venerdì 30 gennaio 2015

Lavori in corso alla piscina di Gallicano

Qualcosa si muove per ripristinare la piscina comunale degli impianti sportivi, chiusa da qualche settimane dopo la fine della gestione da parte dell'associazione "Avventura viva". 
Il Comune, proprietario dell'impianto, sta lavorando su due binari: esecuzione dei lavori necessari per garantire la riapertura al pubblico, e poi sondare il terreno per chi possa prendere in affidamento l'impianto. In previsione della riapertura della piscina, al momento chiusa per lavori urgenti e di messa a norma, l'amministrazione comunale di Gallicano ha deciso di aprire i termini per la manifestazione d'interesse per la gestione dell'attività. 
Nel frattempo sta andando avanti tutta la procedura stabilita nella delibera di giunta n°91 in data 23 ottobre 2014, che prevede lo step dei lavori e poi l'assegnazione dell'impianto. La scadenza per presentare la manifestazione di interesse è il 13 febbraio 2015, dopo di che partirà l'iter per l'affidamento della gestione della piscina. 
Tutte le informazioni al riguardo sono sul sito del Comune di Gallicano alla voce "Avviso per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura di affidamento della gestione in concessione della piscina comunale del capoluogo". 
Il sindaco David Saisi, che ha seguito in prima persona la vicenda, cerca di coniugare sia le vicende tecniche che le aspettative delle centinaia di utenti che, specialmente l'estate, affollano la struttura: «Ci auguriamo che i tempi di realizzazione dei lavori possano essere brevi - afferma -, per una veloce riapertura di un impianto pubblico che è sempre stato apprezzato dalla Comunità e non solo».

Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova

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giovedì 29 gennaio 2015

Perché si tirano le orecchie il giorno del compleanno?

Tra pochi giorni compirò 40 anni e mi ricordo che quando ero piccolo usava, più di ora, tirare le orecchie al festeggiato.


Ma per quale motivo?

In rete ho trovato 2 ipotesi.

La prima dice che quest'usanza deriva da un'antica credenza, la quale sostiene che tirando le orecchie si ricordasse al festeggiato lo scorrere del tempo; poiché per gli antichi la memoria risiedeva appunto nel padiglione auricolare. 

La seconda ipotesi, sempre derivante da una credenza popolare, dice invece che il naso e le orecchie si allungano con l'avanzare dell'età (basti pensare al rilasciarsi dei tessuti con l'invecchiamento della pelle), e quindi tirando le orecchie si contribuisce al loro allungamento. Lo si faceva per augurare al festeggiato giudizio e maturità nella presa di decisioni.

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mercoledì 28 gennaio 2015

Se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella...

Domani entriamo nei cosiddetti "giorni della merla" che da sempre sono ritenuti i più freddi dell'anno. 

C'è un proverbio che recita:

"Se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella, se sono caldi la primavera arriverà in ritardo."

Da quello che ho visto dai vari servizi meteorologici, ci possiamo aspettare una bella primavera!!

Riporto qui la storiella che si raccontava a Lucca (ed in altre parti d'Italia con minime varianti)  di Giampiero Della Nina del gruppo Facebook "I cultori delle tradizioni lucchesi".

Si tratta, in fondo, di tre giorni, il 29, il 30 ed il 31 di gennaio. C'è anche una storiella, connessa al gran gelo, che spiega il motivo per cui i merli sono di colore nero. Anticamente erano bianchi e accadde che una merla impertinente, si mise a prendere in giro Gennaio che quell'anno era stato particolarmente mite, tanto è vero che erano spuntate violette e margherite da per tutto. Gennaio non sopportando di essere degradato a mese qualunque, per non rischiare di perdere la sua reputazione di mese rigido, si rivolse a febbraio che allora aveva trentuno giorni, e gliene chiese tre in prestito (peraltro mai restituiti!). Li adoperò, dando libero sfogo alla peggior parte di sé, scatenando venti, tempeste di neve e gelo, così quella povera merla per sopravvivere, dovette riparare nella gola di un camino, diventando tutta nera per il fumo. Tanto ne fu impregnata che dopo di lei tutti i merli nacquero e continuano a nascere neri come la fuliggine. Questa è la storia che si raccontava a Lucca ed in altre parti d'Italia con minime varianti.

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martedì 27 gennaio 2015

Vincitori lotteria XXXV Fiaccolata di Gallicano

Estrazione lotteria Fiaccolata 2014 (CIAF 25 gennaio 2015):

  1. BATTAGLIA MICHELA N. 338 TABLET
  2. BIANCHINI LUCIA N. 3663 WEEKEND CIOCCO
  3. BERTOLI MARCO N. 2478 CENA X2 CIOCCO
  4. CUCCARO JESSICA N. 1390 BUONO SPESA €100
  5. GONNELLA LORENZO N. 2434 LETTORE DVD
  6. SILVIA N. 2337 BUONO ACQ.VELA
  7. PIRRI STEFANO N. 830 CENA X 2 RITROVO DEL PLATANO
  8. BERTOGLI CLAUDIO N. 626 SERVITO PIATTI
  9. FRANCHI ANNITA N. 3565 BUONO ACQUISTO
  10. BIAGI GRAZIELLA N. 1114 CESTO ALIMENTARE

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Carnevale dei Bimbi – 15 febbraio 2015


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lunedì 26 gennaio 2015

I volontari "Sabatini" ripuliscono l'asilo comunale

Un lavoro certosino e soprattutto gratuito, per garantire ai circa 110 piccoli ospiti dell'asilo comunale di poter trascorrere in sicurezza le loro giornate, e dare anche decoro alla struttura. I "Sabatini", il gruppo di volontari civici che da maggio, ogni sabato si dedicano in maniera spontanea ad opere di manutenzione e decoro urbano su tutto il territorio comunale, hanno ripulito la materna di via Serchio, attuando lo sfalcio dell'erba e delle piante ormai cresciute, pulizie generali nei tre giardini, e piccoli lavori di rifinitura. 
A guidare il gruppo c'erano il sindaco David Saisi e il suo vice Dino Ponziani (delegato ai lavori pubblici), che muniti di mascherina, cesoie e tagliaerba hanno dato il loro contributo. 
I "Sabatini" devono il loro nome a Sabatino, un personaggio storico del capoluogo, impiegato come "stradino". 
Il reclutamento dei volontari, partito prima su Facebook e poi espansosi col passaparola in tutto il comune, è certificato dall'iscrizione all'albo dei volontari civici depositato a Palazzo Bertini. Ogni partecipante iscritto è assicurato contro eventuali incidenti. Sponsor privati forniscono il materiale.

Fonte: Il Tirreno

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La Misericordia di Gallicano organizza un corso per soccorritori (base e avanzato)


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Convegno "certificazione medica di idoneità per la pratica sportiva" - Gallicano 30 gennaio 2015


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sabato 24 gennaio 2015

Niente IMU sui terreni agricoli per tutti i Comuni della Mediavalle e Garfagnana

Dopo tanto penare, i terreni considerati “montani” dall’Istat diventano tali anche per il Fisco, ed escono dall’ambito di applicazione dell’Imu.
Questa scelta vale anche per l’imposta del 2014, che quindi non si applica negli oltre 3.500 Comuni classificati come “montani” dall’istituto di statistica.

Come si vede dalla tabella ISTAT tutti i Comuni della Mediavalle e Garfagnana sono considerati Comuni Montani.


Per gli altri, il nuovo appuntamento con l’imposta è fissato al 10 febbraio, perché la vecchia scadenza del 26 gennaio è stata resa impraticabile da un decreto presidenziale del Tar Lazio oltre che dall’inesorabile scorrere del tempo. 
Nel nuovo quadro, la scadenza di febbraio riguarda i proprietari di terreni nei 652 Comuni classificati come “parzialmente montani” dall’Istat, a meno che si tratti di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Nella Provincia di Lucca, l'unico Comune parzialmente montano è Lucca.

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giovedì 22 gennaio 2015

MTB CAI Lucca - I ponti dei Cavatori


Escursione sulle colline lucchesi, ai piedi dell’Altopiano delle Pizzorne, che ci vedrà impegnati su sentieri, rughe, carrarecce e vecchie mulattiere le quali ci consentiranno di “esplorare” in lungo e in largo queste zone. Oltre ad andare a scoprire i vecchi ponti sui torrenti Fraga e Fraghetta, che un tempo utilizzavano i cavatori di Matraia per recarsi alle cave dove ancora oggi viene estratta la preziosa Pietra.
Visiteremo anche il Santuario della Madonna del Castellaccio, sito in posizione molto panoramica. Attraverso un meraviglioso paesaggio naturale fatto di dolci colline, antiche strade, vigneti e piccole pievi di campagna con i loro graziosi campanili, avremo la possibilità di attraversare i parchi di alcune dimore storiche normalmente chiuse al pubblico come la Specola, antico osservatorio astronomico voluto da Maria Luisa di Borbone e progettato da Lorenzo Nottolini al fine di ampliare il prestigio e le conoscenze scientifiche del Ducato di Lucca, piuttosto che Villa Guinigi, residenza di campagna della famiglia Guinigi, costruita nella prima metà del sedicesimo secolo.
L’escursione proseguirà fra sterrati e grandi prati, attraverso le frazioni di Camigliano, Sant’Andrea e Tofori, in un continuo saliscendi scandito dai torrenti Sana e Dezza e dalle essenze secolari delle conifere di Villa Bruguier. 
Dopo una breve sosta, ospiti della moderna cantina di vinificazione di Fubbiano, riprenderemo la via del ritorno percorrendo parte dell’itinerario ciclistico denominato “Tour delle Ville”.

Termine iscrizioni: giovedì 12 febbraio ore 18.00

Difficoltà: BC/BC (buone capacità tecniche);
Tempo di percorrenza: 4/5 ore;
Lunghezza: 40km circa;
Dislivello: +/- 1000m circa;
Orari: ritrovo ore 8.30 – partenza ore 9.00;
Trasporto: mezzi propri;
Ritrovo: Marlia, Piazza Aldo Moro 6 (Piazza del Mercato) (LU);
Direttore: Daniele Benedetti;
Info: Elìa Serafini 328 7054066 – mtb@cailucca.it

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mercoledì 21 gennaio 2015

Gallicano: premiati i cittadini virtuosi

Dopo la fine dell'ultimo consiglio comunale, tutta l'amministrazione comunale di Gallicano ha voluto ringraziare i cittadini virtuosi che, in numero sempre maggiore, si rendono disponibili insieme agli amministratori per lavori di volontariato che interessano la cosa pubblica. 
Il loro apporto è fondamentale per creare una comunità coesa, per la realizzazione della rete dei cittadini virtuosi, la condivisione insieme alla trasparenza è alla base dell'unione fra la cittadinanza e gli amministratori. 
E' stato consegnato un semplice attestato di riconoscimento per il lavoro svolto, per il tempo donato alla comunità, i primi cittadini virtuosi che sono stati premiati sono: Sara Greco, Giuliano Brogi, Rinaldo Mazzanti, Enrico Franchi, Palmiro Valdrighi, Claudio Giovannetti, Riccardo Vittorini, Ferruccio Bertoli, Adolfo Da Prato e Backa Arben.
Hanno svolto lavori di pubblica utilità, dal pulire strade, cimiteri, parcheggi, sistemare buche al contributo per la realizzazione di eventi e progetti. 

Claudio Giovannetti, il "sabatino" più attivo

“Si ricorda che basta iscriversi all'Albo dei cittadini virtuosi per poter dare una mano, che l'iscrizione permette di avere tutte le garanzie per lavorare in sicurezza e che tutti ne possono fare parte, tutti possono diventare cittadini virtuosi mettendo a disposizione qualche ora che devono dichiarare nel modulo di iscrizione specificando le loro preferenze nei vari settori. Augurandoci che l'Albo diventi sempre più grande ringraziamo l'operosità dei cittadini”.

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martedì 20 gennaio 2015

XXXV Fiaccolata - Tombolone della solidarietà


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Corso per "Accompagnatore turistico": disponibili ancora pochi posti

Pochi posti ancora disponibili per la seconda edizione del corso di formazione riconosciuto dalla Regione Toscana in “Accompagnatore turistico”, organizzato dalla società Esedra Formazione. 
Il percorso didattico formativo, della durata di 900 ore di cui un terzo di stage sul campo in agenzie di viaggi e tour operator permetterà, al superamento di un esame di qualifica, di poter ottenere il patentino per una professione turistica riconosciuta dalle normative nazionali e regionali vigenti. Il corso in Tecnico qualificato Accompagnatore Turistico intende formare una figura professionale che, in possesso di adeguata preparazione culturale e professionale, operi nel settore del turismo. 
 Il suo lavoro consiste nell’accompagnare persone o gruppi in viaggio attraverso il territorio nazionale ed estero per curare l'attuazione di programmi di viaggio e assicurare i necessari servizi di assistenza e informazione turistica, al di fuori dell'ambito di competenza delle guide turistiche. 
Quindi, l'accompagnatore è “l'ambasciatore” del tour operator col cliente, e deve possedere le conoscenze tecniche, storiche e linguistiche necessarie. Il corso è rivolto a coloro che desiderano acquisire competenze nel settore per poter lavorare presso tour operator, agenzie di viaggi, società di trasporto pubbliche e private, strutture specializzate nell'intermediazione turistica. 
Il programma del percorso formativo prevede i moduli di legislazione e organizzazione turistica (40 ore), igiene del lavoro e pronto soccorso (10 ore), informatica (20 ore), trasporti e comunicazioni (40 ore), aspetti territoriali e storico-folkloristici (100 ore), lingue straniere (100 ore), e circa un terzo delle ore d'aula in tecniche logistiche-organizzative e conduzione gruppi. 
Ai sensi della legge regionale 42 del 2000, è possibile avere degli esoneri in alcuni moduli se in possesso di titoli appositi. 
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Esedra Formazione al numero 0583.419640 (referente Luisa Viscomi) o via mail a direzione@esedraformazione.it .

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domenica 18 gennaio 2015

La Via Francigena in MTB: da San Miniato a Gambassi Terme

Oggi ho percorso con i ragazzi del Gruppo MTB "Tutto no! Ma pigia!" l'ottava tappa della Via Francigena in Toscana da San Miniato a Gambassi Terme (21 Km). 
Un itinerario molto bello lungo i crinali collinari della Val d'Elsa (clicca qui per vedere le foto).



Sopra ho riportato la traccia della sola andata visto che nel ritorno abbiamo percorso la solita strada. A/R è quindi un giro di circa 42 chilometri e circa 900 metri di dislivello.








Le 15 tappe della Via Francigena della Toscana

Tappa 1: dal Passo della Cisa a Pontremoli
Tappa 2: da Pontremoli ad Aulla
Tappa 3: da Aulla ad Avenza
Tappa 4: da Avenza a Pietrasanta
Tappa 5: da Pietrasanta a Lucca
Tappa 6: da Lucca ad Altopascio
Tappa 7: da Altopascio a San Miniato
Tappa 8: da San Miniato a Gambassi Terme
Tappa 9: da Gambassi Terme a San Gimignano
Tappa 10: da San Gimignano a Monteriggioni
Tappa 11: da Monteriggioni a Siena
Tappa 12: da Siena a Ponte d'Arbia
Tappa 13: da Ponte d'Arbia a San Quirico d'Orcia
Tappa 14: da San Quirico d'Orcia a Radicofani
Tappa 15: da Radicofani ad Acquapendente

La storia della Via Francigena (dal sito della Regione Toscana)

I viaggiatori del passato
Anche se può apparire strano nella nostra epoca, in cui la velocità è un mito, in passato si viaggiava molto, e anche su lunghe distanze. Nell'età dell'impero di Roma una fitta rete di strade lastricate percorreva l'Europa, e su di essa si spostavano mercanti e viaggiatori, carri e masserizie, generali ed eserciti, che trascorrevano sulla via settimane o mesi di viaggio. 
Anche le invasioni barbariche non posero fine al continuo viaggiare, e alle vie commerciali nel medioevo si affiancarono i percorsi che conducevano alle grandi mete della cristianità medievale: Santiago, Roma e Gerusalemme.

La via Francigena diretta a Roma, che altro non era se non una direzione e una consuetudine (non certo una strada unitaria vera e propria), nacque in questi anni. Per noi oggi il nome della via è strettamente legato alla figura di Sigerico, il vescovo che della strada diretta da S. Pietro fino a Canterbury ci ha lasciato una descrizione precisa, tappa per tappa. Partito da Canterbury nel 990, Sigerico raggiunse Roma per ricevere l'investitura papale da Giovanni XV e il simbolo della sua carica di arcivescovo: il pallio. 
Lungo la via del ritorno, attraversata tutta l'Italia da Roma al Gran San Bernardo, toccate l'attuale Svizzera e la Francia, Sigerico raggiunse il punto di partenza, lasciando scritte le tappe che avevano segnato il suo viaggio. 
Il prezioso manoscritto fa parte della Cotton Collection della British Library di Londra, ed elenca le 79 località in cui il prelato e il suo seguito sostarono per la notte.

La maggior parte delle tappe indicate da Sigerico corrisponde a località esistenti anche oggi, o a toponimi che sono stati identificati dagli storici. Mancano all'appello solo due o tre luoghi, il cui nome è stato cancellato dallo scorrere dei secoli e anche, probabilmente, dalle successive deviazioni dall'itinerario originale da parte dei pellegrini diretti a Roma.

Una strada o tante vie?
Non sarebbe corretto immaginare la via Francigena come un unico asse viario, una sola strada ben definita come era stata la norma nell'epoca delle solide e ben costruite vie consolari romane: progettate con un tracciato stabilito e con le loro stazioni di posta, venivano poi mantenute in buono stato da appositi funzionari. 
Secondo gli storici, nel medioevo i viaggiatori seguivano sì una direttrice fondamentale, ma spesso, a causa della mancanza di infrastrutture solide e ben definite (come i tratti di lastricato o i ponti in pietra), il traffico passava senza problemi da una via a una sua parallela, segnando così le fortune e le disgrazie di paesi e borghi lungo il tragitto.

Quella che noi, grazie all'itinerario segnato dalle tappe di Sigerico e al percorso pedonale di oggi, pensiamo come una sola via Francigena, in realtà era un fascio di strade che, nel corso dei decenni e dei secoli, hanno conosciuto fortune molto variabili e diverse. 
Punti fermi fondamentali erano, e sarebbero rimasti anche nella nostra epoca, le grandi chiese meta di pellegrinaggio e gli ospitali per i pellegrini, dove si poteva dormire, mangiare e nell'evenienza essere curati dagli acciacchi del viaggiatore, che all'epoca erano decisamente più gravi e problematici di oggi. 
Per chi ha dovuto ricostruire dal punto di vista storico l'evoluzione della via Francigena, le pievi, le reliquie e gli antichi ospitali sono stati fondamentali per tracciare, sulla mappa dell'oggi, il percorso della grande via del passato. Insieme ai punti fermi indicati dalle tappe citate da Sigerico nel resoconto del suo lungo viaggio dalle chiese di Roma alla Manica e alla lontana Canterbury.

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Tre studentesse premiate dal Comune di Gallicano


Come accade ormai da alcuni anni, l'amministrazione comunale di Gallicano ha consegnato una borsa di studio da 300 euro agli studenti che hanno ottenuto i voti migliori nella maturità 201-2014. 
Un piccolo riconoscimento per il grande risultato ottenuto. 
Quest'anno il premio è andato a tre studentesse, ricevute dal sindaco David Saisi e dalla consigliere con delega alla scuola e all'istruzione Silvia Simonini: Grazia Casci e Lisa Brogi diplomate al liceo scientifico Galilei di Castelnuovo Garfagnana e Eleonora Comparini che ha ottenuto la maturità all'Isi di Barga nell'indirizzo linguistico.

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sabato 17 gennaio 2015

La Vittoria

La Vittoria a San Pellegrinetto all'età di 5 anni dopo una bella escursione sul Monte Croce.


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venerdì 16 gennaio 2015

In giro in MTB per i paesi abbandonati della Garfagnana: Vispereglia e Col di Luco

Un giro impegnativo in MTB per i paesi fantasma della Garfagnana: Camperano, Vispereglia, Case Biutale, Case Biutaletto e Col di Luco.


Partiamo da Gallicano direzione Fornovolasco e in Loc. Trombacco svoltiamo a sinistra verso Chieva. 
Passata località Camperano svoltiamo a destra per la sterrata che in circa 3 chilometri ci porta a Vispereglia (m. 685 slm), paese abbandonato da più di 40 anni dove nel 1877 vivevano 19 persone.

Vispereglia
Proseguiamo verso destra e raggiungiamo - spingendo per lunghi tratti la bicicletta a mano e dopo aver passato C. Biutale e C. Biutaletto - in circa 2 chilometri Col di Luco, altro paesino abbandonato a 730 metri d'altezza.
Case Biutaletto
Col di Luco e le Panie
Passaggio all'interno di Col di Luco

Da qui saliamo al Gallatoio (m. 900 slm) spingendo faticosamente per 700 metri la MTB e dalla strada asfaltata rientriamo a Gallicano passando da Bovaio, C. Tacca e Fornovolasco.

Curiosità: 50/60 anni fa, San Pellegrinetto era la frazione più popolosa del comune di Vergemoli, ospitando quasi 600 abitanti dislocati in vari pittoreschi abitati (Bovaio, Gallatoio, Aleva, Tornareccia, Tacca, Vetriceto, Maggiolini, Col di Luco e Vispereglia) tutti situati su creste o speroni rocciosi e circondati da fertili terrazzamenti intensamente coltivati, i cui prodotti, di qualità eccellente, erano noti in tutta la provincia di Lucca, ed anche oltre. Oggi gli abitanti sono rimasti 11 e la maggior parte dei sopracitati paesetti, totalmente abbandonata, è in rovina.



P.S.: la traccia sopra riportata non è completa in quanto ho avuto un problema con il GPS tra l'inizio della sterrata per Vispereglia e il paese stesso (è comunque impossibile sbagliare perché c'è un'unica strada, vedi qui). 

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Fabbriche di Vergemoli - "aiutateci a curare il nostro Matteo"


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giovedì 15 gennaio 2015

La classe II A scuola elementare di Gallicano sul giornale


Cari bambini di tutto il mondo, spero che Babbo Natale vi porti i regali che desiderate. Buon Natale a tutti e anche a te Papa Francesco.

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Relazione dell'USL 2 di Lucca sull’incendio bricchettaggio


Link diretto al pdf.

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mercoledì 14 gennaio 2015

Incendio bricchettaggio: comunicato del 14 gennaio dell'Amministrazione Comunale di Gallicano

In seguito ai controlli effettuati in data 13 Gennaio da parte dei tecnici della USL2 e in data 14 Gennaio da parte dei tecnici di ARPAT non sono emersi particolari criticità per la salute dei cittadini in seguito all'incendio che ha interessato un parte dell'impianto della CSS Energy srl (Bricchettaggio).
USL2 ci ha consigliato di emettere ordinanza precauzionale di lavaggio frutta e verdura coltivate nelle zone limitrofe (ordinanza che verrà revocata nei prossimi giorni).
ARPAT questa mattina ha evidenziato che “Non sono stati avvertiti odori residui né presenza di particolato, ed il Centro regionale ARPAT di modellistica previsionale, ricostituite le condizioni meteo locali, ha confermato che la dispersione dei fumi dell'incendio è avvenuta verso l'alto e le eventuali ricadute al livello del terreno sono da considerarsi trascurabili. Non è stato, quindi, necessario acquisire campioni di terreni né tanto meno effettuare un monitoraggio dell'aria.”

Con il supporto dei due Enti il Sindaco di Gallicano ha poi emesso la seguente ordinanza di seguito sintetizzata:
“Chiusura dell'impianto della ditta CSS Energy srl e di adozione e attuazione delle necessarie misure ai fini di garantire la salute e la sicurezza della pubblica e privata incolumità.”
In particolare ordina:
1) chiusura dell'impianto sino a quando non verranno effettuati i relativi accertamenti e lavori al fine del ripristino delle condizioni di sicurezza, igiene e protezione ambientale;
2) sgombero immediato dalle aree di stoccaggio del prodotto finito denominato CSS;
3) redazione e trasmissione entro 24 ore di specifico Programma Operativo per la rimozione dei rifiuti stoccati nella fossa;
4) acquisizione entro 24 ore delle valutazioni favorevoli da parte dei competenti Enti sullo specifico Programma Operativo di cui sopra;
5) smaltimento dei rifiuti di cui al punto 3 entro le successive 48 ore secondo il Programma Operativo in questione;
6) sgombero e smaltimento del materiale, delle strutture e degli impianti danneggiati dall'incendio entro 30 giorni;
7) esecuzione di tutte le operazioni previste dalla presente ordinanza nel rispetto delle normative vigenti in materia di igiene, sicurezza e protezione ambientale nonché tramite l'adozione di tutte le misure necessarie per ridurre le eventuali maleodoranze.

Si fa presente che i rifiuti stoccati nella fossa saranno rimossi in mancanza di impianto di abbattimento odori (danneggiati/distrutti dall'incendio). Siamo in attesa del Programma Operativo redatto dall'azienda ma comunichiamo che sicuramente lo spostamento dei rifiuti provocherà maleodoranze che si protrarranno per tutta la durata delle operazioni di sgombero.

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martedì 13 gennaio 2015

Incendio bricchettaggio - servizio di NoiTv

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Incendio bricchettaggio: comunicato del Sindaco

Aggiornamento del Sindaco di Gallicano David Saisi sul gruppo Facebook Gallicano News sull'incendio dell'impianto di bricchettaggio.

A seguito del sopralluogo dei tecnici della Asl non sono emerse particolari criticità per la salute pubblica.

L'unica ordinanza che verrà emessa sarà una semplice raccomandazione in merito al lavaggio a scopo precauzionale di frutta e verdura coltivata nelle zone limitrofe. 
Al momento non sono stati evidenziati problemi che possano portare a ordinanze restrittive riguardanti il consumo di acqua.

Per quanto riguarda la scuola non ci sarà alcuna chiusura, rimangono pertanto invariati gli orari delle lezioni. Provvederemo, come consigliato da Asl al ricambio dell'aria prima dell'ingresso degli alunni. 
Domani mattina ci sarà il sopralluogo di Arpat al sito interessato dall'incendio e una riunione in Comune con i tecnici di Arpat e Asl.

Eventuali aggiornamenti saranno prontamente comunicati.

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Incendio bricchettaggio - intervista audio rilasciata dal Sindaco David Saisi al Giornale di Barga

Intervista audio rilasciata dal Sindaco David Saisi al Giornale di Barga.


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Incendio bricchettaggio: le prime dichiarazioni del Sindaco di Gallicano

Le prime dichiarazioni del Sindaco di Gallicano raccolte da Simone Alex Sartini (La Gazzetta del Serchio) sull'incendio dell'impianto di bricchettaggio.


“C’è preoccupazione e stiamo cercando di capire quali sono state le emissioni derivanti da questo incendio – dice il sindaco di Gallicano David Saisi - Per il resto non ci sono stati feriti, la prima preoccupazione.
L’incendio è stato domato e si tratta dell’incendio della torre dell’impianto, non ha interessato la parte dei rifiuti nè delle bricchette. La USL deve dare indicazioni precise per emettere un’ordinanza relativa alla salute per l’emissioni che stanno venendo fuori dall’impianto.
Ho parlato con il sindaco di Barga Bonini perché il vento spira in quella direzione, verrà attivata la procedura della protezione civile, sia a Barga che a Gallicano. Secondo l’azienda potrebbe esserci stato un cortocircuito a livello di torre dei fumi.
Ci dispiace dell’accaduto, volevamo arrivare al 15 gennaio verificando e facendo dei controlli; in questa situazione i controlli non potranno essere fatti.
Il danno economico per l’azienda è molto importante e questo ovviamente ci dispiace. Al momento non so se riprenderà l’attività e con quali tempi, dovremo posticipare la procedura prevista per il 15 Gennaio”.

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La sequenza della caduta della torre dell'impianto di bricchettaggio

La sequenza della caduta della torre dell'impianto di bricchettaggio presa da un video pubblicato su Facebook.





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Incendio impianto di bricchettaggio - video

Le prime immagini di NoiTv del furioso incendio che ha semidistrutto l'impianto di bricchettaggio.

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Incendio all'impianto di bricchettaggio

Intorno alle 16.20 un incendio ha distrutto una parte dell'impianto di bricchettaggio a Gallicano in località Zinepri. L'alta ciminiera verde, fusa dal calore, è crollata.
I dipendenti ed i pompieri hanno spento velocemente l'incendio. Sul posto Asl, Protezione Civile, Sindaco e Vice Sindaco di Gallicano.
Appena ci saranno comunicati da parte degli enti preposti saranno pubblicati. 

Ecco alcune foto dell'incendio





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Il Coro delle Alpi Apuane in concerto al Teatro Alfieri - sabato 17 gennaio


Nella splendida cornice del Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana, sabato 17 gennaio alle ore 21 si terrà un concerto del coro "Alpi Apuane" diretto dal M° Luca Bacci. Un concerto benefico. 
Il ricavato infatti verrà utilizzato per l’acquisto di un apparecchio “RINOVACELL” utile per favorire la cicatrizzazione di piaghe da decupito o causate da diabete, flebite, tromboflebie e altre patologie. L’apparecchiatura verrà donata all’Azienda U.S.L. 2 di Castelnuovo di Garfagnana per essere utilizzata per prestazioni ambulatoriali e domiciliari così da alleviare il dolore e favorire una rapida guarigione.

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Il CAI con i Sindaci di Montagna....per l' IMU sui terreni montani, l'IVA sul pellet e altro


CAI, Sindaci di montagna e Parlamentari hanno incontrato il Governo

“Nell'incontro sono emersi punti rilevanti di criticità, quali l'imposizione Imu sui terreni agricoli dei Comuni riparametrati sul criterio Istat dei 600 metri di altitudine, l'aumento dell'Iva sul pellet (dal 10 al 22 per cento), la riduzione del servizio postale nei piccoli Comuni e nelle aree marginali, oltre a riflessioni più generali sulla condizione della montagna italiana e della sua difficile governance. Ritengo che il confronto di oggi abbia manifestato l'esigenza di impegnare tutte le istituzioni e tutti gli attori sociali, tra i quali il CAI, per ottenere il riconoscimento per legge della specificità della montagna, cui facciano seguito concreti atti amministrativi e di politica fiscale di favore per i territori montani. Questo, anzitutto, per garantire una montagna abitata di cui ha bisogno tutto il Paese e non solo chi abita nelle Terre alte”. 

Queste le parole di Erminio Quartiani, Delegato ai rapporti istituzionali del Club alpino italiano, che, in rappresentanza del Sodalizio, ha partecipato all'incontro tra i Sindaci di Comuni di montagna provenienti da tutta italia, i rappresentanti del Governo e i Parlamentari della mattina di lunedì 12 gennaio alla Camera dei Deputati.

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Fonte: Lo Scarpone

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lunedì 12 gennaio 2015

Iscrizioni a scuola: da oggi è possibile iscriversi al MIUR



Il futuro scolastico dei figli si decide con un click. Mentre il governo Renzi ha riaperto il cantiere della riforma - che dovrebbe vedere la luce entro fine febbraio e toccare alcuni capitoli chiave come stabilizzazione dei precari, merito ed edilizia scolastica - , per un milione e mezzo di famiglie è già il momento della scelta. Si apre, infatti, il binario "digitale" per registrarsi e iscrivere i figli alle classi prime di elementari, medie e superiori per l'anno scolastico 2015/16. 
Da oggi ci si potrà accreditare al portale del Miur (www.iscrizioni.istruzione.it), tre giorni prima che si aprano ufficialmente i termini per l'iscrizione vera e propria, da effettuare, tra il 15 gennaio e il 15 febbraio, su web (l'unica strada da due anni a questa parte). 
E così, se già a settembre potrebbero debuttare alcune novità sulla didattica - per esempio l'inglese rafforzato alle elementari o stage e laboratori potenziati alle superiori -, le famiglie dovranno progettare l'anno che verrà dei figli nel giro di un mese. 
Con la chance in più, come nel 2014, di avere un po' di giorni per esplorare il sito ministeriale e raccogliere tutte le informazioni sulla scuola e sui modi di registrazione e compilazione della domanda. 
Un'opportunità aggiuntiva, fermo restando che l'iscrizione potrà essere fatta nell'arco di tempo indicato, senza aver urgenza di affrettarsi nei primi giorni. 
Non si tratta infatti di un click-day e non è previsto che le domande arrivate per prime siano accolte con priorità dalle scuole. I conti si faranno alla fine e le corsie preferenziali saranno, ad esempio, per chi abita vicino al plesso e per i genitori che lavorano. Si può scegliere una sola scuola, con la possibilità di indicarne fino a due alternative. Novità di quest'anno: la mamma o il papà che presenta la domanda online deve dichiarare di aver avuto il placet dell'altro genitore. 
Le famiglie senza connessione internet possono rivolgersi alle segreterie: lo scorso anno il 31,5% delle domande è stato inoltrato con l'aiuto degli istituti (con punte di oltre il 50% in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia). Chi ha già effettuato la registrazione in passato non può utilizzare le vecchie credenziali, ma deve rifare tutto dall'inizio. 
I ripetenti non devono re-iscriversi con la procedura online, ma lo saranno d'ufficio, come i ragazzi delle classi successive alla prima. Un'altra novità riguarda i corsi regionali di formazione professionale: in cinque zone (Basilicata, Lombardia, Molise, Piemonte e Veneto) ci si potrà iscrivere dal sito del Miur (possibilità esclusa fino allo scorso anno) ai centri regionali che organizzano corsi (su 3 o 4 anni) per raggiungere una delle 22 qualifiche professionali, dall'estetista al cuoco, dal meccanico all'idraulico. Si continuerà invece a utilizzare la carta per la scuola dell'infanzia, per gli alunni in fase di pre-adozione e per i corsi rivolti agli adulti (la scadenza in questo caso è fine maggio). Per le paritarie, invece, l'adesione all'iter digitale è facoltativa e ci sono modalità ad hoc nelle province di Aosta, Trento e Bolzano e nelle scuole in lingua slovena. Nel 2014 sono state trasmesse oltre 508mila domande alle primarie (elementari), 525mila alle secondarie di primo grado (medie) e 517mila alle secondarie di secondo grado (superiori). Per queste ultime, in testa alle preferenze è risultato il liceo scientifico (oltre 120mila domande), seguito dall'alberghiero, che ha raccolto circa 50mila adesioni. 
Gli istituti tecnici, nel complesso, sono stati scelti da oltre 163mila ragazzi, il 31% del totale: molto quotato, con oltre 25mila iscritti, l'indirizzo informatica e telecomunicazioni. 

Fonte: Il Sole 24 Ore - Francesca Barbieri

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Nei dintorni di Barga in mountain bike

Un bel giretto del 3 gennaio 2015 di 24 chilometri e 630 metri di dislivello in compagnia di Pasquale.



Gallicano, Ponte di Campia, Loc. Selva Piana, Loc. Orzaglia, Riana, Treppignana, Il Ciocco, Albiano, Loc. il Turello, Catagnana, Ponte di Catagnana, Barga, San Pietro in Campo, Mologno, Gallicano.

Partenza da Gallicano direzione Castelvecchio Pascoli. Oltrepassato Ponte di Campia, in Loc. Selva Piana, giriamo a sinistra (troviamo qualche catena che ostacola il passaggio), percorriamo la strada sterrata per circa 1,5 chilometri fino ad arrivare in Loc. Orzaglia (attenzione ai cani), proseguiamo fino a Riana e svoltiamo a destra per Treppignana.

Riana
Il bellissimo panorama da Treppignana
Una volta arrivati al paese (m. 571 s.l.m.) prendiamo il sentiero a destra (per Ponte di Campia) che ci porta in poco più di un chilometro al Ciocco, passiamo sotto la pizzeria, ed imbocchiamo l'altro sentiero che ci porta in breve tempo ad Albiano.

Veduta dal sentiero Treppignana - Il Ciocco
Ponticello poco stabile in prossimità del Ciocco
Proseguiamo la strada principale verso sinistra e in Località Capannelle svoltiamo a sinistra per il Turello dove imbocchiamo la sterrata in discesa che troviamo alla destra del cancello. Seguendo il sentiero CAI B2 raggiungiamo in poco più di 1 chilometro il paese di Catagnana.

Loc. Il Turello
Ponticello ghiacciato sul sentiero CAI B2
Sentiero CAI B2
Sentiero CAI B2
Catagnana
Dalla strada principale scendiamo a Ponte di Catagnana, raggiungiamo Barga e rientriamo a Gallicano.

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Garfagnana MTB: il giro di Canalecchia

Il giro che vi descrivo oggi, nonostante sia breve (15 chilometri), è molto impegnativo con circa 800 metri di dislivello e 10 Km di sentieri/sterrate.


Da Gallicano, in località Ponte alla Villa, imbocchiamo il percorso fluviale Alessandro Valentini e, arrivati in località Le Crocette, proseguiamo per circa 2-300 metri per Trassilico per poi svoltare a destra verso l’allevamento trote “La Jara”.
Dopo aver passato l’abitato di Panicaglia (versante Gallicano) svoltiamo a destra, superiamo un canale e dopo poco arriviamo ad un bel ponte medievale che attraversiamo. 

Ponticello medievale Panicaglia
Proseguiamo la salita fino ad intercettare la SP 59, l’attraversiamo e dopo pochi metri svoltiamo a destra per Panicaglia (versante Vergemoli). 

Luna e il piccolo Serafino

Dopo circa 1,3 chilometri di strada sterrata, all’altezza di due di due casine abbandonate, sulla destra inizia il sentiero che ci porta sulla strada che collega Vergemoli a Calomini in località Le Capanne (abbiamo fatto 180 metri di dislivello in 1,6 chilometri).

Dopo queste casine svoltare a destra
Inizio sentiero per Le Capanne
Proseguiamo a destra verso Calomini, entriamo nel piccolo borgo e prima della piazzetta imbocchiamo il sentiero che troviamo a sinistra. Scendiamo per circa 600 metri, attraversiamo un vecchio ponticello distrutto e risaliamo per circa 1,5 chilometri fino ad arrivare a Canalecchia dopo aver passato le località Olive, Piastraccia e Cerecchio.

Calomini: inizio sentiero
Ponticello distrutto

A Canalecchia giriamo a destra verso Molazzana e dopo 5-600 metri, al cartello “Casa del Regolo”, imbocchiamo il bel sentiero che troviamo a destra che ci porta a Promiana.

Brucciano da Cerecchio

Continuiamo per qualche centinaia di metri la strada principale ed al bivio svoltiamo a sinistra per Sassi/Montaltissimo/Piglionico e poi subito per il sentiero a destra (sono ben visibili dei segni rossi sugli alberi) che in 600 metri ci porta a Molazzana. Entriamo dentro il paese e all'altezza del Comune prendiamo la stradina che scende a Campo dell'Orto, proseguiamo la sterrata e all'incrocio svoltiamo a destra. 
Dopo circa 700 metri arriviamo al cimitero del paese dove svoltiamo a sinistra per la strada sterrata che in poco più di 1 chilometro ci porta in località Treccanali. Proseguiamo per il Broglio e rientriamo a Gallicano.

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