giovedì 15 aprile 2010

Multe, si paga per fare ricorso

Dal primo gennaio 2010 i contestatori di multe devono fare più attenzione.


Con il nuovo anno è entrato infatti in vigore il cosiddetto "contributo unificato" previsto nella manovra Finanziaria 2010, una nuova norma che costringe chiunque voglia contestare una multa o qualsiasi altra sanzione amministrativa al giudice di pace a pagare un contributo. In particolare si tratta di 38 euro (30euro più 8 di marca da bollo) per multe inferiori a 1100 euro. Se la multa supera i 1100 euro, il contributo sale a 78 euro. Questo significa che, nella grande maggioranza dei casi, solo per contestare una multa ingiusta bisognerà pagare 38 euro. Cioè l'equivalente di una sanzione per divieto di sosta o per guida senza cinture di sicurezza. Il contributo non verrà restituito neanche se l'automobilista dovesse vincere il ricorso. A meno che la richiesta di rimborso non venga fatta direttamente da un avvocato.
Debora Rosciani ne parla con Maurizio Caprino de Il Sole 24 ORE e Silvio Scotti, comandante della Polizia municipale di Monza (ascolta).
Fonte: Radio 24

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