venerdì 28 settembre 2018

Essere Donna Oggi 2018: terza edizione a Gallicano domenica 14 ottobre

 
Essere Donna Oggi non è più solamente un premio letterario dedicato all’universo femminile, e non racconta più solamente la violenza di genere nelle sue forme più tragiche e terribili. La terza edizione – che si terrà a Gallicano (Lucca) domenica 14 ottobre – infatti si offre come evento di incontro e di confronto di storie, di esperienze e di momenti raccontati non più da un solo angolo di visuale. L’evento riprende il filo del discorso idealmente da una data importante: dall’8 marzo 2018 ovvero quando è stato presentato il “Decalogo contro la violenza alle donne” redatto dal Laboratorio di genere di ISI Barga in collaborazione con l’Associazione “Non ti scordar di te”, con l’Associazione “La Luna onlus” di Lucca e la Dott.ssa Marta Bonetti. Un Decalogo che Essere Donna Oggi ha voluto fortemente, che è stato poi tradotto in 10 lingue, stampato e diffuso in migliaia di copie per poter arrivare a tutte e tutti.

Durante la giornata non mancherà la presentazione dell’antologia con i racconti e le poesie finaliste, così come la presentazione dei volumi editi giunti in finale, con l’attenzione che si sposta sul ruolo e la presenza della donna nella società contemporanea. Dunque cosa significa veramente “Essere Donna Oggi”.

Per il terzo anno l’amministrazione comunale di Gallicano – con il sindaco David Saisi e l’assessore Serena Da Prato – impegnano la cittadinanza della valle del Serchio ad una riflessione, accogliendo scrittrici e scrittori provenienti da tutta Italia.

L’edizione 2018 sarà inaugurata alle ore 15,30 presso la Panchina rossa, poi proseguirà alla sala del Ciaf in piazza San Giovanni. Tra gli ospiti l’incontro con la Fondazione Kennedy Europe, che vedrà l’intervento di Marialina Marcucci.

Seguirà poi l’intervento della giornalista Ilaria Bonuccelli del Tirreno, da anni impegnata sui temi di genere.

Si terrà poi la presentazione dell’antologia con i finalisti Laura Calderini, Viviana Roveda, Floreana Nativo, Primetta Suffredini, Maria Lia Ciconte, Luisa Lippi, Deborah Magnani, Marco Bonini, Giuliana Ricci, Rita Gatta, Anna Martinenghi, Chiara Donati. Nell’antologia è stata inserita la tesina di Vanessa Simonini, dal titolo “La donna di oggi e di ieri”, discussa alla maturità dell’anno scolastico 2007-2008.

Poi sarà la volta della cinquina dei libri editi.

A consegnare i premi saranno Marialina Marcucci e Ilaria Bonuccelli, che rappresentano l’impegno di essere donna oggi, con professionalità, partecipazione e impegno culturale. Nel 2016 a consegnare i premi furono Giuliana Sgrena ed Alessia Sorgato, nel 2017 Nadia Muscialini.

Il concorso letterario “Essere Donna Oggi” nasce per “vivere” e animarsi nelle scuole, tra i banchi degli alunni, con il preciso scopo di mettere in condizione gli adolescenti di avere tutti gli strumenti utili al fine di creare rispetto ed eguaglianza.

Promotrice del Premio “Essere Donna oggi” è l’Amministrazione Comunale di Gallicano, con l’Associazione L’Aringo, con la partecipazione della Regione Toscana, ufficio Pari opportunità, Provincia di Lucca, Unione dei Comuni della Garfagnana e la casa editrice Tralerighe.

Il Comune di Gallicano ha istituito questo premio letterario con un duplice scopo, valorizzare la letteratura al femminile e stimolare la produzione di testi legati alla narrazione di genere. Entrambi costituiscono un punto di partenza per un percorso che il Comune intende perseguire a vari livelli sull’uguaglianza di genere e il rispetto dei diritti umani e anche per onorare la memoria di Vanessa, una giovane concittadina vittima di un crudele femminicidio avvenuto nel 2009.


Il programma:

Ore 15.30 Ad un anno dall’inaugurazione saluto delle autorità presso la Panchina rossa.

ore 15.45 Lettura della poesia di Mariagrazia Forli dedicata a Vanessa, vittima di femminicidio.

Presso la sala del Ciaf in piazza San Giovanni.

ore 16 Presentazione della Fondazione Robert Kennedy Human Rights Europe con un video di saluti e l’intervento di Marialina Marcucci.

ore 16.30 Essere Donna e giornalista oggi. Intervento di Ilaria Bonuccelli.

ore 17 Presentazione del Progetto discografico dell’Istituto Comprensivo di Gallicano e Barga e dell’Istituto Superiore di Istruzione di Barga, curato da Michela Innocenti e Tommaso Baldacci.

ore 17.15 Presentazione delle autrici e degli autori finalisti dell’Antologia Essere Donna Oggi edizione 2018 con racconti e poesie inedite. In finale Laura Calderini, Viviana Roveda, Floreana Nativo, Primetta Suffredini, Maria Lia Ciconte, Luisa Lippi, Deborah Magnani, Marco Bonini, Giuliana Ricci, Rita Gatta, Anna Martinenghi, Chiara Donati. Nell’antologia è stata inserita la tesina di Vanessa Simonini, dal titolo “La donna di oggi e di ieri”, discussa alla maturità dell’anno scolastico 2007-2008.

ore 17.45 Presentazione dei finalisti per la sezione dei libri editi. In finale i libri: …

Dalle ore 18.15 Premiazione dei vincitori della terza edizione del premio letterario e consegna di “La Donna al Centro” riconoscimento dell’amministrazione alle commercianti gallicanesi che gestiscono attività commerciali nel centro storico cittadino.

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giovedì 27 settembre 2018

Al via il campionato di Terza categoria stagione 2018/19

Sabato 29 settembre inizia il campionato di Terza Categoria.
Il Gallicano affronterà al Silvio Toti il Montuolo Nave alle ore 15:30.

U.S. Gallicano 2018/19

Questa è la composizione del girone B:

  • COREGLIA 2018
  • GALLICANO A.S.D
  • LIGACUTIGLIANESE
  • MORIANESE
  • NEW TEAM S.G.
  • SAN SALVATORE MONTECARLO
  • SANTANNA A.S.D.
  • SPIANATE CALCIO
  • ATLETICO CASTIGLIONE
  • BORGO A MOZZANO
  • FILECCHIO FRATRES
  • MONTUOLO NAVE
  • PIEVE S.PAOLO
  • S.LORENZO CALCIO A.S.D
  • SANVITESE
  • VIRTUS ROBUR CASTELNUVO


  • Questo il calendario 2018/19 (clicca per ingrandire)

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    Lo stato di salute della Valle del Serchio


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    Corso "Come riconoscere i funghi"


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    mercoledì 26 settembre 2018

    V Raduno MTB "Il giro della Palodina" - domenica 7 ottobre 2018

    Domenica 7 ottobre 2018 si svolgerà il quinto raduno MTB "Il giro della Palodina"


     
    Ci ritroviamo a Gallicano presso gli Impianti Sportivi alle ore 8:15. 
    Caschetto ben allacciato e borracce piene partiamo puntuali alle 8:30 (chi c’è c’è, chi non c’è s’arrangia!). 
    Seguendo il percorso fluviale “Alessandro Valentini” raggiungiamo località Le Crocette. 
    Proseguiamo su strada asfaltata per Verni, entriamo dentro il paese e i più “spericolati” potranno scendere la scalinata della Chiesa di San Martino con le loro MTB.

    Sentiero Alessandro Valentini
    Ingresso nel paese di Verni
    Scalinata Verni
    Continuiamo per Trassilico e a breve raggiungiamo l’Agriturismo il Summer dove Silvia e Manuel ci aspettano per offrirci un buon caffè e regalarci una splendida vista di Trassilico e delle Panie mentre il Palmiro ci offrirà il miele più buono della Garfagnana.

    Foto di Gruppo all'Agriturismo Summer
    Miele del Palmiro
     
    Ripartiamo seguendo sempre la strada asfaltata e dopo circa 1 chilometro, proprio quando la strada inizia a spianare, svoltiamo a sinistra per la sterrata che ci porta, nel giro di 6 chilometri, a San Luigi (m. 871) dopo aver superato la "durissima" salita (25%) di Pian di Corte.

    
    La salita di Pian di Corte
    
    Pian di Corte
    
    San Luigi
    A San Luigi, piccolo villaggio pastorale e punto di partenza per eccellenza per il Monte Palodina, ci aspetta la Vittoria per farci assaggiare il suo formaggio (chi vuole, se ha un po’ di spazio nello zaino, può comprarsi una bella forma).
     
    Formaggio della Vittoria
    Foto di gruppo dalla Vittoria (ristoro San Luigi)
    Per strada asfaltata scendiamo qualche centinaio di metri per poi svoltare a destra per il sentiero n. 111 che ci porta a Vallico Sopra in poco meno di 1 chilometro (il sentiero è molto tecnico, chi non se la sente può continuare per la via principale) e, da dentro il paese, imbocchiamo l'altro sentiero che scende a Vallico Sotto.

    Sentiero CAI n. 111

    Sentiero per Vallico Sotto
    Risaliamo un attimo la strada asfaltata e svoltiamo a sinistra verso l'agriturismo Polle: 2 Km di strada asfaltata e 4 Km di sterrato ci conducono alla Foce di Pompanella che con i suoi 944 m s.l.m. rappresenta il Gran Premio della Montagna. 
    Da qui in 4 chilometri scendiamo a Trassilico seguendo sempre la strada sterrata.
    
    Trassilico dall'alto

    A Trassilico (m. 735), dopo uno spuntino con i prodotti tipici locali dell'Irene (Tana della Barfoja) ed una visita alla magnifica Rocca Estense, recentemente restaurata, scendiamo a Gallicano percorrendo uno dei tre magnifici sentieri del Trassilico Bike Park: Zappello, Piastreto o Capre.

    Salsiccia dell'Irene
    Sentiero "Piastreto"
    Sentiero "Il Zappello"
    Scalinata finale di San Jacopo

    Questa è la traccia GPS dell'edizione 2017.
     


     
    ATTENZIONE: il percorso, con i suoi 35 chilometri e un dislivello complessivo di circa 1400 metri, è impegnativo e presenta alcuni tratti molto tecnici (San Luigi – Vallico Sopra; Vallico Sopra – Vallico Sotto; Trassilico - Gallicano), richiede quindi un buon allenamento ed una discreta esperienza in MTB.  A Gallicano, presso la piscina comunale degli Impianti Sportivi, sarà possibile fare la doccia.

    ISCRIZIONE: 10 EURO (3 punti ristoro: Verni, San Luigi e Trassilico);  gradita la conferma entro il 04/10/18 per organizzare al meglio i ristori.

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    martedì 25 settembre 2018

    Una facile escursione sul Monte Croce

    Una facile e bellissima escursione autunnale sul Monte Croce con Martina e Marley.



    Partiamo da una piccola località sopra Palagnana, il Pioppo, in prossimità dell'Agriturismo La Campanella e seguiamo il sentiero CAI 135 fino a raggiungere Il Termine in meno di mezz'ora.
    Dal Termine seguiamo il n. 108 che ci porta in poco più di 30 minuti sulla cima del Monte Croce. 

    Ecco alcune foto che ho scattato.

    Agriturismo La Campanella

    Loc. Il Termine


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    lunedì 24 settembre 2018

    domenica 23 settembre 2018

    Rione Monticello - descrizione

    Su SCOPRI GALLICANO la descrizione dei 3 Rioni.


    Rione Monticello 

    Il Rione Monticello, colore azzurro come il cielo, è uno dei tre Rioni di Gallicano e rappresenta la parte centro/nord del paese. Prende il suo nome da una piccola e isolata collina situata nel centro del capoluogo. 
    Le principali strade che fanno parte del territorio rionale sono le seguenti: Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza della Posta, Via G. Pascoli, Piazza di Scarico, Via Serchio, Via IV Novembre, Via Beata Elena Guerra, Via I Maggio, Via della Repubblica, Via di Fondovalle, Via Debbiali, Via del Baradello, Via Leandro Puccetti, ecc. 
    Non sempre il Rione Monticello si è chiamato così: prima del 1972 quando i festeggiamenti per il nostro patrono San Jacopo consistevano solo in gare sportive (calcio e staffette), si chiamava Dinamite. 
    Il Monticello vanta ad oggi un record imbattibile: è l’unico Rione ad aver partecipato a tutte le edizioni del Palio di San Jacopo. 
    Altro record di cui gli azzurri vanno molto fieri sono le 4 vittorie consecutive del “Cencio” nel periodo 2006-2009. 
    All’interno del Rione, infatti, si parla spesso di un prima e di un dopo 2006: un “prima” in cui il Monticello non riusciva a vincere ma era il Rione più simpatico, spontaneo e coinvolgente, in cui l’improvvisazione la faceva da padrona, ed un “dopo” quando il Rione si è rinnovato ed ha trovato altre e nuove motivazioni per vincere! 
    Ogni anno, nel mese di agosto, il Rione organizza la “Festa sul Monticello” dove i piatti tipici gallicanesi (fogacce leve e minestrella), la musica, i giochi per bambini, il torneo di briscola ed il tiro alla fune sono gli ingredienti principali per passare splendide serate. 
    W il Monticello! 

    The Monticello District 

    The Monticello District, whose colour is sky blue, is one of the three Districts of Gallicano and represents the Central-Northern part of the village. It takes its name from a small and isolated hill located in the centre of the chief town. 
    The main streets of the district are: Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza della Posta, Via G. Pascoli, Piazza di Scarico, Via Serchio, Via IV Novembre, Via Beata Elena Guerra, Via I Maggio, Via della Repubblica, Via di Fondovalle, Via Debbiali, Via del Baradello, Via Leandro Puccetti, etc. 
    The Monticello District has not always had this name: before 1972, when the celebrations for our Patron Saint, San Jacopo, only consisted of sports competitions (football and relay races), it was called Dinamite. 
    Monticello can boast today an unbeatable record: it is the only District to have attended all the editions of the Palio di San Jacopo. 
    Another record which this district is very proud of are the 4 “Cenci” in a row won in the years 2006-2009. 
    In the District, in fact, people often talk about a “before” and an “after” 2006: the “before” is the time when Monticello could not win but was the most likeable, spontaneous and attractive District, in which improvising prevailed, the “after” is when the District renewed itself and found different and new motivations to win! 
    Every year, in August, the District organizes the “Festival on the Monticello”, in which the typical dishes of Gallicano (fogacce leve and minestrella, a typical soup), music, games for children, the briscola tournament and the tug of war are the main ingredients for wonderful nights. 
    Long live Monticello!

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    Rione Bufali - descrizione

    Su SCOPRI GALLICANO la descrizione dei 3 Rioni.



    Rione Bufali 

    Il Rione Bufali è un rione del Palio di San Jacopo di Gallicano, e rappresenta geograficamente la parte sud del paese. Il suo nome deriva da una zona chiamata “La Mandria”, per tutti… una mandria di bufali! Il suo vessillo è una bandiera bianconera. 
    Il rione Bufali ha un passato glorioso nel Palio, nelle prime edizioni degli anni ’70, dove si faceva satira paesana, vinse per tre anni consecutivi. Poi la manifestazione si fermò per alcuni anni e, quando ripartì nel 1987, i Bufali tornarono a vincere con un tema di satira nazionale: Alice nel Paese delle meraviglie (che rappresentava Cicciolina al Parlamento). 
    Dopo un altro stop del Palio, di cinque anni, i Bufali stravinsero nel 2003, tanto che per molti ormai era diventato il Rione delle ripartenze. 
    Il rione è molto forte anche nelle gare sportive, numerose le storiche staffette e i tornei di calcio vinti.
    I Bufali sono sempre stati innovativi, a loro va il merito di aver trasformato la manifestazione in teatro itinerante, potremmo dire che sperimentano nuovi modi di spettacolo che gli altri rioni seguono magari l’anno dopo, ma le sperimentazioni non li premiano e non vincono il Palio da quel famigerato 2003. 
    Il Rione è molto attivo socialmente, organizza da innumerevoli anni la festa di fine anno agli Impianti Sportivi per i gallicanesi, e negli ultimi tempi ha riscoperto la tradizione culinaria di appartenenza rionale nella festa di Santa Lucia che si tiene ad agosto, nel menù “fogacce leve” e “tordelli al ragù”. 
    W I BUFALI! 

     The Bufali District 

    The Bufali District is one of the districts of the Palio di San Jacopo of Gallicano, and represents, from a geographical point of view, the Southern part of the village. Its name (Buffalos in English) comes from an area called “La Mandria” (The Herd), which everyone intends as… a herd of buffalos! Its banner is a black and white flag. 
    The Bufali District has a glorious past in the Palio: in the 70s, during the first editions dedicated to local satire, it obtained three consecutive victories. Then the event was stopped. When it started again, in 1987, the Bufali won again with a subject of national satire: Alice in Wonderland (which represented Cicciolina in Parliament). 
    After another stop of five years, the Bufali won again the Palio in 2003, and many people started considering it as the District of restarts. 
    The district is also very successful in sport competitions, and has won many historical relay races and football tournaments. 
    The Bufali people have always been innovative, and have the merit of having turned this event into a travelling theatre. It could be said that they experiment new forms of entertainment which the other districts simply apply the next year, but such experiments in the end are not rewarding, so much so that the district is not winning the Palio since that notorious year 2003. 
    The District is very active at a social level, it has been organizing for several years the new Year’s Eve festival in the local Sports Centre for the people of Gallicano, and it has recently rediscovered the food traditions of each district during the celebrations of Saint Lucy, which take place in August, with “fogacce leve” (leavened focaccias) and “tordelli al ragù” (meat-filled pasta with meat sauce) in the menu. 
    Long live the Bufali!

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    Rione Borgo Antico - descrizione

    Su SCOPRI GALLICANO la descrizione dei 3 Rioni.


    Rione Borgo Antico 

    Il Rione Borgo Antico del Palio di San Jacopo nasce dalla fusione di due storici rioni gallicanesi “Strettoia” e “Roccaforte” che si unirono in un unico rione nel 1978 in quanto le risorse umane, in particolare della piccola “Roccaforte”, vennero progressivamente meno. 
    Si decise pertanto la fusione mantenendo il colore Rosso del rione che apporta la maggior forza lavoro, la “Strettoia”, e che diventa quindi il colore ufficiale del nuovo rione il “Borgo Antico”.
    Nasce così un’entusiasmante avventura che consolida il Rione come una vera e propria realtà del paese. Il Rione rappresenta geograficamente la parte centro-ovest di Gallicano, dove si trova il sito storicamente più vecchio del paese. 
    Il motto “Borgo Antico un impegno costante per il tuo rione, per la tua gente, per il tuo paese” che meglio identifica l’appartenenza è il leitmotiv dei contradaioli. 
    Sono proprie del rione Borgo Antico alcune tradizioni paesane (Carnevale dei Piccoli, la Befanata) che ha portato avanti negli anni con passione costante. 
    La ripartizione territoriale del paese fa sì che il rione sia demograficamente il più piccolo, ma la passione sempre accesa per la “Festa dei Gallicanesi” – il Palio di San Jacopo – gli impone un posto di primo piano. 
    Nel tempo il Rione è sempre stato protagonista, vincendo il Palio anche per più anni consecutivi e comunque sempre competitivo anche nelle sconfitte. 
    Il rione ha organizzato recentemente, e vorrebbe continuare a farlo, la festa “Borgo Fantasy” con un percorso gastronomico di piatti tradizionalmente gallicanesi nella zona del Castello di Gallicano riscuotendo un notevole successo. 
    FORZA BORGO! 

    Borgo Antico District 

    The Borgo Antico District of the Palio di San Jacopo is the result of the merging of two historical districts of Gallicano, “Strettoia” and “Roccaforte”, which merged into one single district in 1978, since the human resources available, in particular in the small “Roccaforte”, had gradually started decreasing. 
    It was thus decided to merge the districts, but to preserve the Red colour representing the district with the highest number of people involved, “Strettoia”, and therefore to have it as the official colour of the new district, “Borgo Antico”. An exciting adventure then started, and confirmed the District as a real institution in the village. The District represents, from a geographical point of view, the Central-Western part of Gallicano, where the oldest site of the village is located. 
    The motto “Borgo Antico, a constant commitment for your district, your people, your village” best expresses the sense of belonging and is the leitmotif of the people of the district. The district of Borgo Antico preserves some local traditions (the Carnival of Children, the Befanata), which have been perpetuated over the years with constant passion. 
    Because of the territorial division of the village, this district is the smallest one from a demographic point of view but, given its lively passion for this so-called “Festa dei Gallicanesi” – the Palio di San Jacopo – it has acquired a central role in it. 
    The District has always been a protagonist of the Palio, winning it also for several consecutive years and anyway remaining always competitive also when defeated. The district has recently organized, and would like to continue organizing, the festival “Borgo Fantasy”, with a gastronomic itinerary of traditional dishes of Gallicano in the area of the Castle of Gallicano, an event that has already obtained a great success. 
    Go Borgo!

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    Lavori di restauro della cappella del vecchio cimitero

    Continuano i lavori per il restauro della cappellina del vecchio cimitero di Gallicano.
    Queste sono alcune foto datate 29/07/2018.





    E queste le foto scattate oggi 23/09/2018.







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    sabato 22 settembre 2018

    La ferrata Siggioli da Ugliancaldo

    La ferrata Tordini - Galligani (allestita nel 1971 dal CAI di Pisa), meglio conosciuta come "ferrata Siggioli", si sviluppa in un ambiente bellissimo grazie all'anfiteatro della parete nord del Pizzo d’Uccello, sulla quale sono state scritte alcune delle più gloriose pagine dell’alpinismo sulle Alpi Apuane (nel 1940 due bergamaschi, Nino Oppio e Serafino Colnaghi, vincono la Nord del Pizzo d'Uccello, aprendo una magnifica via che sale al centro la grande parete proprio sotto la cima. 700 metri di IV e V che per l'eleganza del tracciato e la suggestione dell'ambiente diventano la Classica, ancora oggi molto frequentata). 


    La ferrata si sviluppa su uno sperone roccioso che dal Solco porta a Foce Siggioli, sulla Cresta di Capradossa. Il dislivello è 400 metri, dai 1000 metri del punto di partenza ai 1405 di quello di arrivo, con sviluppo lineare di 550. E' di media difficoltà e permette di proseguire tramite sentiero per esperti fino alla cima del Pizzo d'Uccello oppure di intraprendere un più semplice percorso ad anello che riporta al punto di partenza. 

    Il punto di partenza dell'escursione sono le Cave Cantonaccio, in prossimità del paese di Ugliancaldo (3,5 chilometri di strada sterrata).

    Sbarra della Cava Cantonaccio
    L'ultima volta che feci la ferrata era il 19/05/2012 (leggi il post), prima del terremoto del gennaio 2013.

    In seguito al sisma del 25 gennaio 2013 di magnitudo locale 4,8 che interessò le vallate della Lunigiana e della Garfagnana arrecando danni alle abitazioni ma fortunatamente non agli abitanti, anche le montagne circostanti ed in particolare la parte settentrionale delle Alpi Apuane, furono interessate da numerose frane e crolli. 
    Nell’area del Pizzo D’Uccello la ferrata “Tordini - Galligani” subì seri danni nel suo tratto inferiore provocati dalla caduta di un blocco di marmo di almeno 4 metri cubi. 
    Circa 30 metri del cavo originale ed alcuni picchetti di ancoraggio furono rotti e danneggiati. 
    In seguito alla delibera del Comune di Fivizzano, che vietava per motivi di sicurezza l’accesso ai sentieri di montagna, il CAI di Pisa dichiarò la ferrata chiusa ed inagibile. I numerosi sopralluoghi effettuati con esperti alpinisti come Paolo Cremonese e Paolo Bianchini e la perizia geologica di Giovanni Bertini evidenziarono la pericolosità di questo versante caratterizzato da rocce fratturate e instabili. 
    In alternativa, su suggerimento del Bianchini fu individuato un nuovo tracciato al culmine dello sperone di roccia che la ferrata già percorre nella sua parte superiore. Il CAI di Pisa iniziò la costruzione del nuovo tracciato nel mese di luglio 2014, affidando al Bertini la direzione del progetto e alla ditta di cui è titolare Carlo Barbolini la messa in opera. I lavori sono stati effettuati in conformità a quanto richiesto dal CAI per i sentieri attrezzati e le vie ferrate. Sono stati utilizzati circa 200 metri di cavo inox da 12 millimetri, collocati 44 picchetti di acciaio del diametro di 20 millimetri e 9 staffe alla marinara. 

    In giallo il nuovo tracciato
    La percorribilità è stata alquanto facilitata da una diffusa gradinatura della roccia. Il CAI di Pisa ha ricevuto contributi finanziari dai suoi soci, dal Gruppo Regionale CAI Toscana, dal Parco Alpi Apuane e dalle sezioni di Pontedera e Sesto Fiorentino. 
    Dopo 6 mesi la variante alla ferrata “Tordini – Galligani” è stata collaudata (01/11/2014) alla presenza dell’Ingegnere Marco Passaleva e del presidente della sezione di Pisa Alessio Piccioli ed ufficialmente riaperta dopo 2 anni di chiusura.

    Ecco alcune foto dell'escursione di oggi (con Maurizio, Nello e Federico). Per vedere tutte le foto clicca qui.



    Un picchetto della vecchia ferrata










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