mercoledì 29 aprile 2009

Novantamila alle urne, dai monti... alla Piana

Venti Comuni della Lucchesia — domenica 7 giugno prossimo — conosceranno il nome del loro nuovo sindaco.

A Capannori, unica realtà con più di 15mila abitanti, potrebbe verificarsi l’ipotesi del ballottaggio la cui data è fissata per il 21 giugno. Complessivamente sono ventuno i Comuni che, sabato 6 e il giorno successivo, saranno chiamati alle urne per eleggere il primo cittadino e il consiglio comunale. Dalla Piana (con tre Comuni) alla Valle del Serchio (con i restanti diciotto), quasi 90mila persone potranno esprimere la loro preferenza. A seguire prendiamo in esame quelli con oltre duemila aventi diritto.
Iniziamo dalla Piana e dal suo capoluogo, Capannori, dove un poker di contendenti si confronterà per la poltrona di piazza Moro. In lizza c’è il primo cittadino uscente, Giorgio Del Ghingaro che, dopo il primo mandato, riceve l’appoggio di Ambiente e Futuro, Idv, Moderati, Repubblicani Europei, Partito Democratico, Pensionati e Sinistra per Capannori. Sempre in seno alla sinistra c’è anche la lista civica, Progetto Comune, che fa capo ad Alfredo Pierotti sostenuto da Incontro e Partecipazione e Socialisti-Psdi. L’uomo su cui puntano il PdL e altre liste di area centrodestra (Capannori Insieme, Lega, Nuovo Psi, Movimento per l’Italia, Democrazia Cristiana, La Destra) è l’ingegner Lorenzo Matteucci, ex direttore di Ascit. L’Udc (con Italia Moderata e Lista Picchi) presenta un volto noto della politica capannorese, Gaetano Ceccarelli, consigliere comunale, segretario provinciale del partito di Casini e già vicesindaco sotto l’amministrazione Martinelli. A Montecarlo, sul colle del Cerruglio, protagonista Vittorio Fantozzi giovane attivista cresciuto nelle fila di An e attuale assessore alla cultura che sarà sostenuto dalla lista «Per Montecarlo» (centrodestra) all’insegna della continuità con i dieci anni del mandato di Giuseppe Pieretti. «Montecarlo è bellissima» è lo schieramento del commercialista Silvio Michi che, per contro, vede il Pd e la sinistra compatta, lanciare lo sprint a un uomo nuovo della politica montecarlese. Questi propone, tra le altre cose, l’istituzione di telecamere per la sicurezza del centro storico e delle scuole.
Spostiamoci ora nella Media Valle. A Barga il conto alla rovescia non è ancora iniziato, visto che l’unico candidato in lista è, al momento, Marco Bonini, attuale presidente della Comunità Montana. L’erede del primo cittadino Umberto Sereni sarà sostenuto da una lista civica, ancora senza nome, appoggiata da tutto il centrosinistra. Le grandi manovre nel PdL non hanno sortito «papabili» da buttare nella mischia di una difficile campagna elettorale. Nelle scorse settimane si era fatto il nome del dottor Oriano Bartolomei, medico all’ospedale e presidente della Asd Sacro Cuore, squadra di calcio di terza categoria. A Borgo a Mozzano il 46enne sindaco uscente Francesco Poggi si ricandida con la sua lista civica sostenuta dal PdL e Udc dopo un mandato all’insegna di un rapporto diretto con la gente. Si trova di fronte un poker di avversari. Graziano Polidori — area centrodestra ma non appoggiato dai partiti —, il quarantenne Damiano Simonetti (Pd, Comunisti Italiani, Verdi, Idv), Nicola Giannecchini (lista civica di sinistra) e il 22enne Daniele Luciani della lista trasversale «Miag» con candidati tutti rigorosamente under 30. A Pescaglia duello tra Lando Baldassarri, già sindaco per tre mandati e assessore nell’ultimo, che guiderà una lista civica ispirata ai valori del centrodestra e Alessandra Galgani, leader di «Idee in movimento», lista appoggiata dal centrosinistra. Non si ripresenta il sindaco uscente Fabiano Giannecchini, nonostante ne avesse la facoltà. Arriviamo a Gallicano dove sarà ancora il sindaco uscente, Maria Stella Adami, a guidare il gruppo di centrosinistra «Uniti per Gallicano». Due gli sfidanti: Daniele Venturini, appoggiato dal PdL, Udc e Lega, e David Saisi, a capo di una lista civica apartitica. Interessante confronto a Castelnuovo. Il giovane e dinamico sindaco uscente Sauro Bonaldi, che ha vinto le primarie del Pd, si propone dopo il primo mandato. Sempre a sinistra un altro candidato, Massimiliano Piagentini in forza a Rifondazione. Il centrodestra invece punta su Gaddo Gaddi attuale consigliere di opposizione e medico di famiglia nella vicina Pieve Fosciana (dove non si vota). A Camporgiano l’attuale vicesindaco e presidente della Comunità Montana della Garfagnana Francesco Pifferi darà continuità all’azione del sindaco uscente Marco Comparini, ormai alla scadenza del secondo mandato. Nel centrodestra il candidato è l’ex generale della Guardia di Finanza Ezio Pierotti. Infine a Minucciano un evento pressoché storico. Il sindaco uscente Domenico Davini (area centrosinistra) si troverà di fronte Lorena Canozzi, dottoressa in economia e dipendente della Kme di Fornaci. Lei sarà la prima candidata-sindaco donna del Comune. Possibile terzo incomodo, come cinque anni fa, Battista Poletti consigliere provinciale indipendente.
Fonte: La Nazione

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1 commento:

  1. "In alternativa sarebbe pronta la novità: ovvero il direttore amministrativo scolastico Feliciano Ravera."

    Questa frase non è assolutamente corretta ed è stata smentita da Ravera il giorno seguente la pubblicazione sul giornale La Nazione, con lettera di smentita firmata. Chiedo quindi l'eliminazione dal Suo blog di queste righe: Feliciano Ravera, attuale segretario del PD di Camporgiano, non è assolutamente candidato sindaco in quanto il PD stesso appoggerà la lista civica di Pifferi. Saluti
    Enrico Neri
    (membro del coordinamento di circolo PD di Camporgiano)

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