domenica 19 marzo 2023
Confermato il Pane e le Rose 2023
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martedì 14 marzo 2023
Dopo 10 anni riapre la chiesa di San Martino a Verni
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mercoledì 8 marzo 2023
La Pania di Corfino in MTB
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lunedì 27 febbraio 2023
Personaggi Gallicanesi: il Mispiego
Dal quaderno dei ricordi di Fiorello Saisi, il Mispiego.
Uno dei negozi di alimentari di Gallicano era il Mispiego.
Un omone grande e grosso con una faccia rossa, occhi azzurri e capelli biondi. Il suo nome era dovuto al fatto che, parlando, diceva sempre, "non so se mi spiego".
Era stato da giovane emigrante in Inghilterra. Ricordo che aveva per commesse 2 donne, basse e tonde, una si chiamava Erminia. Si alzava la mattina prestissimo e preparava i "cartocci" di pasta da 1 kg e da 1/2 Kg con una rapidità eccezionale.... io restavo a bocca aperta. A quel tempo la pasta arrivava nei negozi in corbelli.
Il Cesarino, quando venne a Gallicano, lavorava come commesso dal Mispiego. Raccontava che una volta una cliente gli riportò in negozio delle uova, dicendo che erano marce. Il Mispiego ne ruppe una e, nonostante l'odore nauseabondo che si sparse tutto intorno, con tranquilla indifferenza lo bevve e disse: "buonissimo!!". Un bel tipo, eh??
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giovedì 23 febbraio 2023
L'anello del Piglione in MTB
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mercoledì 22 febbraio 2023
Personaggi Gallicanesi: il Ghelle
Dal quaderno dei ricordi di Fiorello Saisi, il Ghelle.
Simpaticissimo, tifoso dell'Inter con una conoscenza enciclopedica della storia, dei giocatori, di tutto e di più della squadra del cuore. Memoria incredibile.
Gli piaceva bere.... e quando aveva bevuto diventava, se possibile, più simpatico e divertente. Poi si sposò e da quel momento smise di bere.
Ogni tanto riusciva ad evadere...Un giorno di questi, lo trovai al Bar Centrale dove teneva banco, con battute spiritose, ricordi dell'Inter, ecc. attorniato da una cerchia di divertiti spettatori. Poi io lasciai il Bar per andare a cena, ma quando, dopo cena, tornai al Bar, il Ghelle era ancora li che pontificava. Mi venne naturale dirgli: "ma come Ghelle, non sei ancora andato a cena?" e lui con un tono "pomposo" mi rispose: "vedi, io sono un povero operaio della Sipe, e, con il mio stipendio, devo decidere, o mangio o bevo. Oggi ho deciso di bere!"
E che dovevo rispondere? Con una risata!
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martedì 21 febbraio 2023
Personaggi Gallicanesi: la Lietta
Simpaticissima persona, sempre con la battuta pronta, con una lingua che tagliava e cuciva.
Tra le tante battute, quella che più ricordo è quella "Un è mia sapone!!" riferita a una signora molto... di buon cuore.
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Piazza di Scarico
Dal quaderno dei ricordi di Fiorello Saisi: Piazza di Scarico.
Lungo la strada per Molazzana c'era un muro, iniziava dove inizia la strada che va alla RSA della Misericordia e finiva dove è il cancello d'ingresso della Dott.ssa Baldacci (adesso ci sono diverse costruzioni).
Attaccate e murate nel muro, c'erano degli anelli di ferro di circa 10 cm di diametro, si chiamavano campanelle. Servivano per legarci i muli.
In Piazza, in mezzo ai platani, parcheggiavano i barrocci ed i giorni di mercato erano tutti pieni. I platani circondavano tutta la piazza, sia lato strada Molazzana, sia lato via G. Pascoli. La strada e la piazza, naturalmente, non erano asfaltate.
Per noi ragazzi, la Piazza era il nostro campo per giocare a calcio. Usciti da scuola, quasi sempre, andavano a disputare accanitissime partite che finivano con "amichevoli" scazzottate.
Per le porte, usavamo le cartelle, di solito ex cassette di lamiera dell'esercito Americano (quella per i nastri delle mitragliatrici) e per pallone il fodero di tela delle borracce (sempre USA) riempite di carta e/o foglie di granturco.
Uno sport che andava per la maggiore era salire sui platani e fare il giro della Piazza senza scendere. Ricordo che i campioni di questo sport erano l'Adolfo del Moco (ora presidente della Misericordia) e il Demetrio (ora a Torino).
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70° anniversario tragedia S.I.P.E. Nobel
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lunedì 20 febbraio 2023
Personaggi Gallicanesi: il Giovacco
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