giovedì 30 agosto 2012

Il 17 settembre scade la seconda rata dell'IMU

Il 17 settembre scade il termine per il pagamento della seconda rata. 
Per l’abitazione principale e le sue pertinenze, a giugno si poteva scegliere di pagare l’Imu in tre rate invece che in due. Se hai fatto questa scelta è ora di riprendere in mano l’F24 che hai pagato a giugno, ricopiarlo e pagarlo entro il 17 settembre. 

Attenzione alla casella “rateazione/mese rif.” 
Ricorda che devi ricopiare tutti i dati relativi all’abitazione principale, esattamente come li avevi indicati per la scadenza di giugno. L’unico dato cui prestare attenzione è contenuto nella casella “rateazione/mese rif.”, dove devi indicare 0202 al posto di quello usato per la prima rata. 
Ovviamente, se hai usato un solo F24 per pagare l’Imu relativa all’abitazione principale e a una o più seconde case, ricorda che a settembre devi pagare solo l’imposta relativa all’abitazione principale. Perciò non considerare i righi compilati che corrispondo a codici diversi dal 3912 indicativo, appunto, dell’abitazione principale e delle sue pertinenze. Ricopia anche l’importo della detrazione e firma il modulo.
Nella compilazione dell'F24, recupera quello che hai pagato lo scorso 16 giugno,
ricopia i tuoi dati anagrafici e firma il modello.

Avendo scelto a giugno di pagare in 3 rate l’Imu sull’abitazione principale,
ricopia il rigo dell’F24 di giugno nel quale compare il codice tributo 3912.
Unica eccezione è la casella “rateazione/mese rif.” in cui devi indicare 0202.

La scadenza di settembre non può essere usata per conguagli o correzioni 
Se hai pagato in ritardo la prima rata, la scadenza di settembre rimane la stessa. Ricorda di inserire nell’F24 esclusivamente l’importo dell’imposta dovuta, senza interessi e senza l'eventuale sanzione che hai pagato a giugno.
La scadenza di settembre è utilizzabile solo per i casi sopra indicati, non può essere usata per effettuare conguagli o correzioni di alcun tipo: per queste operazioni devi comunque aspettare dicembre e verificare attentamente quello che il tuo Comune avrà deliberato in materia di Imu. In quell’occasione dovrai in ogni caso rifare tutti i conti alla luce delle nuove regole e regolare tutte le differenze, anche quelle a tuo favore, qualora avessi versato più del dovuto.

Fonte: Altro  Consumo 

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