Riporto sul blog la nota di " Verita' Sul Palio Verita' " che sta girando su facebook (
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LA VERITA’ SUL PALIO 2011
….. anche questo 25 Luglio è passato nonostante il “mancato” Palio e dopo aver sentito una miriade di discorsi e di accuse sul perché non sia stato fatto credo che sia arrivato il momento di limitarsi a raccontare quello che è accaduto in questo periodo in maniera che ognuno possa farsi un’opinione e trarre le proprie conclusioni.
Naturalmente per qualcuno saranno cose già conosciute, per altri, invece, servirà da chiarimento, oppure alimenterà dubbi e quasi sicuramente sarà occasione di nuove polemiche invece di voler risolvere eventuali problemi per non ritrovarsi nella solita situazione anche nel 2012.
Ad ottobre sono iniziati gli incontri fra i tre Rioni e la ProLoco per l’organizzazione del Palio 2011, tutte le parti in causa hanno evidenziato i problemi da risolvere per effettuare il Palio 2011.
Le posizioni erano queste :
Pro Loco:
Problemi relativi alla sicurezza e all’aspetto fiscale :
Chiede la costituzione ufficiale dei tre rioni, e l’apertura ognuno di partita IVA in modo che qualsiasi trasferimento di contante possa essere verificato ufficialmente ed eventuali passaggi di denaro ( anche di Sponsor rionali ) non avvengano più attraverso la Pro Loco.
Per quanto concerne la sicurezza viene richiesto che i Rioni costituiti prendano direttamente, dal comune, in comodato d’uso i capannoni, in modo che ogni presidente sia responsabile civilmente e penalmente dell’attività del proprio personale operante all’interno degli stessi, esonerando, quindi in toto, la responsabilità della ProLoco, che dichiara, fra l’altro, di non aver ancora rinnovato la convenzione col comune scaduta già da tempo e comunque precedentemente il 25 Luglio.
Dichiara anche di non trovare nessuna compagnia d’assicurazione disposta a coprire tali rischi vista la quantità di persone e la metodologia di lavoro all’interno dei capannoni. ( Richieste più che legittime … no ? )
Rione Monticello:
Problemi di personale:
quindi una posizione chiara, disposti a partecipare al Palio.
Dichiara di non avere problemi economici, pur volendo conoscere con anticipo e chiarezza su quali cifre poter contare per il Palio 2012, e chiede ufficialmente che altri problemi riguardanti l’organizzazione debbano essere risolti entro e non oltre il 15 dicembre in maniera che la carenza di personale possa essere supplita dal maggior tempo a disposizione per lavorare.
Per quanto riguarda l’apertura di una partita IVA si dichiara contrario, e nel caso di obbligo di apertura il presidente si sarebbe dimesso e avrebbe eventualmente deciso il suo successore.
Rione Borgo Antico:
Problemi di personale e richiesta di chiarimenti a livello economico:
anche lui chiede una soluzione celere di ogni problema, chiede inoltre un maggior impegno da parte della ProLoco e dell’amministrazione comunale per quanto riguarda l’aspetto economico, dalla ricerca di nuovi sponsor, ad una riorganizzazione dell’evento in maniere da poter recuperare fondi per i tre rioni anche attraverso minori sprechi. Per quanto riguarda la questione della Partita IVA si presenta scettico e comunque si riserva di decidere dopo una verifica sull’impegno dovuto in caso di apertura della stessa.
Rione Bufali:
Dichiara di voler chiudere il bilancio e visto che il direttivo deve essere rinnovato non prende impegni riguardanti partecipazione al Palio 2011, ne sull’apertura di partita IVA.
Molte riunioni si sono susseguite, senza però risolvere molto, infatti solo dopo QUATTRO MESI anche con l’intervento del comune ( non certo tempestivo ), che mettendo a disposizione la sala comunale, ha convocato i propri consulenti sulla sicurezza, e assicuratori, siamo arrivati a quanto segue:
Il consulente della sicurezza dichiara che la responsabilità Civile riguardo i capannoni può essere risolta semplicemente con un’ assicurazione RC, e che comunque basterebbe che tutto il personale presente nei capannoni fosse tesserato con la Proloco, per i minorenni sarebbe servita solo una lettera firmata dai genitori, per quanto riguarda la responsabilità penale il problema non sussisteva in quanto attività di volontari.
Naturalmente la responsabilità della messa a norma dei capannoni spetta al Comune in quanto proprietario.
L’assicuratore presente alla riunione dichiara, portando documentazione a seguito, che l’assicurazione GIA’ attiva e pagata dall’attuale Proloco e da quelle precedenti, copre già tutti i rischi inerenti la manifestazione e l’opera all’interno dei capannoni.
Praticamente quattro mesi persi per la soluzione di un problema di fatto INESISTENTE.
Le posizioni allora diventano così :
