martedì 29 settembre 2015

Il giro della Palodina in MTB - il video

Ecco il video del "Giro della Palodina - Altitudini 2015" realizzato da Andrea Valdrighi. Bello!!

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Il Torymus ha sconfitto il Cinipide galligeno: esultano i castanicoltori

 
Finalmente, anche in Valle del Serchio, son tornate le castagne, il prodotto che per secoli ha sfamato i garfagnini. Il cinipide galligeno, il temibile verme che ha infettato i castagneti del territorio, è stato sconfitto grazie all'utilizzo del Torymus sinensis, il suo antagonista naturale.

Dunque, i metati possono tornare a funzionare e a selezionare il prezioso frutto del sottobosco per trarne farina di neccio e altri derivati. Anche le classiche “mondinate” che da domenica in poi si susseguiranno in tutta la zona, saranno prodotte con castagne autoctone. Un successo importante, frutto della caparbietà e della professionalità dei castanicoltori della Valle, che hanno consentito a tutta la filiera di ripartire dopo quattro anni di vacche magre. Ivo Poli, presidente nazionale dei castanicoltori, è da sempre in prima linea per valorizzare il comparto: «Quest’anno finalmente possiamo ricominciare a riaccendere i nostri metati – afferma – per seccare la castagne e trasformarle in quella farina dolce, localmente denominata “farina di Neccio Dop” che, senza falsa modestia, è la migliore di tutto il territorio castanicolo nazionale».

Il cinipide galligeno aveva messo in ginocchio le produzioni, e soprattutto costretto molti proprietari ad abbandonare i terreni. Chi non si è arreso è stato premiato: «Per questo risultato – affermano alcuni imprenditori agricoli –, dobbiamo ringraziare la Regione Toscana, le due Unioni Comuni Garfagnana e Mediavalle del Serchio, ma principalmente l’associazione Castanicoltori della Garfagnana». Nonostante lo stop forzato durato troppo, secondo i gusti e le aspettative degli addetti ai lavori, si preannuncia un'annata ricca di soddisfazioni: «Da quest’anno – continua Ivo Poli–, la produzione di castagne si riavvicinerà ai valori storici e ci sarà un buon ritorno alla ripulitura delle selve».

A tale proposito una iniziativa importante per i possessori di vecchi castagneti da frutto che volessero riattivarli attraverso potature: l’associazione Castanicoltori della Garfagnana insieme a commercianti, trasformatori, coltivatori Iap, singoli proprietari di castagneti e altre colture agrarie, parteciperà a un bando della Regione per finanziamenti sull’agricoltura, denominato Pif (Piano di Investimento di Filiera). Possono partecipare tutti i produttori agricoli iscritti in ruolo e singoli proprietari di castagneti senza partita Iva.

Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova

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Festa della castagna a Trassilico - domenica 4 ottobre 2015


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domenica 27 settembre 2015

Il giro della Palodina in MTB

Seconda edizione "De gustibike - Altitudini 2015": soddisfatti i 22 partecipanti!

Foto di gruppo alla Rocca di Trassilico
Partenza dagli Impianti Sportivi di Galicano, saliamo alla rocca di Gallicano, scendiamo in Campilato e seguendo il percorso fluviale “Alessandro Valentini” raggiungiamo località Le Crocette. 
Proseguiamo su strada asfaltata per Verni, entriamo dentro il paese e saliamo la scalinata della Chiesa di San Martino e scendiamo un'altra serie di scalini per via Torre. 
Continuiamo per Trassilico e a breve raggiungiamo l’Agriturismo il Summer dove facciamo la prima sosta: caffè, tè, biscotti e miele del Palmiro.

Scalinata di Verni
Verni e in lontananza Trassilico e la Pania
Foto di gruppo all'Agriturismo Il Summer
Ripartiamo seguendo sempre la strada asfaltata e dopo circa 1 chilometro svoltiamo a sinistra per la sterrata che ci porta, nel giro di 6 chilometri, a San Luigi (m. 871) dopo aver superato la "durissima" salita (25%) di Pian di Corte (m. 878). 

La dura salita di Pian di Corte
Nei pressi di San Luigi
Nei pressi di San Luigi
A San Luigi facciamo la seconda sosta dalla Vittoria: formaggio, tigelle e vino!

Foto di gruppo dalla Vittoria

Per strada asfaltata scendiamo qualche centinaio di metri per poi svoltare a destra per il difficile e smosso sentiero n. 111 che ci porta a Vallico Sopra in poco meno di 1 chilometro e, da dentro il paese, imbocchiamo l'altro sentiero che scende a Vallico Sotto. 
Risaliamo un attimo la strada asfaltata e svoltiamo a sinistra verso l'agriturismo Polle: 2 Km di strada asfaltata e 4 Km di sterrato ci conducono alla Foce di Pompanella che con i suoi 944 m s.l.m. rappresenta il Gran Premio della Montagna. 
Da qui in 4 chilometri scendiamo a Trassilico seguendo sempre la strada sterrata. 
A Trassilico (m. 735) ci fermiamo per la terza ed ultima sosta: pane e salsiccia e vino striscino dall'Irene (La Tana della Barfoja). 

Trassilico
Rocca di Trassilico
Una visita veloce alla magnifica Rocca Estense e scendiamo a Gallicano percorrendo uno dei tanti bei sentieri presenti a Trassilico: Chieva (detto anche Piastreto). Questo sentiero ha raccolto molti apprezzamenti dai partecipanti!!
Sant'Ansano: inizio sentiero per Chieva
Sentiero per Chieva
Andrea in un tornantino
Chieva di Sopra
Grazie a tutti e al prossimo anno.

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Gallicano - Barga 1-0

Il Barga non vince mai contro il Gallicano…. anche quest'anno!!


Davanti ad un pubblico numeroso il Gallicano fa suo il derby contro il Barga grazie al gol dell'ex Andrea Tognocchi che intorno al 20° del primo trova la zampata giusta sugli sviluppi di un calcio d'angolo.  Nei minuti finali al Barga saltano anche i nervi restando in 9 uomini.
Miglior esordio casalingo per i bianconeri allenati da Bacci non ci poteva essere… e domenica un altro derby a Pieve Fosciana contro il River Pieve.

Gallicano: Bertoncini, Salotti, Massari, Martinelli (22’st Orsucci), Bacci, Tognocchi, Pollacchi Sim., Benedetti, Franchi (35’st Monini), Maiorano, Cecchi.
Barga: Arenili, Gavazzi, Cavani, Biagioni (30’st Nesi), Pucci, Poletti (25’st Ghafouri), Mutigli, Canelli, Piacenza, Barbuti, Luchini (45’st Angelini).
Arbitro: Borghi di Pontedera
Marcatori: 27'pt Tognocchi

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venerdì 25 settembre 2015

Domenica il derby Gallicano - Barga

Dal Giornale di Barga un articolo sul derby di domenica Gallicano - Barga.

A.S. Barga
Dopo la stracittadina Fornaci - Barga, la supersfida sul Serchio tra Gallicano e Barga è una delle sfide più antiche e sentite della zona. E domenica pomeriggio al "Toti", pur essendo ancora alla seconda giornata, questo derby ha tutti i crismi di essere delicato e decisivo dal punto di vista del morale e della classifica. L'inizio balbettante delle due contendenti, accreditate come squadre in grado di puntare alle prime posizioni, ha di fatto messo fretta di recuperare posizioni. 
Il Barga è reduce dall'incredibile sconfitta di domenica scorsa al "Moscardini" contro il non trascendentale Appennino Pistoiese. Un rigore ha stroncato la corazzata di mister Nardini, ma la squadra biancazzurra ha creato pur senza finalizzare, e non è certo un bene. 
Il Gallicano invece ha perso a Lucca, contro la matricola San Filippo. Nello splendido impianto cittadino, i bianconeri di mister Bacci hanno giocato un bel calcio, ma hanno mostrato limiti pagati a caro prezzo. Di fatto, poi, è un derby nel derby, perché in casa Gallicano molti giocatori provengono dall'Us Fornaci. Il presidente Mauro Guazzelli e il tecnico Roberto Bacci hanno lavorato soprattutto per colmare le lacune di un attacco che aveva bisogno di muscoli e forza fisica per accrescere la propria pericolosità. 
Il pacchetto offensivo non è stato l’unico dove si è operato nel club garfagnino. Melani Matteo è un portiere giovane cresciuto nelle giovanili del Fornaci che avrà tempo per crescere alle spalle di Mirko Bertoncini, mentre Tognocchi (negli ultimi due anni colonna della difesa rossoblu) rimpiazzerà il partente difensore centrale Donatelli. In mezzo al campo serviva una quota ed ecco che i buoni rapporti con il Castelnuovo hanno portato alla corte di Bacci Fabio Martinelli e Shehu Rilind. 
Il giovane attaccante albanese, è l'uomo di punta dei bianconeri, ma soprattutto il vero ex della partita. Daniele Cecchi (96) dal Ghivizzano Borgoamozzano è l’attaccante che dovrà garantire un cambio di passo in un reparto già ricco di Pagnini, richiestissimo da diversi club di categoria per il prezioso lavoro spalle alla porta al servizio della squadra e di Franchi, adattabile anche come spina nel fianco in un potenziale tridente. 
Mister Nardini, tecnico del Barga, conosce bene il valore dei suoi avversari, ma come suo solito, non rinuncerà a giocare in maniera offensiva, visto che i piedi buoni non mancano. Restano dei dubbi in mezzo, ma per il resto la formazione biancazzurra non dovrebbe discostarsi molto da quella vista domenica scorsa. 
Al "Toti", tempo permettendo, si attende una buona cornice di pubblico. Dopo anni di anonimato, nelle ultime due stagioni, dall'altra parte del Serchio, si è risvegliato l'interesse per l'Us Gallicano. E questo derby, anche se arriva forse troppo presto per uno scherzo del calendario, fa sempre bene a tutti.

Nicola Bellanova

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giovedì 24 settembre 2015

Nasce il sito de "L'Aringo - Il giornale di Gallicano"

On line da qualche giorno il sito web de "L'Aringo - Il giornale di Gallicano" all'indirizzo www.laringodigallicano.com.


Con la versione on-line, L'Aringo potrà più facilmente raggiungere tutti i cittadini ed in primo luogo coloro che, per vari motivi, si sono dovuti allontanare dal nostro Comune (in particolare, ai tanti emigrati che sempre ricordano con amore la nostra terra e che non appena possono tornano).

Nella pagina "Edizioni on line" potrete sfogliare, leggere e condividere tutte le edizioni del giornale. 


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mercoledì 23 settembre 2015

Programma Altitudini - Gallicano 26 e 27 settembre 2015

Festa della Montagna – “Altitudini” a Gallicano questo fine settimana. 
L’associazione Rifugi Alpi Apuane e Appennini, che opera in Toscana ed Emilia con sede a Castelnuovo di Garfagnana, presenta la seconda edizione di Altitudini, evento sotto l’egida di Uncem Toscana, dell’Unione dei comuni Garfagnana, del comune di Gallicano, patrocinato dal C.A.I. con la collaborazione di associazioni ed operatori turistici del settore che hanno contribuito al sostegno economico da parte di partner e sponsor locali e nazionali. 
“Altitudini” ha come orizzonte la promozione delle eccellenze del territorio per accorgersi delle opportunità e delle diversità custodite tra le nostre montagne; i rifugi, le guide, le aziende e gli operatori del settore locali conferiranno il loro impegno in questo evento come vetrina del bello e del buono e per un riconoscimento dei valori delle Terre Alte.


Programma

Sabato 26 settembre
  • 8:30 “Altitouring – Segui la tua natura”, trekking sul monte Rovaio con l’associazione Garfagnana Guide, il costo è di 16 euro comprensivo di guida e cena;
  • 14:30 “De Gusti…Tour – Il paesaggio che racconta”, in bus e a piedi, con guida ed esperti Slow Food, passeggiata attraverso le produzioni genuine del territorio. Il rientro è previsto per le 19, con iscrizione obbligatoria, e il costo è di 25 euro, comprensivo di guida, bus e cena al punto ristoro “Altitudini” a Gallicano;
  • 15:00 “Altitouring – Approccio al trekking a cavallo in montagna”, attività con i cavalli con guida ambientale equestre presso “Il cavallo Enquiso asd” di Pieve Fosciana (strada del Sillico), al costo di 20 euro comprensive di guida e cena al punto ristoro “Altitudini” a Gallicano;
  • 19:00 “Il Bello e il Buono”, un incontro ai fornelli tra gusto e passione tra enogastronomie di quota e di valle. Durante la cena “Vino striscino e formaggio d’alpeggio” per cui sarà possibile degustare e votare il proprio formaggio preferito. Seguirà la premiazione delle produzioni e dei produttori.
  • 20.30 il concerto di Carlotta Sillano, “Carlot-ta: Song of Mountain Stream”, pianista e cantautrice italiana, vincitrice del premio Ciampi, premio Paoli e premio Siae alla creatività. Carlotta è stata scelta dalla Ford per una compagna promozionale.


Domenica 27 settembre
  • 8:00 “Altitouring – De gustibike” in bicicletta per monti e frazioni rurali. Escursione in mountain bike con degustazioni del paesaggio e dei suoi prodotti a cura dell’associazione Garfagnana Activities;
  • 9:30 – 13:30, “Viaggiare a cavallo tra Apuane, Garfagnana e Appennino percorsi e ospitalità in quota per cavalli e cavalieri”, un seminario a cura di Filiera IppicaToscana aperto a tutti;
  • 9.30 verranno allestiti, a chilometro zero, presso gli impianti sportivi: banchetti di produttori e prodotti bio a km0: GAS e aziende, banchetti Slow Food, banchetti di rifugi, agriturismi, alberghi, guida; banchetti istituzionali: Cal, Corpo Forestale, Parchi, etc.; Mini tour guidato e gratuito nel corso della giornata tra gli espositori, i produttori locali e gli stand di Guide e Istituzioni.
  • 11:00 “Natura in vetrina” presso gli impianti sportivi, bocciodromo, inaugurazione di un percorso visuale espositivo sulle montagne e i paesaggi e due mostre fotografiche: “Mongolia” di Massimo Salotti, “Montagne” di G. Fatighenti. Alla stessa ora, “E’ pericoloso sporgersi?” avvicinamento all’arrampicata su parete artificiale a cura della Scuola di Alpinismo CAI Alpi Apuane.
  • 13:30 “Il bello e il buono a pranzo”, enogastronomia tipica di quota con i rifugisti delle Apuane ed Appennino.
  • 15:00 “A settembre….arriva Maggio”: il canto del Maggio, ancor oggi diffuso nell’area dall’Appennino Tosco Emiliano, in Garfagnana ed in altre aree della Toscana, è un’espressione culturale popolare, la Compagnia di Maggianti, accompagnate da un violino e pochi costumi di scena, ripropongono poemi epico-cavallereschi e drammi della letteratura rinascimentale all’aperto, spesso nei castagneti locali o nelle aie.
  • 16:00 “Nelle Terre Alte”, paesaggi vissuti, incontro con l’alpinista Federica Mingolla. Durante l’incontro si terrà la premiazione dei partecipanti all’iniziativa Passamontagne 2015.
  • 19:00 “Il bello e il buono a cena”, enogastronomia tipica di quota con i rifugisti delle Apuane ed Appennino.
  • 21:00 concerto del coro Alpi Apuane.

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lunedì 21 settembre 2015

Palmiro Valdrighi premiato al concorso “Tre gocce d’oro – Grandi Mieli d'Italia”

Tra i premiati al concorso nazionale 2015 "“Tre gocce d’oro – Grandi Mieli d'Italia” c'è anche l'apicoltore Vernocchio/Gallicanese Palmiro Valdrighi:
"una goccia d'oro" all'acacia (robinia) ed "una goccia d'oro" alla melata (bosco). Complimenti!!



L’edizione dei record, la 35esima del Concorso “Tre gocce d’oro – Grandi Mieli d'Italia”, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Miele, ha visto premiati oggi a Castel San Pietro Terme, oltre cento apicoltori italiani, di cui dodici con il massimo riconoscimento previsto, il “tre gocce d'oro - targa di miglior miele dell'anno per la categoria”.

Un concorso che ha fatto registrare una partecipazione-record di ben 813 campioni di mieli provenienti da tutta l’Italia e, per far fronte a tale novità, l’Osservatorio ha dovuto potenziare le Giurie di esperti in analisi sensoriale, introducendo ben 70 esperti iscritti all’albo, per un totale di 12 giurie. Altra grande novità di questa edizione è il rinnovato protagonismo di alcuni monoflora finora quasi dimenticati come coriandolo, asfodelo e ciliegio.

Tutte le regioni italiane sono rappresentate, con la Lombardia (129 mieli in concorso), l’Emilia-Romagna (102), il Piemonte (70) e il Veneto (56) ai vertici della graduatoria come partecipanti.

Sono stati 201 gli Apicoltori premiati, 12 con le “Tre gocce”, 105 con le “due gocce”, 207 con “una goccia d’oro”, su un totale di 356 apicoltori partecipanti all’edizione 2015.

I 12 premiati con le “Tre Gocce d’Oro” sono stati: Apicoltura Roberta Fant (Belluno), Apicoltura Attilio Luboz (Saint-Pierre – Aosta), Apicoltura Isca e Muras (Barumini – VS), Pierino Valentini (Cles – Trento), Bruno Tognoli (Castelnuovo Rangone – MO), Paolo Serra (Terralba – Oristano), Paolo Matteo Ortolina (Pozzuolo Martesana - MI), Apicoltura Luca Finocchio (Tornareccio – Chieti), Apicoltura Pancaldi Lara (Vedrana di Budrio – BO), Azienda Apistica Alveus (Martina Franca – Taranto), Apicoltura Galli (Corciano – PG), Mieli Thun (Vigon di Ton – Trento).

Inoltre, la guida ai Grandi Mieli d’Italia, già on-line su guida.informamiele.it, per il 2015 comprende ben 324 prodotti diversi scelti fra i mieli partecipanti. La totalità dei mieli selezionati ed i premiati con una, due e tre gocce d’oro al concorso Grandi Mieli d’Italia.

Il premio “Tre gocce d’oro” è certamente il più antico, il più rappresentativo (vanta il maggior numero di partecipanti provenienti da tutte le regioni italiane) ed il più attento al miglioramento delle qualità dei mieli italiani e alla promozione presso il grande pubblico. E’ stato attribuito per la prima volta nel 2003.

Durante la tre giorni di riunioni, seminari e convegni, a cui hanno partecipato esperti di ogni parte del Paese, sono stati esaminati gli aspetti produttivi, la qualità dei mieli ed anche le criticità derivanti dall'uso della chimica in agricoltura.

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Piscina Comunale di Gallicano: parte ufficialmente la stagione invernale

Partita ufficialmente la stagione invernale. 


Da lunedì a venerdì piscina aperta dalle 8 alle 22. 
Sabato dalle 8 alle 19 
Domenica 9-13. 

Iniziati i vari corsi collettivi per ragazzi e adulti e le attività di fitness: 
  • Corso baby (fino a 5 anni) martedì e giovedì ore 16 
  • Corso ragazzi primo livello martedì e giovedì ore 17 
  • Corso ragazzi secondo livello lunedì, mercoledì e venerdì ore 17 
  • Scuola nuoto lunedì, mercoledì e venerdì ore 17 
  • Corso adulti lunedì, mercoledì e venerdì 19:45 
  • Squadra propaganda lunedì, mercoledì e venerdì ore 17:45 
  • Squadra agonistica tutti i giorni alle 17:45 
  • Acquagym lunedì, mercoledì e venerdì 17:45 (orario provvisorio). 
Al via tra poco anche il corso di hydrobike.

Per maggiori informazioni contattare il 3395954074

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La Chiesa di San Jacopo


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Daniele Saisi Blog compie 8 anni

Daniele Saisi Blog compie oggi 8 anni!!
 
Era il 21 settembre 2007 quando per gioco pubblicai questo post sul Palio di San Jacopo (clicca qui).
 
8 anni per un blog sono veramente tanti... non so quale sia l’età media dei blog né la loro speranza di vita alla nascita ma ritengo che abbiano un tasso di mortalità infantile molto elevato!
 
Pensate che nel 2007 Facebook non lo conosceva nessuno (il boom è stato nel 2008), Twitter non esisteva e l’iPhone 3 veniva presentato un anno dopo!
 
8 anni, 96 mesi, 2.920 giorni per un totale di 3.890 post… in media più di 1 al giorno!
 
Per citare qualche statistica fornita da google analytics, 373.220 persone hanno visitato il blog, 498.042 sono state le visite e 699.689 le pagine consultate.
 
Grazie a tutti voi!!

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Detrazioni fiscali: come rimediare alla causale sbagliata

La circolare 11/E del 2014 ha precisato che, se nella causale del bonifico ai fini delle due detrazioni del 50 e 65 per cento (ex articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 47, della legge 190/2014; si veda anche la guida al 50% e 65% su www.agenziaentrate.it) sono indicati, per errore, i riferimenti normativi dell’agevolazione per la ristrutturazione edilizia in luogo di quelli per la riqualificazione energetica degli edifici (o viceversa), la detrazione è comunque riconosciuta, a condizione che l’istituto bancario possa operare correttamente la ritenuta dell’8 per cento, fermo restando il rispetto di tutti gli altri requisiti previsti dalla norma.
Viene, così, superato il precedente orientamento espresso nella risoluzione 55/E/2012 (riferito all’erronea indicazione della disposizione agevolativa).

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domenica 20 settembre 2015

“Eva del Campallorzo”, unica residente del paese

Queste storie di montagna mi piacciono un casino! Poi Campo all'Orzo è a due passi da noi...
Articolo di  Alessandro Bacci - Il Tirreno

Lontano dal caos della città e dal frastuono estivo della costa, a quasi mille metri dal livello del mare, lassù dove le comodità urbane sono distanti ma si respira ancora il genuino odore della natura.
Questa è da sempre la vita di Eva Domenici, classe 1933, per tutti semplicemente “la Eva del Campo all’Orzo” (o, meglio, “Campallorzo” secondo la nomenclatura popolare), ormai unica residente dell’omonima località tra i sentieri delle apuane camaioresi, tra il monte Piglione ed il Prana.
Sabato scorso la signora Eva ha ricevuto la visita del sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, che ha voluto portare i propri saluti a quell’anima solitaria ma felice, che guarda dall’alto i quasi 33mila abitanti del Comune.
Le ormai ottantadue primavere vissute a Campo all’Orzo non paiono pesare più di tanto sull’arzilla signora, impegnata a portare avanti una vita dedicata al lavoro della terra e all’allevamento degli animali con la stessa passione di un tempo, grazie anche ad un’energia e ad una vitalità fuori dal comune.
Penultima di cinque figli e instancabile lavoratrice, è la sola residente di una località che in passato ha contato una comunità di circa duecento persone.

Il sindaco con Eva Domenici nella sua casa di Campo all'Orzo
Di anni ne sono passati, ma la signora Eva non ha perso le buone e antiche abitudini di una volta: produce generi alimentari di ottima fattura con quello che la natura le offre, scendendo a valle solamente il venerdì per fare spese, a piedi (da notare che serve almeno un’ora di passeggiata per raggiungere la “vicina” Casoli) oppure grazie a qualche gentile automobilista del posto che le concede volentieri uno strappo fino a valle. 
La vita della Eva del Campallorzo scorre così, tra agricoltura e pastorizia, in una completa solitudine che, a quanto pare, non le pesa affatto: mai sposata, fino al 2008 ha convissuto nella sua casa assieme al fratello Ivo che, una volta scomparso, ha lasciato nelle sue mani terre ed animali. 
 La più grande compagnia la signora Eva la trova nella fede e nella preghiera: tante le immagini sacre che adornano la sua casa, dove risuonano perennemente dagli altoparlanti di una vecchia radiolina le frequenze di Radio Maria. 
Niente gas e niente televisione: corrente elettrica e telefono bastano e avanzano per le necessità della “guardiana” del Campo all’Orzo. 
 «Tra i quasi 33mila abitanti di Camaiore - dichiara il sindaco Alessandro Del Dotto - ce n'è uno molto speciale. Si tratta di Eva Domenici, per tutti la Eva del Campallorzo, un’energica e forte donna che abita più in alto di tutti noi, sulle nostre montagne, a circa 1.000 metri di altitudine». 
Una conoscenza quella tra l’attuale sindaco e la signora Eva che è di lunga data, sviluppatasi quando Del Dotto era poco più che un bambino e faceva la fila per acquistare le prelibate forme di formaggio che la donna tutt’oggi produce: «Ci conosciamo da tanti anni – ammette il sindaco -, ma col tempo ci eravamo persi di vista. Così sabato scorso ho deciso di andare a trovarla, accompagnato anche da due suoi affettuosi amici. Una mattinata speciale, trascorsa parlando dei problemi della vita in montagna, in un luogo nel quale il tempo scorre lento e dove il passato della nostra terra si legge su ogni pietra e si sente nei profumi di una casa semplice e curata. La gentile immagine di Eva - conclude Del Dotto - con la sua semplicità e con le sue parole, rigorosamente in forte camaiorese, ci regala un’emozione unica e indescrivibile, rispolverando in noi valori antichi e sani».

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sabato 19 settembre 2015

Fa uccidere a martellate il cane malato di scabbia

La Nazione del 19-09-15

I carabinieri della Stazione di Gallicano, hanno denunciato tre persone, due uomini e una donna, della frazione di Trassilico per il reato di uccisione di animali. 
Dagli accertamenti eseguiti dai militari, è emerso che il proprietario del cane - un meticcio maschio che era malato di scabbia e poco abituato alla presenza di persone diverse dai padroni - voleva liberarsene perché intendeva vendere l'immobile e temeva che l'animale fosse un ostacolo. 
L'uomo. un sessantenne, ha quindi coinvolto nell'esecuzione della povera bestia un familiare e un conoscente che, materialmente, ha colpito più volte l’animale con un corpo contundente sul cranio, sfondandoglielo. 
 I lamenti disperati del cane, però, hanno attirato l’attenzione di un vicino di casa il quale, in un primo momento preoccupatosi per la salute dei proprietari, ben presto ha realizzato che – invece – era solo il cane ad aver subito violenza. Gli autori dell'orribile gesto hanno cercato di evitare problemi nascondendo la carcassa del cane nel vicino bosco. 
Il corpo de povero animale però è stato ritrovato il giorno successivo. Per tutti e tre la denuncia per il concorso nel reato di uccisione di animali, punito dal codice penale con una pena fino a diciotto mesi di reclusione.

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venerdì 18 settembre 2015

Personaggi di Gallicano: la Mari

Chi non conosce la Mari a Gallicano? E' dal 1967 che fa la barista, prima al Bar Giuliano e dal 1994 alle bocce. Grande Mari!!


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"I sentieri per la libertà" - Itinerari per conoscere le montagne della seconda guerra mondiale e della Resistenza

Lo scorso inverno ho collaborato per la realizzazione dell'opera "I sentieri per la libertà" ed oggi ho ricevuto dalla sede centrale del CAI una copia omaggio. 
Nella sezione "Gli itinerari", Emilia Romagna - Toscana a pagina 381, nella descrizione del sentiero del Monte Rovaio ci sono 2 mie foto.
Anche queste sono soddisfazioni!





In occasione del 70° anniversario della Liberazione, è stata pubblicata (Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con il CAI) una guida inedita dedicata ai sentieri della Resistenza, teatro della lotta di liberazione dei partigiani italiani. 
Il cuore della guida è dedicato a 30 itinerari, divisi per Alpi e Appennini, dalla Val d’Ossola alla Linea Gotica, dei quali vengono messe in luce le storie legate al periodo della Resistenza, dall’eccidio di Sant’Anna di Stazzema alla strage di Marzabotto. 
Diverse le regioni toccate da questi sentieri, sia il nord Italia (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Veneto) che il centro (Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Abruzzo). 
Non solo testo di rilevanza storica, la guida contiene precise informazioni pratiche per poter percorrere i sentieri al meglio: la descrizione puntuale del tragitto, i tempi di percorrenza e una valutazione sulla difficoltà, la possibilità di accesso di auto e mezzi pubblici, le indicazioni cartografiche, eventuali numeri utili di telefono, consigli sull’abbigliamento e l’attrezzatura necessaria e immagini del percorso. La guida contiene inoltre una serie di approfondimenti realizzati ad hoc: un inquadramento della Resistenza sulle montagne, la storia della Linea Gotica e della linea Gustav, i rifugi alpini protagonisti della Resistenza, le biografie di Riccardo Cassin e Ettore Castiglioni, due grandi alpinisti partigiani, e la storia di Paraloup, la borgata di Nuto Revelli. 

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giovedì 17 settembre 2015

La minestrella di Gallicano - erbi usati e ricetta

Tratto da "L'Aringo - Il Giornale di Gallicano" - anno 1 numero 2 luglio 2015 - Ivo Poli.


Principali erbi usati: 
Scabiosa columbaria “sporta vecchia”, Bellis perennis “margheritine”, Crepis leodontoides “tassella”, Crepis sancta “cassellora”, Crepis vesicaria “radicchiella”, Cichorium intibus “radicchio selvatico”, Cirsium arvense “stoppione”, Daucus carota “pastineggio”, Foeniculum vulgaris “finocchio selvatico”, Hypochoeris radicata “ingrassaporci”, Papaver rhoaes “rosolaccio”, Plantago lanceolata “orecchie d’asino”, Plantago major “lingua di vacca”, Ranunculus ficaria “favagello”, Reichardia picroides “sassaiolo”, Silene alba “orecchiette”, Silene vulgaris “strigolo”, Soncus asper “cicerbita”, Symphytum tuberosum “salosso”, Taraxacum officinale “piscialletto”, Campanula trachelium “pizza corni”, Lapsana communis “lassana”, Primula vulgaris “primola”, Raphanus raphanistrum “cavolo selvatico”, Rumex acetosa “zezzora”, Salvia pratensis “salvia”, Sanguisorba minor “pimpinella”, Urtica dioica “ortica”, Viola odorata “viola”. 

Ricetta per 4 persone: 
2 kg. Erbi freschi, 100 gr. Lardo, 500 gr. fagioli giallorini, aglio, cipolla, sale pepe. 
Pulire gli erbi, affogarli nell’acqua con un poco di bicarbonato per circa mezz’ora, successivamente lavarli bene e per quelli più amari lasciarli ancora circa due ore nell’acqua per togliere l’amaro. 
Lessare gli erbi, una volta lessati strizzarli dall’acqua e tagliuzzarli finemente. 
A parte fare un soffritto con aglio, cipolla, lardo tritato con uno spicchio di aglio, rosmarino, a chi piace anche del peperoncino piccante. 
Una volta imbiondito, aggiungere gli erbi, una parte dei fagioli lessati e passati a purea e una parte lasciati interi. 
Allungare tutto con acqua, una parte di quella della bollitura dei fagioli, regolare con sale e pepe. Lasciare cuocere a fuoco lentissimo per circa due ore. 
La minestrella ha una consistenza densa, ma non troppo, per dargli ancora più sapore è consigliabile prepararla qualche ora prima e farla riposare, in tal caso la sua consistenza aumenterà ed eventualmente potrà essere nuovamente allungata con acqua, magari sempre della cottura dei fagioli, per riportarla a consistenza voluta. 
Ottimo abbinamento a questo piatto, sono come da tradizione, i “mignecci”, focaccine di farina di granturco o con aggiunta farina di grano, senza lievito e cotte nei testi. 

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La Chiesa di Santa Lucia di Gallicano


La chiesa di Santa Lucia venne fondata in epoca imprecisata lungo il percorso dell’antica via Clodia Nova, a poca distanza dall’ingresso del castello e dell’ubicazione della primitiva Pieve dei SS.Giovanni e Cassiano. Al tempo del Marchesato di Matilde di Canossa, questa piccola chiesa, aveva annesso anche un monastero, sottoposto all’Abbazia di Frassinoro, privilegio che l’Imperatore Federico Barbarossa, nel 1164, riconfermerà a Willelmo allora abate di Frassinoro. L’attuale fabbrica ad una navata, venne realizzata probabilmente intorno al XII secolo, ma a causa di un terremoto nel 1721 fu necessario ristrutturarla.

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Due milioni e mezzo di interventi per la sicurezza della Turrite

 
La messa in sicurezza della Turrite di Gallicano diventa una priorità per tutti i soggetti impegnati, a vario titolo, nella sicurezza idraulica della Valle del Serchio: Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Unione dei Comuni delle Mediavalle e Comune di Gallicano hanno infatti concordato di avviare la progettazione di un importante intervento, che sarà finalizzato a risolvere le criticità idrauliche, presenti lungo questa importante infrastruttura idraulica.
“L’obiettivo – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - è partire quanto prima con gli interventi di ripristino, che riguarderanno la manutenzione del rio, la realizzazione di nuove opere e la sistemazione dei versanti, anche nei tratti colpiti da frana.
Per questo, partiamo adesso con la progettazione dell’opera, da noi affidata a un professionista di fiducia: i rilievi e la documentazione tecnica saranno così messi prontamente a disposizione della Regione Toscana, con l’obiettivo di ottenere i finanziamenti necessari per far partire i cantieri già in sede di stanziamento per il Documento annuale per la difesa del suolo.
Il messaggio che dal territorio vogliamo lanciare agli amministratori e agli uffici regionali è infatti chiaro: tutti condividiamo che intervenire sulla Turrite di Gallicano rappresenta un’urgenza. E appena ottenute le risorse necessarie, noi saremo in grado di far partire i nostri uomini e mezzi in tempi particolarmente rapidi”.
 
"Il progetto, fortemente caldeggiato dalla mia amministrazione - spiega il sindaco di Gallicano David Saisi - prevedrà un intervento complessivo di circa 2milioni e 400mila euro, ma sarà articolato in lotti: il primo stralcio, da 800mila euro, è quello che da subito sarà posto all’attenzione dei processi di finanziamento della Regione. Insieme all'assessore Rossi abbiamo portato all'attenzione del presidente Ridolfi e del responsabile del genio civile della Regione Trambusti l'oggettiva precarietà delle sponde della Turrite e la necessità di intervenire prontamente per il ripristino della sicurezza per il territorio e per i cittadini”.


Comunicato Consorzio di Bonifica

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Mensa scolastica Gallicano: menù autunno/inverno 2015/16

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martedì 15 settembre 2015

Primo giorno di scuola: gli auguri del Sindaco


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Primo giorno di scuola di Costanza

Il primo giorno di asilo (12 settembre 2012) e di scuola (15 settembre 2015) di Costanza.





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Altitudini - 2° festa della montagna


L'Associazione Rifugi Alpi Apuane e Appennini organizza sabato 26 e domenica 27 Settembre a Gallicano (LU) Altitudini, la manifestazione di promozione della montagna e del turismo sostenibile giunta alla sua seconda edizione. 
Gallicano, al centro della valle è uno snodo importante da cui muovere verso i Parchi e le catene montuose delle Apuane e dell'Appennino settentrionale, i borghi della Garfagnana e della Media Valle del Serchio e le città d'arte toscane. 
“Altitudini” ha per fine la promozione delle eccellenze del territorio e le sue emergenze ambientali e culturali (centri visita, musei, aziende agropastorali, grotte, scritture rupestri, geositi, etc.). 
Per i rifugi promuovere i prodotti tipici e genuini della propria terra non è solo una questione di stile o di etica ma di identità, che trae forza dal rapporto intenso con il paesaggio montano e toscano, come detto già in altri ambiti e da personaggi autorevoli, i rifugi che sulle montagne si fanno presidi culturali, sono vetrine del bello e del buono. 
Il programma di Altitudini è dunque un contenitore di iniziative per scoprire il significato di una vacanza trascorsa in quota.

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lunedì 14 settembre 2015

Inizia domenica il campionato per l'U.S. Gallicano

Inizia domenica 20 settembre a San Filippo il campionato di seconda categoria per l'U.S. Gallicano. 
Il 27 settembre, nella prima partita casalinga, ci sarà subito il derby contro il Barga.

U.S. Gallicano 2015/16 - amichevole estiva
Questa la rosa a disposizione di Mister Bacci:

Portieri: Bertoncini Mirko e Melani Matteo. 
Difensori: Bacci Luca, Lupi Andrea, Massari Riccardo, Nardini Giovanni, Ricci Yari, Salotti Nicholas, Tognocchi Andrea.
Centrocampisti: Benedetti Nicola, Maiorano Diego, Martinelli Fabio, Orsucci Andrea, Pollacchi Saverio, Pollacchi Simone. 
Attaccanti: Cecchi Daniele, Franchi Matteo, Monini Niccolò, Shehy Rilind.

Clicca qui per scaricare il calendario.

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Quando le gare sportive contavano

Questo il mio articolo su "L'Aringo - Il Giornale di Gallicano", anno 1 numero 2 luglio 2015


Ho sempre pensato che l’unico Palio di San Jacopo vinto da un Rione per “meriti sportivi” fosse stato il Monticello nel 1997, anno nel quale, il “carro e sfilata” fu vinto dal Borgo Antico con “Occhio Pinocchio ai… consigli per gli acquisti!” che non bastò però a portarsi a casa il Cencio. 
I troppi terzi posti alle gare sportive del Borgo Antico, permisero al Rione Azzurro, grazie alla vittoria del “Grand Prix”, della “Staffetta femminile” e dei “Rioni senza frontiere” - ve lo ricordate il famoso “piatto di pasta asciutta dell’Otello”? – e al secondo posto del carro “la Sirena”, di strappare il Palio agli avversari. 
E invece... proprio per le gare sportive, il Monticello aveva già perso un Palio, quello del 1974, a favore del rione Bufali! Pur aggiudicandosi con “La minestrella” il 2° posto nel “Concorso A – miglior carro allegorico” ed il primo posto nel “Concorso B – miglior complesso di carri allegorici e folkloristici”, il Monticello non riuscì ad aggiudicarsi il Palio, arrivando ultimo al Calcio, ultimo alla staffetta femminile e 3° alla staffetta maschile. 
E qui ho un aneddoto da raccontarvi: il mio babbo, il Nando, mi raccontava che da giocatore aveva sempre vinto il torneo di calcio rionale. 
Negli anni ’70 vigeva la regola che potevi partecipare alle gare sportive solo nel Rione in cui avevi la residenza. 
Ebbene, nel 1974 la mia famiglia (io non ero ancora nato) abitava in Falce ed il Nando, pur di partecipare, dovette giocare con i Bufali che si aggiudicarono appunto il primo posto (Monticello 4°) e la vittoria del Cencio! 
Nel ’72 e nel ’73 il torneo di calcio fu vinto dal Monticello con il Nando a centrocampo! Un uomo, una garanzia, un portafortuna, di cui vado fiero. 

Daniele Saisi

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Garfagnana EPIC 2016 - save the date


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sabato 12 settembre 2015

2° Festa della Montagna - Altitudini. Programma del giro della Palodina in MTB

Nell'ambito della 2° festa della montagna denominata "Altitudini" organizzata dall'Associazione Rifugi Alpi Apuane e Appennini si terrà domenica 27 settembre 2015 "il giro della Palodina in MTB".




Ci ritroviamo a Gallicano presso gli Impianti Sportivi alle ore 8:00. 
Caschetto ben allacciato e borracce piene partiamo puntuali alle 8:15 (chi c’è c’è, chi non c’è s’arrangia!). 
Seguendo il percorso fluviale “Alessandro Valentini” raggiungiamo località Le Crocette. 
Proseguiamo su strada asfaltata per Verni, entriamo dentro il paese e i più “spericolati” potranno scendere la scalinata della Chiesa di San Martino con le loro MTB. 
Continuiamo per Trassilico e a breve raggiungiamo l’Agriturismo il Summer dove Silvia e Manuel ci aspettano per offrirci un buon caffè e regalarci una splendida vista di Trassilico e delle Panie mentre il "giovane" apicoltore Palmiro ci offrirà il prodotto più dolce della Garfagnana.

Foto di Gruppo al Summer - Altitudini 2014 
Ripartiamo seguendo sempre la strada asfaltata e dopo circa 1 chilometro, proprio quando la strada inizia a spianare, svoltiamo a sinistra per la sterrata che ci porta, nel giro di 6 chilometri, a San Luigi (m. 871) dopo essere passati da Pian di Corte (m. 878) e da quel che resta del “metato tondo”.

Il "metato tondo"
A San Luigi, piccolo villaggio pastorale e punto di partenza per eccellenza per il Monte Palodina, ci aspettano Vittoria e Daniele per farci assaggiare i loro formaggi (chi vuole, se ha un po’ di spazio nello zaino, può comprarsi una bella forma di caprino o vaccino).

Panorama dalla Palodina
Per strada asfaltata scendiamo qualche centinaio di metri per poi svoltare a destra per il sentiero n. 111 che ci porta a Vallico Sopra in poco meno di 1 chilometro (il sentiero è molto tecnico, chi non se la sente può continuare per la via principale) e, da dentro il paese, imbocchiamo l'altro sentiero che scende a Vallico Sotto. 
Risaliamo un attimo la strada asfaltata e svoltiamo a sinistra verso l'agriturismo Polle: 2 Km di strada asfaltata e 4 Km di sterrato ci conducono alla Foce di Pompanella che con i suoi 944 m s.l.m. rappresenta il Gran Premio della Montagna. 
Da qui in 4 chilometri scendiamo a Trassilico seguendo sempre la strada sterrata. 
A Trassilico (m. 735), dopo uno spuntino con i prodotti tipici locali dell'Irene ed una visita alla magnifica Rocca Estense, scendiamo a Gallicano percorrendo uno dei più bei sentieri della zona: “il Zappello”, 2.400 metri di divertimento e di bellissime viste panoramiche mantenuto in perfette condizioni da Federico, Tiziano ed Helenio.

La Rocca di Trassilico
Non è finita qui… Agli Impianti Sportivi c’è la possibilità, oltre che fare la doccia, di pranzare con "Il bello e il buono a pranzo", enogastronomia tipica di quota con i rifugisti delle Apuane ed Appennino! 

ATTENZIONE: il percorso, con i suoi 33 chilometri e un dislivello complessivo di circa 1200 metri, è abbastanza impegnativo e presenta alcuni tratti molto tecnici (San Luigi – Vallico Sopra; Vallico Sopra – Vallico Sotto; il Zappello), richiede quindi un buon allenamento ed una discreta esperienza in MTB. 
Tempo di percorrenza: si tratta di un giro “De gustibike” …. Non abbiate fretta!

Iscrizione: 5 EURO

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giovedì 10 settembre 2015

martedì 8 settembre 2015

XXXIV Parata Nazionale della Bandiera

 
Il 4-5-6 settembre il Gruppo Sbandieratori e Musici di Gallicano ha partecipato alla XXXIV Parata Nazionale della Bandiera che si è svolta a Lucera (FG).
Nonostante il netto ricambio generazionale, per molti infatti era il primo campionato, si è fatto onore ottenendo buoni piazzamenti in tutte le gare.
È sempre un piacere parlare di questa associazione che da più di quarant’anni ci rappresenta nella Lega Italiana Sbandieratori, ha dato sempre molte soddisfazioni portando in alto il nome di Gallicano.
Tre membri del gruppo hanno ricevuto “la patacca”, ossia la nomina e il passaggio di grado per maestri di bandiera e istruttori musici: per Tommaso Baldacci il Primo Grado di Istruttore Musico, per Daniele Frulletti il Secondo Grado di Maestro di Bandiera e per Ambra Greco il Terzo e ultimo Grado di Istruttore Musico.
È proprio da qui, attraverso il lungo percorso di anni di formazione, che si dimostra l’attaccamento al gruppo e la tenacia di tramandare la passione per questa antica tradizione.
 
Complimenti!

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