giovedì 3 dicembre 2020

Italia Cashless per incentivare l’uso di carte di credito, debito e app di pagamento

Rimborsi in denaro direttamente in conto corrente a favore degli aderenti che utilizzano strumenti di pagamento elettronici per acquisti di beni e servizi: condizioni, casi, criteri e modalità sono dettati dal Dm 156 del 24 novembre 2020.



Ambito soggettivo
Il rimborso è riconosciuto a soggetti maggiorenni residenti in Italia che utilizzano strumenti di pagamento registrati esclusivamente per acquisti effettuati fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione. Al momento della registrazione sul l’app IO, l’aderente è tenuto a dichiarare la sussistenza di entrambe le condizioni.

Adesione
L’adesione avviene su base volontaria, registrandosi al programma con l’app IO oppure avvalendosi dei sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato, ed indicando il proprio codice fiscale e gli estremi identificativi di uno o più strumenti di pagamento elettronici dei quali ci si intende avvalere, oltre al codice Iban su cui verrà effettuato il rimborso.

Pagamenti elettronici
Il rimborso matura per tutte le transazioni effettuate, per il tramite di un dispositivo di accettazione, e quindi tramite Pos fisici, con carte di debito su circuiti internazionali e PagoBancomat, carte di credito e carte prepagate. Non concorre alla maturazione del credito l’acquisto effettuato via web perché non si realizza tramite dispositivo di accettazione fisico. Eventuali acquisti mediante l’utilizzo di app di pagamento digitale presenti su smartphone o altri gadget sono ammessi in ragione di una progressiva implementazione dei sistemi di raccordo tra l’identificativo univoco dell’aderente che effettua la transazione e il mezzo di pagamento utilizzato, mancando il numero identificativo della carta. All’avvio della fase sperimentale, è già possibile avvalersi ad esempio della app di Satispay, mentre da gennaio 2021 dovrebbe essere possibile maturare il rimborso anche con acquisti effettuati con altri gestori in mobilità.

Cashback
Nei tre semestri dal 1° gennaio 2021 sino al 30 giugno 2022, il rimborso viene attribuito agli aderenti in misura percentuale calcolata per ogni transazione. Per ciascun semestre devono essere state pagate elettronicamente almeno 50 transazioni. Il rimborso, corrisposto in misura pari al 10% dell’importo di ogni singola transazione, incontra due soglie di valore. La prima, legata al rimborso maturato per singola transazione, che non può essere superiore ai 150 euro: acquisti di valore superiore concorrono comunque sino a tale soglia. In secondo luogo, per singolo semestre il rimborso complessivamente erogato non può superare 1.500 euro. Sino al 31 dicembre 2020, il numero di transazioni richieste non deve essere inferiore a 10, restando ferme le altre due soglie di valore.



Supercashback
Oltre al rimborso ordinario, ai primi centomila aderenti che, in ciascuno dei semestri, abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici è attribuito un rimborso speciale pari a 1.500 euro.


Per maggiori informazioni: www.cashlessitalia.it

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