopo 2010

Da oggi non si può più scherzare... mancano solamente 100 giorni al 25 luglio 2010!!!

Sotto le foto dei carri principali dei 3 Rioni del Palio 2009. Per maggiori info visita il sito ufficiale del Palio di San Jacopo.




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giovedì 15 aprile 2010

Multe, si paga per fare ricorso

Dal primo gennaio 2010 i contestatori di multe devono fare più attenzione.


Con il nuovo anno è entrato infatti in vigore il cosiddetto "contributo unificato" previsto nella manovra Finanziaria 2010, una nuova norma che costringe chiunque voglia contestare una multa o qualsiasi altra sanzione amministrativa al giudice di pace a pagare un contributo. In particolare si tratta di 38 euro (30euro più 8 di marca da bollo) per multe inferiori a 1100 euro. Se la multa supera i 1100 euro, il contributo sale a 78 euro. Questo significa che, nella grande maggioranza dei casi, solo per contestare una multa ingiusta bisognerà pagare 38 euro. Cioè l'equivalente di una sanzione per divieto di sosta o per guida senza cinture di sicurezza. Il contributo non verrà restituito neanche se l'automobilista dovesse vincere il ricorso. A meno che la richiesta di rimborso non venga fatta direttamente da un avvocato.
Debora Rosciani ne parla con Maurizio Caprino de Il Sole 24 ORE e Silvio Scotti, comandante della Polizia municipale di Monza (ascolta).
Fonte: Radio 24

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Incentivi elettrodomestici

E' tutto pronto.
Da oggi, 15 aprile, sarà possibile recarsi in negozio e comprare un elettrodomestico usufruendo degli sconti varati dal governo attraverso il decreto incentivi e che potranno essere utilizzati entro la fine di quest'anno. Ma attenzione, bisogna affrettarsi: i fondi a disposizione sono molto limitati e prima di procedere all'acquisto bisognerà informarsi se sono ancora disponibili. In particolare dei 300 milioni offerti dal governo la fetta riservata all'acquisto di elettrodomestici è pari a 50 milioni. Altri 60 milioni sono invece riservati alle cucine componibili. Come fare per ottenerli? Quali sono le procedure da seguire? Valentina Furlanetto ne parla con Luca De Stefani, esperto in materia fiscale per Il Sole 24 Ore e Pierluigi Bernasconi, vicepresidente Aires, Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati.

Ascolta un estratto del programma - Via agli incentivi su elettrodomestici: a Salvadanaio le modalità per ottenerli...

Fonte: Radio 24

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Cena del Rione Monticello al Rondone sabato 24 aprile


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mercoledì 14 aprile 2010

Alpi Apuane: la Pania

Con i miei amici stiamo organizzando la "prima" in Pania (forse il I Maggio).




A proposito di Pania, diversi letterati hanno scritto della "nostra" Pania...


Dante Alighieri
La Pania della Croce fu citata da Dante nella Commedia, Inferno, canto XXXII, versetti 28-30 per sottolineare la consistenza del massiccio strato di ghiaccio nel quale sono rinchiusi, fino al viso, nell’ottavo cerchio (Cocito), i traditori dei parenti, della patria e della propria parte politica.
Infatti Dante dice che il ghiaccio non si sarebbe minimamente incrinato anche facendoci precipitare sopra la Tambura (Stamberlicche) o la Pania della Croce (Pietrapana dall’antico nome Pietra Apuana).


"...Non fece al corso suo sì grosso velo
di verno la Danoia in Osterlicchi,
nè Tanaì là sotto ‘l freddo cielo,
com’era quivi; che se Tambernicchi
vi fosse sù caduto, o Pietrapana,
non avria pur dall’orlo fatto cricchi..."


Se leggiamo il commento di Benvenuto da Imola alla Commedia:
Petrapiana, quae est montanea altissima omnium Tusciae, quae olim vocata est Petra Appuana, sicut saepe patet apud Titum Livium, et est prope Petra sanctam non longe a civitate lucana in confinibus Tusciae.

(trad: Petrapana, la montagna più alta di tutta la Toscana, che una volta era chiamata Pietra Apuana come si ricava da Tito Livio, si trova vicino a Pietrasanta non lontano da Lucca nei confini della Toscana).


Boccaccio
Boccaccio parla della Pania nella sua opera minore “De montibus, silvis, fontibus, lacubus, fluminibus, stagnis seu paludis, et de nominibus maris liber” del 1360. Essa è un repertorio ordinato alfabeticamente di nomi geografici ricorrenti in opere latine.


Petra Appuana mons est olim Gallorum Frimenatum ab initio Apoenini in agrum Lucensium protensus, hinc Ligustinum Tuscumque mare et veterem Lunam civitatem, indi Pistoriensium et Florentinorum campos aspiciens et procurrentia in euroaustrum Apoenini iuga, rigens fere nive perpetua, et a quo quondam Apuani nominati sunt Galli.


(trad: il monte Pietra Apuana è proteso dall’inizio dell’Appennino dei già Liguri Friniati verso la pianura lucchese e da qua verso il mare Ligure e Tirreno e la vecchia città di Luni, quindi guarda verso la piana pistoiese e quella fiorentina e si avanza verso i gioghi dell’Appennino sud-orientale, è fredda quasi per neve perpetua e dal suo nome i Galli furono chiamati Apuani).


Ludovico AriostoNella Satira IV a Messer Sismondo Malegucio, vv. 139-144, così scrive:
La nuda Pania tra l’aurora e il Noto,
da l’altre parti il giogo mi circonda
che fa d’un Pellegrin la gloria noto.
Questa è una fossa, ove abito, profonda,
donde non muovo piè senza salire
del silvoso Apennini la fiera sponda.


Giovanni Pascoli
Io che l’amo, il vecchio monte
gli parlo ogni alba, e molti dolci cose
gli dico


Gabriele D’AnnunzioTra le diverse sue citazioni del monte, nelle sue poesie, ricordiamo:


Ogni cosa più gran dolcezza impetra.
Tutto avvolge l’immensa pace urania.
Fin, nell’aere tenue, si spetra
la cruda Pania.


In ogni sostanza si tace
La luce e il silenzio risplende
La Pania di marmi ferace
Alza in gloria le arci stupende
.


Fonte: Escursioni Apuane

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U.S. Gallicano (quasi) retrocesso in terza categoria


A 2 giornate dal termine del campionato manca solo la matematica per decretare la retrocessione dell'U.S. Gallicano in terza categoria. Questa la classifica dopo 28 giornate:


Castelvecchio C. 71
P. Serchio 65
M. Macinaia 52
Coreglia 47
Aquilametato 47
Morianese 40
Molazzana 38
Fornoli 37
Vorno 35
Montuolonave 34
Lucca Calcio 32
Aquila S. Anna 31
Virtus 25
Acquacalda S.P.V. 23
Fornaci Ania 23
Gallicano 18

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Mozione di "Gallicano c'è": richiesta campagna di monitoraggio inquinamento


Gallicano, 7 aprile 2010


Al Sindaco di Gallicano Maria Stella Adami



MOZIONE
Oggetto: richiesta di campagna di monitoraggio su inquinanti al suolo e nell’aria

· Un privato cittadino ha fatto eseguire delle analisi da un laboratorio su un proprio terreno in prossimità della stazione ferroviaria e della passerella di Fornaci di Barga riscontrando degli elevati valori di concentrazione di metalli pesanti;
PREMESSO CHE






CONSIDERATO CHE


· I valori rilevati da ARPAT non possono essere sottovalutati, soprattutto per quanto riguarda il Cadmio e per quanto riguarda le diossine, che sono catalogate fra le più tossiche sostanze conosciute per l’uomo, e che c’e’ il rischio che entrino nella catena alimentare e che si accumulino nei tessuti grassi degli animali e dell’uomo;
· I terreni contaminati distano in linea d’aria, circa 700 m. dalla frazione di Bolognana, circa 1,3 Km dalla frazione di Colle Aginaia, circa 1,7 Km dalla Loc. Zinepri e circa 2,5 Km dalla nuova scuola di Gallicano;
· Anche a Gallicano sono state rilevate significative presenze di metalli in zone residenziali;


PRESO ATTO CHE


· il Gruppo Consiliare “Gallicano c’è” in data 06/04/2010 ha inviato ad Arpat e alla Provincia di Lucca una richiesta di eseguire una campagna di monitoraggio su campioni di terreno nel comune di Gallicano;
· Il Sindaco di Barga ha emesso recentemente un’ordinanza per cercare di limitare l’inquinamento da polveri sottili a seguito di uno sforamento della concentrazione giornaliera per le PM10, rilevata da una centralina mobile dell’ARPAT posizionata nel Piazzale Del Frate a Fornaci di Barga, nel periodo dal 16 febbraio al 16 marzo 2010;


IL GRUPPO CONSILIARE GALLICANO C’E’ CHIEDE


· Al consiglio comunale di esprimere parere positivo a richiedere ufficialmente ad ARPAT di eseguire una campagna di monitoraggio su campioni di terreno nel comune di Gallicano, prelevati a distanze variabili rispetto ai terreni contaminati di Fornaci di Barga, che valutino la presenza di metalli, diossine e composti simili come i difenili policlorurati (PCBs);
· Al Sindaco di provvedere a effettuare la suddetta richiesta ad ARPAT;
· Al Sindaco, inoltre, di richiedere ad ARPAT il posizionamento di una centralina di rilevamento mobile nel periodo invernale, quando l’inquinamento dell’aria è molto probabilmente più alto a causa del riscaldamento domestico;
· A tutti i rappresentanti delle istituzioni di riflettere sul fatto che purtroppo la nostra zona, anche se montana, non è immune da preoccupanti fenomeni di inquinamento, per cui per poter programmare qualunque futuro intervento, compresi nuovi insediamenti produttivi, è necessario avere un quadro completo sullo stato dell’aria, dell’acqua e del suolo. Per avere un quadro completo è indispensabile avere a disposizione dei dati, per cui se non è stato fatto fino ad ora, è necessario incominciare a misurare. Ciò che non si misura non si conosce e ciò che non si conosce non si può migliorare.


Gruppo Consiliare “Gallicano c’è”

· A seguito della segnalazione, in data 25/02/2008 Arpat ha eseguito 3 campionamenti su 3 diversi terreni ad uso agricolo e, dopo aver eseguito i test di laboratorio ha riscontrato in tutti i campioni un superamento dei limiti previsti dalla legge (Dlg n.152 del 3 Aprile 2006) per i seguenti metalli:
1. Cadmio (superamenti dal 320% al 485% rispetto ai limiti previsti per le aree adibite a verde);
2. Rame (superamenti dal 350% al 556% rispetto ai limiti previsti per le aree adibite a verde);
3. Zinco (superamenti dal 265% al 368% rispetto ai limiti previsti per le aree adibite a verde);
· In data 19/03/2009 sono state eseguite da Arpat le analisi per le Diossine e Furani, su 3 campioni di terreno provenienti da 3 differenti aree agricole, prelevati nella zona di Fornaci di Barga (presumibilmente gli stessi del punto precedente); su tutti e 3 i campioni sono stati rilevati superamenti dei limiti previsti dalla legge per diossine e furani (PCDD + PCDF misurata in i-TEQ);

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Campionato Italiano di lancio del formaggio

Per tutti gli appassionati del "tiro della forma" un appuntamento da non perdere!



Sabato 17 e domenica 18 aprile la Garfagnana ospiterà il campionato italiano di tiro della forma di formaggio a coppie su strada. Un evento importantissimo che bene si sposa con le tradizioni della nostra terra che da tempi immemorabili ha offerto le proprie strade e le varie piste battute presenti nei vari paesi per la pratica di questa disciplina. Oggi, purtroppo, i cos’ì detti “tiri” si contano sulle dita di una mano anche se la passione della gente rimane ancora grande. Quattro i Comuni che ospiteranno le diverse competizioni di categoria: Castiglione di Garfagnana, Pieve Fosciana, Villa Collemandina e Careggine. L’evento sarà sostenuto anche dalla Provincia di Lucca e dalla Comunità Montana della Garfagnana. L’organizzazione invece sarà invece interamente curata dal Gruppo Sportivo A.S.D. Garfagnana Lucca. Il campionato italiano è stato portato in Garfagnana grazie alla FIG e ST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) che, sotto l’egida del CONI, promuove gli sport antichi e tradizionali di cui è ricca la nostra Italia.
La cerimonia di apertura del campionato è prevista nello splendido centro storico di Castiglione di Garfagnana alle 9.00 di sabato 17.Subito dopo gli atleti– si prevedono circa 150 partecipanti – si sposteranno sui campi di gara: a Castiglione per la categoria dei 25 Kg e a Careggine per quella da 6 Kg. Le finali si prevedono per le ore 16.00 nei rispettivi Comuni.Il giorno successivo, domenica 18, saranno invece disputate, a partire dalle ore 9.00, a Pieve Fosciana la categoria 9 kg e a Villa Collemandina quella dei 3 Kg. Alle ore 14.00 di domenica 18 sono previste presso il centro di protezione civile di Castelnuovo di Garfagnana le premiazioni. Per entrambe le giornate a Careggine, nel centro socio-ricreativo, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Tiro in corso” di Stefania Adami, Pietro Guidugli e Tommaso Teora.

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martedì 13 aprile 2010

Anche l'Italia dice addio alle buste di plastica

Dal Dossier del Governo Italiano

Dal 1° gennaio 2011 entrerà in vigore una direttiva europea che vieta la produzione e la commercializzazione delle buste di plastica non biodegradabili per la spesa. Molti supermercati sono già corsi ai ripari distribuendo ai propri clienti sacchetti ecologici e si moltiplicano in tutta Italia le iniziative per informare i consumatori.
A Roma, per esempio, l’Ama ha distribuito gratuitamente mezzo milione di sacchetti di carta riciclata. Ma c’è ancora tanto da fare!

Secondo il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica (COREPLA) ogni anno in Italia vengono prodotte 220mila tonnellate di buste di plastica. Per ottenere questa quantità servono 450mila tonnellate di petrolio, più o meno il consumo annuo di 190mila automobili, con un’emissione in atmosfera di quasi 500mila tonnellate di CO2. Produrre plastica significa, quindi, inquinare e aumentare la nostra dipendenza da una fonte di energia destinata a finire.

Le buste di plastica, una volta arrivate nelle mani dei consumatori, hanno vita breve. Vengono usate una o due volte per la spesa e poi finiscono nel secchio della spazzatura. I sacchetti di plastica possono essere riciclati, ma solo se vengono gettati separatamente nella raccolta differenziata.

Le buste di plastica vanno a finire in discarica o disseminate nell’ambiente, mettendo così a rischio la vita di molti animali, soprattutto nel mare. La plastica ci mette secoli per degradarsi e nel frattempo rilascia nell’ambiente sostanze tossiche come i coloranti e i plastificanti con cui è stata fatta.

Le alternative esistono e sono i sacchetti di tela e cotone per la spesa oppure le buste di carta riciclata capaci di portare fino a 7 chilogrammi di peso. Ma c’è di più. Sono gli eco-shopper fatti con olio di girasole e amido di mais, ossia materie prime di origine agricola che tornano alla terra senza rilasciare sostanze inquinanti. Insomma, è tempo per noi di cambiare abitudini e per i sacchetti di plastica di andare in pensione!

Vi ricordiamo l'iniziativa nazionale "Porta la Sporta" dal 17 al 24 aprile 2010 www.portalasporta.it.

Questi i negozi di Gallicano che hanno aderito all'iniziativa e dove potete prendere la vostra sporta:
  • ALIMENTARI BRAVI CLAUDIO - VIA CAVOUR - 0583 74517
  • ALIMENTARI BROGI MARKET - VIA S. ANDREA - 0583 74362
  • ALIMENTARI GIANNOTTI DIANORA - VIA ROMA - 0583 730009
  • ANTICA TRATTORIA DELL'EREMITA - LOC. EREMO DI CALOMINI - 0583 767041
  • CENTROFRUTTA ALINA - VIA S. MARIA - 0583 730166
  • COOPERATIVA TERRE CONTADINE - LOC. ZINEPRI - 0583 730338
  • IL RIONE SAS DESPAR - PIAZZA DELLA POSTA - 0583 74028
  • MACELLERIA CAVANI - P.ZZA V. EMANUELE II - 0583 74087
  • PANIFICIO BROGI - VIA ROMA - 0583 74009
  • RISTORANTE IL RONDONE - LOC. GROTTA DEL VENTO - 0583 722018

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lunedì 12 aprile 2010

Gallicano ha ricordato con una cerimonia il maresciallo Guazzelli


GALLICANO (Lucca), 11 aprile - Ieri mattina si è tenuta una toccante cerimonia in memoria del maresciallo Giuliano Guazzelli ucciso dalla mafia nel 1992. La bella manifestazione, svolta nell'auditorium a lui dedicato, è stata promossa da Provincia, Comunità Montana della Garfagnana, Fondazione Caponnetto, Arma dei Carabinieri e Comune di Gallicano.

La mattinata si è aperta con il saluto del Sindaco Maria Stella Adami a cui sono seguiti interventi di Salvatore Calleri (presidente della Fondazione Caponnetto) e Riccardo Guazzelli figlio del Maresciallo. Erano presenti numerose autorità politiche e militari e i ragazzi dell'Istituto Isi di Barga e dell'Istituto Comprensivo di Gallicano. La cerimonia si è conclusa con un esibizione della scuola di musica di Barga.

Il maresciallo Guazzelli è stato insignito della Medaglia d'Oro al valor civile. Molte vie gli sono state dedicate in varie parti d'Italia. Viene ricordato anche in Uganda, dove, a suo nome, è stato realizzato un pozzo per l'acqua potabile.

Come ogni sabato il maresciallo Giuliano Guazzelli rientrava in famiglia, a Menfi, al volante della sua Fait ritmo. L'aria brillava e il sole era alto quando a un tratto un furgone “Fiorino” lo superò; il maresciallo, immerso nei suoi pensieri, all'inizio non ci fece nemmeno caso, poi, si accorse di qualcosa di strano: il portellone del “Fiorino” si aprì e un gruppo di killer armati di kalasnikov e mitraglie scaricarono contro di lui un infinità di colpi, oltre 100 bossoli. Era il 4 aprile 1992, vigilia elezioni politiche. La mafia aveva chiuso la campagna elettorale a modo suo.

Giuliano Guazzelli, comandante del nucleo dei carabinieri della squadra di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Agrigento, nell'ambiente lavorativo era conosciuto da tutti come il Mastino: una volta iniziata un indagine non la mollava.

In quel giorno maledetto era tornato da poco da una missione fuori dalla Sicilia. Prezioso collaboratore del generale Dalla Chiesa, del giudice Falcone e Borsellino e Livatino, proprio sul misterioso omicidio di quest'ultimo stava indagando. Il Maresciallo aveva 59 anni, era vicino alla pensione anche se a lui non interessava. Era deciso a continuare a lottare. A Agrigento, la provincia più insanguinata della Sicilia (80 morti solo nel '92), era arrivato 40 anni prima, già con indosso la sua divisa.

Era toscano il maresciallo, veniva da una terra lontana, di lupi e di emigranti. Mise su casa e radici a Menfi: una moglie e tre figli.

“Era la memoria storica dell'antimafia in provincia di Agrigento” dicevano i colleghi, poco tempo dopo l'omicidio, mentre cercavano di trattenere negli occhi le lacrime. I carabinieri non piangono. “Il suo non è stato un delitto legato a una specifica indagine. Cosa Nostra non colpisce mai a caso. Stavolta è come avesse tributato un onore alla carriera”.

Una carriera zeppa di inchieste pericolose e delicate. Il Mastino aveva convinto la donna del boss Benedetto Bono a confessare i segreti del suo uomo e poi aveva fatto “cantare” Giuseppe Galvano il “professorino”. Troppo solerte, troppo esperto, troppo in gamba questo toscano. Una spina nel fianco che faceva male ai boss. A Cosa Nostra questo tipo di uomini non piacevano, e non piacciono.

Negli anni 70 era entrato a far parte del nucleo investigativo antimafia. Una squadra d'elité diretta dal colonnello Russo che si era messo in testa di non dar tregua al clan dei Corleone. Precorsero i tempi e lavorarono come un pool antimafia. Nell'agosto del 78 (in)prevista arrivò la vendetta: Russo venne assassinato nel bosco di Ficuzza. Poi i revolver dei mafiosi colpirono anche altri componenti della squadra che fu quasi azzerata. Guazzelli rimase superstite e testimone; anche se incominciarono per lui le minacce. Proprio per questo venne trasferito a Trapani. Per dargli il benvenuto la Piovra gli bruciò l'auto. Pensavano di averlo spaventato. Si sbagliavano. Lui continuò ancora più convinto la sua guerra. Fino a quel 4 aprile.

«Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola».

- Paolo Borsellino -

Fonte: Lo Schermo Lucca

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Svuotamento del bacino di Vagli 1994



1994: svuotamento del bacino di Vagli di Marcello Ramognino (1994). 14' 40'' - Enel produzione.

Il documento descrive l'incredibile svuotamento del lago nel comune di Vagli di Sotto, in Garfagnana. Periodicamente (ogni 10-15 anni) Enel provvede allo svuotamento del bacino artificiale per permettere la manutenzione degli impianti idro-elettrici (il lago si forma nel 1959 per volontà di Enel, mediante sbarramento del torrente Edron). Le profondità di questo lago conservano un paese settecentesco che, abbandonato per la formazione del lago, ad ogni svuotamento ritorna 'magicamente' alla luce...giudicate voi!..

Link diretto al video

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Importante corso per le Associazioni della Garfagnana


Continua a pieno ritmo la collaborazione tra la Comunità Montana Garfagnana ed il CESVOT. Numerosi sono stati i rappresentanti di associazioni locali che hanno preso parte all’incontro organizzato con Riccardo Bemi sugli aspetti giuridico-fiscali inerenti l’organizzazione di eventi e molto approfonditi i quesiti rivolti all’esperto. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare i corsi in programma nelle prossime settimane.
Uno dei più importanti è quello previsto per il mese di maggio: “formazione obbligatoria per alimentaristi”, che si terrà a Castelnuovo. Per eventuali informazioni gli interessati possono rivolgersi allo sportello CESVOT, presso la Comunità Montana Garfagnana, tutti i giovedì mattina dalle ore 9.30 alle ore 13.30.

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domenica 11 aprile 2010

Skyrace - Alpi Apuane 2010 - 18/07/10

Per qualsiasi informazione visita il sito ufficiale.

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venerdì 9 aprile 2010

Accendi un sorriso con il 5 x Mille - Kwizera - Gallicano


Ricevo e pubblico.

Perchè scegliere l'Associazione Kwizera come destinataria del proprio 5 per mille? Assegnando il tuo cinque per mille all'Associazione Kwizera sai che per ogni euro assegnato, 87 centesimi finiscono sicuramente in Rwanda (poche altre organizzazioni possono dire altrettanto) in un progetto concreto, a favore di quelle popolazioni, che potrai seguire in ogni momento dall'avvio alla completa realizzazione. Se poi ne avrai voglia, puoi anche diventare protagonista dei nostri interventi: basta sacrificare qualche giorno delle proprie ferie e sobbarcarsi le spese di viaggio, come fanno i volontari dell'Associazione. Basta comunque una firma per accompagnarci nella nostra missione!

Ricordati di inserire il nostro CF 90006470463 e apporre la tua firma nell'apposito spazio della tua denncia dei redditi: una firma che può fare molto per chi ha niente.

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martedì 6 aprile 2010

Come destinare il proprio 5 per mille - Gallicano

Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (Modello Unico PF, Modello 730, ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione).


È consentita una sola scelta di destinazione.
Oltre alla firma, il contribuente può indicare il codice fiscale del singolo soggetto cui intende destinare direttamente la quota del 5 per mille. I codici fiscali dei soggetti ammessi al beneficio sono consultabili negli elenchi pubblicati.
Per destinare la quota del cinque per mille al Comune di residenza è sufficiente apporre la firma nell'apposito riquadro.
Attenzione: la scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell'8 per mille (Legge 222/1985) non sono in alcun modo alternative fra loro.
Nel Comune di Gallicano i soggetti ammessi al beneficio sono (contattami per inserire un nuovo soggetto):
  • "LA MISERICORDIA" DI GALLICANO - 80007530464
  • ASSOCIAZIONE KWIZERA - 90006470463
  • ASSOCIAZIONE DI SOCIOLOGIA CLINICA, ASSISTENZA E FORMAZIONE - FRAZ. BOLOGNANA - 90007380463
  • ASSOCIAZIONE FILO D'ARIANNA - 92027970463
  • PALLAVOLO GARFAGNANA ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA - 01193810460

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Casa vacanze "Le Capanne" - Calomini

Sta per iniziare la nuova stagione turistica... Le Capanne (foto scattata il 02/04/2010). Richiedi informazioni.

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domenica 4 aprile 2010

Cadmio e diossine a Fornaci - lettera aperta ai Sindaci di Barga, Gallicano e Bagni di Lucca

Fonte: Il Tirreno
L’Associazione Equa e Solidale Media Valle e Garfagnana, allarmata sui dati delle analisi del suolo effettuate dall’Arpat, scrive una lettera aperta ai sindaci di Barga, Gallicano e Bagni di Lucca, oltre che all’assessore all’ambiente della Provincia, all’Asl e all’Arpat stessa.

«Apprendiamo con sconcerto che a seguito di analisi effettuate da Arpat su campioni di suolo prelevati in terreni a Fornaci di Barga, - si legge nella lettera aperta - è stata riscontrata la presenza di sostanze in eccesso rispetto ai limiti di legge. In particolare, gli eccessi sono rilevati per cadmio e diossine, entrambi inquinanti cancerogeni per l’uomo la cui presenza non può non creare preoccupazione per le ricadute sulla salute della popolazione. Le analisi confermerebbero le risultanze di altre analisi effettuate da un privato in alcuni dei terreni oggetto delle indagini Arpat, anch’esse evidenzianti la presenza di metalli pesanti in eccesso rispetto alle normativa».

Dopo le analisi Arpat, la Provincia «ha emesso un’ordinanza per chiedere la bonifica di questi terreni». Dopodiché l’associazione chiede al sindaco di Barga di rispondere «urgentemente e pubblicamente alle seguenti cinque domande». Che sono:
  • «Quali misure cautelative di sospensione della commercializzazione e consumo di prodotti derivanti da coltivazioni e allevamenti locali sono state ordinate nel territorio comunale, in particolare a Fornaci di Barga?
  • Quali analisi sono state effettuate sui terreni oggetto dell’ordinanza della Provincia e con quali risultati in particolare per quanto riguarda le concentrazioni di metalli pesanti, diossine e Pcb?
  • Quali accertamenti sono stati effettuati per gli altri terreni di Fornaci in particolare quelli adibiti ad uso agricolo e sugli orti e coltivazioni per autoconsumo?
  • Quali accertamenti sono stati effettuati sulle matrici biologiche animali compresi anche gli animali adibiti a consumo domestico?
  • Quali accertamenti, comprese le indagini analitiche per metalli pesanti, diossine e Pcb, sono stati effettuati per verificare il grado di esposizione delle persone del suo Comune ed in particolare sui residenti nel territorio di Fornaci di Barga?

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sabato 3 aprile 2010

Storia di una ranocchia...

Da una e-mail che ho ricevuto in questi giorni.

Olivier Clerc, scrittore e filosofo, in questo suo breve racconto, attraverso la metafora, mette in evidenza le funeste conseguenze della non coscienza del cambiamento, che infetta la nostra salute, le nostre relazioni, l’evoluzione sociale e l’ambiente.
Un condensato di vita e di saggezza che ciascuno potrà piantare nel proprio giardino.

Da leggere, meditare e inoltrare: è crudelmente vera…

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venerdì 2 aprile 2010

Papa Giovanni Paolo II: 2 aprile 2005 - 2 aprile 2010


Il due aprile 2005 moriva Giovanni Paolo II. Sono passati cinque anni...

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giovedì 1 aprile 2010

La mappa degli aiuti (decreto legge incentivi 2010)

Sperando di fare cosa gradita, riporto la mappa dei beni (fonte Il Sole 24 Ore) per i quali viene riconosciuto un contributo all'acquisto.


Il decreto attuativo è stato firmato venerdì 26 marzo dal ministro Claudio Scajola, contestualmente alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legge. Il ministero ha preannunciato l'avvio degli incentivi per il 6 aprile, giorno entro il quale dovrebbe essere messa a punto anche la convenzione con Poste italiane che avrà il compito di attivare un call center e di monitorare l'erogazione dei contributi comunicando ai rivenditori se esiste disponibilità residua dei fondi per ogni prodotto interessato. Poste, inoltre, gestirà i rimborsi per i rivenditori che applicano lo sconto sul prezzo d'acquisto.
Il contributo diretto è infatti una delle particolarità della campagna di incentivazione del 2010 rispetto a precedenti tornate in cui si era fatto ricorso anche a meccanismi fiscali.Lo sconto si applica in una decina di settori. La dote più cospicua, 110milioni sui 300 complessivi, è stata assegnata a cucine componibili (60 milioni) ed elettrodomestici venduti singolarmente (50 milioni). Per le cucine componibili, in particolare, scatta un contributo pari al 10% del prezzo d'acquisto fino a un massimo di 1.000 euro. Per i singoli elettrodomestici si va da 80 a 500 euro. Nella "graduatoria" degli incentivi destinati ai consumi delle famiglie, spiccano poi i 60 milioni per l'acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica, i 20 milioni per il bonus destinato ai giovani che attivano un collegamento internet a banda larga e i 12 milioni per i motocicli.
Resta comunque l'incognita del meccanismo a "rubinetto", cioè ad esaurimento di ogni singolo plafond di risorse destinate a un comparto da incentivare. Chi arriva tardi, in sostanza, rischia di non beneficiare dei contributi. Gli incentivi, soprattutto in alcuni settori (ad esempio gli scooter), potrebbero andare esauriti molto rapidamente, nel giro di un mese. Una stima del ministero dello Sviluppo indica in un milione il numero di famiglie che potranno accedere ad almeno un bonus; ci si attende la vendita con incentivo di alcune decine di migliaia di ciclomotori, di400mila abbonamenti internet e di alcune centinaia di migliaia tra cucine ed elettrodomestici. Tutto dipenderà ovviamente dall'incentivo medio ad acquisto, perché si va dal 10 al 20% del prezzo, con dei limiti massimi per singolo prodotto.

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