venerdì 30 novembre 2018

Inaugurazione Rifugio Isera Orecchiella



Il primo dicembre, dopo due anni di inattività, riapre il Rifugio Isera Orecchiella nel Comune di Villa Collemandina (LU). Il nuovo concessionario è Davide Santi, classe ’87, già titolare dell’Albergo Diffuso “La Pietra Antica” a Corfino.
La nuova gestione lavorerà a stretto contatto con l’Unione dei Comuni della Garfagnana, proprietaria della struttura e del demanio adiacente, e con il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano del quale rappresenterà un Centro Visita.
Il rifugio offrirà servizio di ristorazione, pernottamento in camerata e campeggio, oltre ad attività di educazione ambientale e divulgazione scientifica rivolte a adulti e ragazzi.
L’attività divulgativa sarà supportata di volta in volta da collaboratori esperti e dal vicino Giardino Botanico “Maria Ansaldi – Pania di Corfino” dell’Unione Comuni Garfagnana.
Tante saranno infine le proposte escursionistiche, a partire dai sentieri che proprio dal rifugio portano sull’imponente massiccio calcareo della Pania di Corfino fino a trekking più impegnativi alla scoperta del crinale tosco-emiliano.

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martedì 27 novembre 2018

4.000 likes per la pagina Facebook danielesaisi.com

La pagina Facebook collegata al blog, danielesaisi.com, ha raggiunto oggi i 4.000 Mi piace. Grazie!!

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domenica 25 novembre 2018

Trekking: l'anello delle Rocchette

Tempo brutto, bicicletta rotta? Nessun problema, da noi le alternative non mancano!


Partenza/Arrivo: Le Rocchette m. 1020
Lunghezza: Km 6,20
Tempo di percorrenza: 2 ore
Dislivello: 560 metri
Sentieri CAI: 134 e 132

Dalle Rocchette (Km 0 - m. 1020) imbocchiamo il sentiero CAI 134. 


Poco dopo aver superato le Tese (Km 1,50 - m. 787) lasciamo il sentiero CAI 134 che scende al Castellaccio ed imbocchiamo un sentiero non segnato sulla sinistra, molto scassato, che ci consente di avvicinarci maggiormente a Vergemoli.





Dopo circa 700 metri raggiungiamo la "strada panoramica della Grotta del Vento" (Km 2,20 - m. 670) e continuiamo a sinistra verso Vergemoli. 




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giovedì 22 novembre 2018

lunedì 19 novembre 2018

Trekking: l'anello della Palodina da San Luigi

Una facile, veloce e bella escursione sul Monte Palodina.





Punto di partenza: San Luigi m. 870
Lunghezza: Km 2,82
Tempo di percorrenza: 1h 30'
Dislivello: m. 288 D+
Cima della Palodina: 1.170 m.

Da San Luigi imbocchiamo il sentiero CAI 136 proveniente da Cardoso e diretto alla Foce di Pompanella. Dopo circa 30 minuti arriviamo alla Foce della Palodina a 1.084 metri.







A destra, una traccia evidente e segnata ci porta all'erbosa vetta del Monte Palodina in circa 15 minuti, dopo aver attraversato un boschetto di betulle.





Dalla cima della Palodina, segnata da una croce di legno, il panorama è magnifico: 
Monte Croce, Monte Forato, il gruppo delle Panie, il Fiocca, il Sumbra, la Tambura e il Pisanino
Ben evidente è Gallicano, la zona industriale di Fornaci di Barga e Barga stessa. Inoltre si vede bene Trassilico, Vergemoli e il Monte Penna con San Luigi.








Il 25 febbraio e il 15 ottobre dalla vetta si può assistere al singolare spettacolo del doppio tramonto del sole attraverso l'arco del Monte Forato. 
Dopo aver ammirato il panorama torniamo al punto di partenza seguendo l'evidente sentiero che scende ad est.




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La macchina per la battitura delle castagne



Il calendario ci ricorda che siamo entrati nella seconda metà del mese di novembre. In questo periodo soprattutto in queste vallate non è difficile sentire il rumore dei motori a scoppio che azionano le macchine per battere le castagne.
Ci troviamo a Trassilico nel comune di Gallicano, in una una zona da sempre vocata alla coltivazione e alla raccolta delle castagne. In questi boschi, ma più esattamente in queste selve, si raccolgono tante ottime varietà peraltro molto adatte per produrre una gustosa farina dolce. Tra le più apprezzate: “le santine, selvane le cardacce ed altre ancora.
Dopo oltre 40 giorni di essiccazione e affumicatura dentro i metati le castagne vengono battute in modo da essere poi portate al mulino.
Per svolgere al meglio questo lavoro si adopera ancora oggi come nel secolo scorso una macchina realizzata dagli anni ’30 in poi dalla ditta Biagioni di Mologno di Barga e la sorpresa è stato trovare Enrico Biagioni, un giovanotto 84enne: prima suo padre e poi agli stesso costruttore delle prestigiose macchine.

Fonte: Noi Tv

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State fuori dalla scuola.... se non siete dei nostri!

La scorsa settimana sono stati consegnati agli studenti delle prime classi 70 iPad grazie all'adesione della scuola di Gallicano al bando indetto dal Movimento 5 Stelle toscano per il progetto "Facciamo Scuola". Le risorse, 10 mila euro, derivano dal taglio delle indennità dei consiglieri regionali toscani Gabriele Bianchi, Andrea Quartini, Irene Galletti e Giacomo Giannerelli.
Alla consegna dei tablet erano presenti i consiglieri Bianchi e Quartini.

Questo il volantino del PD di Gallicano intitolato "State fuori dalla scuola".


Questo è un video risalente al 2014...




A voi le conclusioni!

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domenica 18 novembre 2018

La Via del Volto Santo Trail

 
 
Oltre alla Garfagnana EPIC per il 2019 stiamo lavorando ad un nuovo evento bikepacking:
 
LA VIA DEL VOLTO SANTO TRAIL
 
La Via del Volto Santo è una variante della Via Francigena che collega Pontremoli a Lucca attraversando la Lunigiana e la Garfagnana conosciuta anche come Via Francigena di Montagna.
 
A breve ne saprete di più!

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sabato 17 novembre 2018

mercoledì 14 novembre 2018

Bando pubblico per la concessione di agevolazioni alle imprese operanti nel Comune di Gallicano


Prosegue anche nel 2018 l'impegno dell'amministrazione comunale di Gallicano verso le piccole botteghe di paese. E' uscito in questi giorni il bando per la concessione di contributi a sostegno degli esercizi di vicinato del settore prevalentemente alimentare. 
La giunta comunale ha destinato a tale scopo euro 2.000 che consentiranno di erogare un contributo ai commercianti del territorio di Gallicano. 
In questo momento di grande difficoltà per le piccole botteghe riteniamo importante continuare a concedere questo tipo di contributo per le spese di mantenimento e gestione degli esercizi di vicinato” afferma l'assessore al bilancio Raffaella Rossi. 
La domanda può essere scaricata dal sito del comune di Gallicano. Per informazioni riguardo al presente bando è possibile rivolgersi al settore amministrativo via Bertini. 
La scadenza del bando è fissata al prossimo 28 dicembre alle 12.

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Bando per la presentazione di un PIT

L'Amministrazione comunale di Gallicano, in collaborazione con i comuni di Fabbriche di Vergemoli (capofila) e Molazzana, è interessata a partecipare al bando pubblicato dal Gal Montagnappennino per la presentazione di un PIT (Progetto Integrato Territoriale). 
Gli obiettivi che si intendono perseguire con l’attivazione del progetto riguardano: 

  1. la valorizzazione dei piccoli centri urbani storici ad oggi in abbandono, mediante interventi diretti volti allo sviluppo turistico sostenibile; 
  2. l’ammodernamento delle aziende agricole mediante innovazione tecnologica per favorire il mantenimento del contesto paesaggistico agro-silvo-pastorale; 
  3. la valorizzazione dei prodotti tipici, a forte impronta territoriale, ottenuti dalla lavorazione e dalla trasformazione. 
I partecipanti al progetto potranno richiedere contributi in conto capitale fino al 60% degli investimenti. 

A questo scopo Mercoledì 21 Novembre alle ore 17:00 in sala consiliare è fissato un incontro con le aziende agricole, turistiche e commerciali e tutti i soggetti pubblici e privati interessati per presentare le opportunità contenute bando.

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Rapino's Day - domenica 18 novembre


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martedì 13 novembre 2018

U.S. Gallicano, campionato seconda categoria 1985/86 - Gli stornelli

STORNELLI……. Dalla Cena Sociale del 16/5/86 (per la cronistoria del campionato clicca qui).

U.S. Gallicano 1985/86

Incominciami questa stornellata
con il portiere che l’esordio ha fatto;
per mantenere la porta più inviolata,
il Giacomo fra i pali è stato un gatto.
Fra tante palle,
ha preso nelle uscite sei farfalle!

Il Puppa un monumento ha meritato,
eroe di tanti tuffi a destra e a manca,
per premio dell’esempio che ci ha dato
a stare per un anno sulla panca.
Così è finito
Saisi sugli allori e Puppa il dito!

Per sempre destinato alla panchina
Ghilardi quando inizia il campionato;
diventa titolare quanto prima
e corre tutto l’anno a perdifiato:
che grande attore….
Lui casca solo in area di rigore!

Pollacchi combattente coraggioso
teneva la difesa salda e sveglia,
solo una volta restò dubbioso
per la trasferta a Piano di Coreglia;
disse: non posso,
se vengo me la faccio tutta addosso!

Quest’anno un Giocatore a Gallicano
è giunto fra i più seri e tra più fini
a cena niente vino e mangiar sano,
parliamo donne qui del bel Pagnini.
Ma il Benvenuto,
gli dà da bere ora con l’imbuto!

E voglio qui citar Piero Mazzanti,
che così bene non ha mai giocato,
e l’hanno giudicato tutti quanti
il miglior libero del campionato;
ma un dubbio è nato:
sarà libero ancora oppur sposato?!

Il Buono grande acquisto bianconero
dal tocco fine e gran driblatore
fu preso anche, per onor del vero,
perché per anni non fallì un rigore.
Per miglior sorte,
al campo sposteremo un po’ le porte!

Suonava agli avversari rumba e mambo
li riduceva a miseri tapini
in campo ti pareva fosse Rambo
mangiava tutti vivi, il Simonini!
Ma con la bimba
diventa un agnellino il Sor Bonimba!

Vagò da giocatore al monte e al piano
correndo a perdifiato sulle righe,
l’altr’anno giunse infine a Gallicano
e diventò presto il nostro Brighe
così è stato
che il Bertolini vinse un campionato!

È bianconero già da qualche anno,
a centrocampo lotta generoso
ed ha giocate che esclamare fanno:
ma guarda quel Capocchi quant’è estroso!
Parola mia,
è proprio il matto della compagnia!

Il Mele gli anni scorsi è sempre stato
un grande giocatore un po’ incostante,
in modo plateale e un po’ sguaiato
agli avversari gliene dava tante.
Ora ha imparato,
che a stare calmo vinci il campionato!

Il nostro prode Brogi ritornato
per mieter nuovi allori a Gallicano
stava per ore a inizio campionato
fuori di casa con la chiave in mano:
che mira storta……
non gli riusciva di centrar la porta!

A Gallicano è un grande beniamino
perchè ha sempre segnato tanti cocchi;
è ora più altruista il Pergolino
da che s’è fatto amico del Tognocchi.
O Giovannino,
sta’ attento che ti frega, quel Trenino!

Anche se spesso non potè giocare
dalle altre punte un po’ sacrificato,
Saisi non si sente che lodare
e vien da tutti sempre più stimato.
L’Adua si gasa….
Un Pergola fra poco ce l’ha in casa!

Ed ecco infine il nostro capitano,
il grande cannonier del campionato;
quest’anno eroe, l’altr’anno andavi piano
quand’eri a giuste nozze convolato!
Ma che sia stato…..
Che dopo un atto ti sarai calmato!

Dopo tant’anni che si è fatto onore
stavolta il Gallicano arriva in testa,
ma c’è voluto un grande allenatore
per realizzare questa bella festa.
E col Caponi,
andremo presto in coppa dei campioni!

Al termine di questa stornellata
vogliamo tutti quanti ringraziare:
coloro che la panca hanno scaldata
e quelli che poterono giocare.
Finiamo in rima,
coraggio Gallicano che sei in prima!

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lunedì 12 novembre 2018

Via Cavour Gallicano

Via Cavour - Gallicano (LU)

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La fontana di San Doroteo a Cardoso

Percorrendo la strada comunale che conduce a Cardoso, dopo essersi lasciati alle spalle l’abitato di Colle Castiglioni, meglio conosciuto come Campi, e le poche abitazioni di località Sonvalle, incontriamo una piccola fontana a monte di una curva. Volgendo lo sguardo a valle la chiesa di San Doroteo fa mostra di sé, interrompendo per il suo ingombro e poco più la zona boscata che la circonda.
È un luogo di culto molto caro agli abitanti di Cardoso, che il 15 maggio di ogni anno rendono grazie al Santo con una messa solenne recitata proprio nella chiesa a lui dedicata.
Tanto è affascinante la collocazione della chiesa, quanto lo è la leggenda che lega San Doroteo a questi luoghi.
Ai tempi in cui questa era terra di Santi e briganti, con gran prevalenza di questi ultimi, erano molti i pellegrini che attraversavano la Garfagnana seguendo il tracciato della Via Francigena.
Si narra che, fra questi, tre in particolare fossero giusti agli occhi del Signore: Pellegrino, Bianco e Doroteo, tre amici dal passato diverso ma costellato da sante azioni.
I tre si trovavano a percorrere la via Francigena verso nord, quando si trovarono alle porte della nostra valle. A quel punto Doroteo, spinto forse da una divina intuizione, decise di ritirarsi ad eremita nei boschi in prossimità di Cardoso per dedicarsi a soccorrere i bisognosi oltre a contemplare i misteri divini, mentre Pellegrino e Bianco procedettero nel loro cammino per poi stabilirsi sull’Alpe all’altro estremo della valle, dove oggi troviamo il borgo di San Pellegrino in Alpe.
Nelle notti più buie, di quelle che avrebbero dovuto aspettare secoli per vedere il riverbero di una minuscola torcia elettrica, si dice fosse possibile vedere in lontananza i grandi falò che i tre accendevano per tenersi in contatto, approfittando della reciproca visibilità dei propri luoghi di ritiro spirituale. Doroteo non aveva scelto a caso Cardoso: l’asprezza del bosco e la mancanza di acqua erano elementi che lo avrebbero messo alla prova in nome della fede.
Un giorno il Signore decise di ricompensare tanta devozione: Doroteo conficcò il proprio bastone a terra, questo diventò subito verde liberando una sorgente dalle proprietà miracolose, le cui acque non temevano alcuna siccità.
Dopo la sua morte Doroteo fu proclamato Santo, così come i suoi compagni Pellegrino e Bianco, e come per loro le sue reliquie furono oggetto di contendere: sembra infatti che alcuni Barghigiani avessero intenzione di portare il corpo del Santo al loro paese, ma appena questi attraversarono il Serchio vennero colpiti da gravi menomazioni che scomparirono non appena fecero ritorno sulla riva sinistra del fiume.
Gli abitanti di Cardoso eressero quindi la Chiesa in prossimità della fonte miracolosa, tanto rigogliosa da alimentare l’odierno acquedotto che serve le zone a valle del paese. Questo è questo quanto ho sentito raccontare più volte durante la mia infanzia.
Le leggende, si sa, sono in parte frutto della fantasia. Di certo ci rimane quella fontana che “non scecca mai” e la devozione di un paese per il suo Santo eremita.
Mirko Monti - L'Aringo n. 7 - Settembre 2016

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domenica 11 novembre 2018

I commenti della Garfagnana EPIC 2018


Alessandro Maio – Milano (MI)
Conclusa e sedimentata l’edizione 2018. Una scoperta bellissima nel segno della MTB, della promozione dei borghi e della convivenza tra bikers e comunità locali. Da fare con gli amici x provare il significato più originale della MTB.
Danilo De Santis – Poggio a Caiano (PO)
Garfagnana Epic 2018 – Due giorni trascorsi in MTB tra panorami mozzafiato raggiungibili solo con tanta “direi” solo tanta passione per questo sport meraviglioso. Borghi, fortezze e anche semplici paesini, caratterizzati semplicemente dal bellissimo paesaggio che madre natura offre e da quella poca gente che ci abita, ripagando le nostre fatiche con un semplice sorriso. Altrettante MEGADISCESE spesso anche abbastanza tecniche dove il livello dell’adrenalina, affrontate a tutto Gasss con una FRONT, ti ripagava dalla fatica fatta per raggiungere la vetta. Che dire di più, un PLAUSO all’organizzazione per il grande impegno speso per l’ottima riuscita dell’evento, i ristori la presenza di personale lungo il percorso, la FRECCIATURA impeccabile anche se “ho fatto due mega drittoni”, il campeggio, l’organizzazione della cena …. bello bello tutto veramente Bravi. Spero di poter essere dei vostri nelle prossime Edizioni!!!!
Fabio Cerri – Acquabona Di Ventasso (RE)
Paesaggi e sentieri mozzafiato, paesi e persone splendide e un organizzazione fatta con il cuore sono gli ingredienti che si dipanano lungo i mai noiosi e scontati 160km e 6000 mt di dislivello.
Garfagnana Epic da inserire di diritto nel patrimonio nazionale della MTB.
Edizione 2018 per me la prima e sicuramente non ultima a cui parteciperò!
Gianni Aureliano Stoppani
Due giorni indimenticabili…. organizzazione impeccabile, sorrisi ed accoglienza calorosissimi e tanta vera mountan bike, di quella ruvida e spinosa, che lascia i segni sulle caviglie e nel cuore. Grazie.
Claudio Santi – Vice Presidente Garfagnana EPIC A.S.D.
Sono convinto, è stata la più bella. Le difficoltà, la fatica, la condivisione di questo con amici vecchi e nuovi rende tutto più bello ed emozionante. Il Meteo si è fatto perdonare regalando 2 giorni incredibili ma neve e pioggia hanno rallentato i lavori di preparazione richiedendo un grande sforzo finale. Poi ci sono i pensieri della vigilia, siamo pronti? Avremo fatto tutto? Andrà tutto bene? Finalmente si parte, punzonatura bene, jeep eccezionali come sempre, ristori, tutto gira, alcuni errori che saranno di insegnamento ma credo veniali. Ora ci possiamo godere appieno questa Epic. La bellezza dei posti e la fatica fa diventare tutto quasi mistico e amplifica le sensazioni. Sensazioni forti come quando, ormai a buio, sono arrivati i tre Jurassici Diego, Luca e Claudio. Maledetti, mi avete fatto piangere. Si sono convinto, per me questa è stata la Epic migliore. Grazie a tutti
Gualberto Palmieri – Bologna (BO)
Un Enorme ringraziamento a Daniele Mirko Claudio e tutti gli EPICI e le EPICHE che hanno lavorato duro per realizzare la più bella manifestazione a detta di tutti i partecipanti! GRAZIE GRAZIE GRAZIE e ci vediamo il prossimo anno!
Mario Indelicato – Genova (GE)
Fatta!!! Bellissima e molto dura. Grandissimi tutti. Questo è il vero spirito della MTB.
Alessandro Porta – Modena (MO)
Due giorni bellissimi molto duri ma bellissimi organizzazione fantastica.
Andrea Segreti – La Spezia (SP)
Appena terminata l’edizione 2018. Che dire, una manifestazione incredibilmente bella e organizzata in modo impeccabile su un percorso da urlo. Assolutamente da fare….e rifare.
Andrea Stabile – Quarrata (PT)
Giro veramente epico, di vera MTB, con discese tecniche e tanta montagna. Organizzazione impeccabile, da 10 e lode!
Mauro Redolfi – Bagnatica (BG)
Tanta fatica bellissimi paesaggi e ottima organizzazione
Diego Bianchini – Lucca (LU)
Esperienza bellissima, ottimo evento organizzato molto bene, un complimenti all’organizzazione e a tutto lo staff.
Aris Ampollini – Fidenza (PR)
165km per 6977mt di dislivello. Questa è stata la due giorni in Garfagnana. La Garfagnana epic 2018 è stata portata a termine. Esperienza unica ed indimenticabile. Salite, salite e salite. Salite ovunque. Discese da spaccare le braccia. Paesaggi mozzafiato. Per tutto questo è doveroso che ringrazi in primis Annagiulia che mi ha concesso allenamenti senza sosta per tutta la stagione invernale con uscite in bici anche di oltre 6h (anche due volte settimana, oltre alla kick); ringrazio quel pazzo furioso di Coduri Rudi che mi ha convinto ad iscrivermi a gennaio all’oscuro di tutto. Per ultimo vorrei ringraziare Daniele Saisi e tutti i ragazzi dell’organizzazione. Lavoro mastodontico, epico a dir poco. Grazie a tutti! Escursione consigliata a tutti i pedalatori per capire dove sia il proprio limite e sorpassarlo!
Paolo Caprini – Ladispoli (RM)
Grazie Daniele e Co. per l’ennesima (la terza consecutiva) goduria provata sia per l’organizzazione, per l’ospitalità, per il percorso esageratamente bello (anche l’ultima salita di palleroso? e il fantastico single track successivo) ma soprattutto per il saluto finale che ci hai fatto venendo in albergo dove alloggiavamo. Siamo diventati amici e non solo con te. Ora il problema sarà le volte che parteciperemo ad altre manifestazioni ci sarà il confronto. Grazie alla 4°.
Massimo Ulivi – Seravezza (LU)
Bravi ieri sera odiavo la mia mtb ma oggi non vedo l ora di partecipare alla prossima edizione la quinta consecutiva
Giacomo Nomellini – Lucca (LU)
La Compitese bike vi ringrazia per tutto quello che avete fatto…. per averci fatto passare 2 giorni indimenticabili al top.
Cinghiali della Versilia
Grandissimi, percorsi e panorami stupendi! Organizzazione impeccabile, vi aspetto alla CINGHIALATA!
Jacob Toft-Jensen – Danimarca
Grazie per un’esperienza epica. Molti saluti dalla Danimarca
Nazzareno Volpe – Ladispoli (RM)
Grandi bellissima esperienza
Propenso Denis – Prato (PO)
Bravi bello esagerato
Luca Bertolotti – San Polo d’Enza (RE)
Luca Bertolotti GRAZIE a voi per l’esperienza incredibile che ci avete regalato. Complimenti per l’organizzazione. Strepitoso il tracciato tecnico che scende a Corfino (peccato esserci arrivati stanchi ma sarà un motivo per tornarci riposati al più presto). Bellissimo anche il sottobosco tra Corfino e Castiglione, un parco giochi per bimbi in cerca di divertimento!
Paolo Caprini – Ladispoli (RM)
Grazie di cuore, di tutto ma soprattutto per darci la possibilità, quando si gareggia questo fattore viene meno, di fare nuove fantastiche amicizie. Con Denis e Marco toscani doc ci siamo accordati per farci visita a vicenda. Ecco cos’è anche la Garfagnana
Sylvain Oger – Belgio
Grazie a voi tutti. Terza volta che si fa l’andata ritorno dal belgio perchè gli belli ricordi sono molto più pesi che la fatica !!!
Davide Paci – Capannori (LU)
Complimenti a tutto lo staff!!! Riuscite sempre a fare il meglio del meglio.
Massimo Migliore – Monteriggioni (SI)
Complimenti bella edizione belli i percorsi mai fatti, anche se è stata dura rimarrà sempre un bellissimo ricordo
Mathilde Martina – Ivrea (TO)
Complimenti per l’organizzazione perfetta e il percorso stupendo. BRAVI
Patrice Amory – Firenze (FI)
L’esperienza più pazza e divertente fatta con la Mtb. Grazie di cuore per averla realizzata e complimenti vivissimi per organizzazione e preparazione percorso, ristori e tutti i simpatici volontari.
Andrea Lucci – Amelia (TR)
Complimenti; a tutto lo Staff veramente bravi!!!!!
Nicola Lippi – Lucca (LU)
Bella esperienza
Emiliano Galli- Lucca (LU)
Complimenti team garfagnana epic !!!!!!
Alessandro Rossi – Barga (LU)
Grazie a voi tutti, edizione esagerata, percorso tenuto benissimo, assistenza e rinfreschi volanti apprezzatissimi! Un grande sforzo abbondantemente ripagato dalla soddisfazione.
Danilo de Santis – Poggio a Caiano (PO)
Grazie noi a Voi tutti…mai visto un evento con un percorso abbastanza impegnativo organizzato nei minimi particolari davvero Bravi in tutto!!!
Mauro Secciani – Impruneta FI)
Siete davvero degli organizzatori bravissimi , tutto impeccabile , grandissimi
Maurizio Nicoletti – Cavriago (RE)
Grazie a voi per il tracciato stupendo che avete regalato, per questi 2 giorni impegnativi ma di soddisfazione.

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martedì 6 novembre 2018

Presentazione del libro “La Cucirini Cantoni a Gallicano”

 
Sabato 10 novembre alle ore 15,30 presso la Sala Guazzelli a Gallicano verrà presentato il libro “La Cucirini Cantoni di Gallicano. Le donne in fabbrica ad inizio Novecento” curato dal Circolo Culturale “Gilberto Tognotti” e pubblicato da Garfagnana editrice.
Il libro sulla fabbrica della Cucirini raccoglie le testimonianze e i ricordi di una intera generazione di operaie e operai. Una manifattura importante per la società lucchese e garfagnina che ha offerto nuove strade per trovare un’emancipazione sociale e culturale in un territorio agricolo, arretrato e povero. Sono state soprattutto le donne a scoprire ai filatoi e alle macchine della Cucirini un nuovo mondo fatto di opportunità e libertà.
Donne del paese che hanno fatto la microstoria di un paese e che hanno offerto le proprie testimonianze. Il libro ha diversi autori: tutti sono citati. Annarosa Bacci con Emma Saisi hanno coordinato il gruppo di lavoro del Circolo “Tognotti”.
La storia a Gallicano inizia con i primi cucirini, la filanda Paoli Puccetti, la figura di Vittorina Gilles Bulkaen. Sono raccolte poi le testimonianze dell’Annetta del Marino, di Nelda Armadori, di Agostina Pinocci, di Gina Franchi, di Bruna Pighini, di Adele Toti, di Bianchina Puccetti, di Teresina Giannasi.
Molti gli interventi dove l’anima della fabbrica viene raccontata attraverso episodi familiari.
Nel libro anche il mondo della Cucirini con la storia della Colonia Marina, del rapporto con lo sport (voluto da Henderson), fino alla crisi e poi alla chiusura.
A presentare il libro saranno Andrea Giannasi e Annarosa Bacci.

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lunedì 5 novembre 2018

Grottorotondo: MTB excursion at sunset

A beautiful MTB excursion with our guests, John from England and Stefan from Germany.


  • Distance: 25 Km
  • Total ascent: 1.000 mt
  • Highest point: 1.056 mt
  • Rideable: 90%
  • Unpaved and Single Track: 40%
  • Difficulty: medium / high
Le Capanne, Calomini, Brucciano, Eglio, Sassi, Piglionico, Grottorotondo, Forcone, Vergemoli, Le Capanne.

 
Calomini Flanked on the south side by a precipice under which the famous hermitage stands and on the north side by a vast area of farmland. Calomini runs along a crest that climbs up to the peak looking over the valley. Farming is the main economic activity.

Brucciano A small group of houses perched on a ridge and dominated by the strongly-built structure of a big church. A wide view extends over the valley.

Eglio A small farming village situated on the hillside near Sassi. There’s a tiny theatre amongst the houses in the centre which is maybe even smaller than the one in Vetriano Pescaglia, which is famed for being the smallest in the world.

Sassi The urban area of this large hamlet is particularly opulent, with elegant buildings denoting a well-structured architecture. Everything is dominated by an ancient church that stands on a ridge that looks straight down onto the Turrite Secca Valley. The characteristic bell tower, facing in a prominent position on a precipice which dominates the valley of the Turrite Secca torrent, can be seen from almost all of Garfagnana.

Vergemoli Situated in a scenic position on a hill flanked by deep channels. Vergemoli is distinguished mainly by its immaculate little streets that wind amongst the houses. The parish church with a nave and two aisles is impressive, and from the churchyard, (like many other parts of the town) there is a wonderful view of the mountain Pania Secca, and the Turrite di Gallicano Valley below. Every year an extemporary poetry competition is held and the subject is always chosen by a special committee at the last minute.





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