venerdì 17 settembre 2010

Non bisogna potenziare l'inceneritore

Potenziare l’inceneritore di Castelnuovo? Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti della Garfagnana dicono no.
«La Se.Ver.A ha rispolverato una vecchia proposta, che aveva già cercato di realizzare con l’aiuto di alcuni amministratori locali qualche anno fa. Potenziare, fino a trentacinquemila tonnellate, l’inceneritore di Castelnuovo. Già nel 2005, il Comune insieme ad altri enti locali amministrati dalla destra, nel corso dei lavori per la messa a punto del piano industriale dell’Ato rifiuti, sostenne la necessità di ampliare l’inceneritore, portando la quantità di rifiuti da bruciare da 11mila a 40mila tonnellate.
Quella proposta sciagurata fu bocciata grazie all’opposizione dei rappresentanti di Capannori, Viareggio, Barga e Coreglia.
«A distanza di cinque anni, nel corso dei quali non è stato fatto nulla per rispettare le disposizioni di legge che impongono il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012 (obiettivo stabilito anche dalla regione Toscana), visto che la società si trova sull’orlo del fallimento, non solo a causa dei debiti accumulati con alcuni comuni (soprattutto Castelnuovo e Gallicano), ma anche a causa di investimenti campati in aria, ecco che rispunta il “tormentone” del potenziamento.
Gli attuali vertici Se.Ver.A invece di adoperarsi per potenziare e far funzionare su tutto il territorio il sistema di raccolta differenziata porta a porta, che creerebbe nuovi posti di lavoro e salvaguarderebbe quelli già esistenti, continuano a riproporre soluzioni fuori dal tempo e dal buon senso che, se fossero attuate, provocherebbero un danno ambientale incalcolabile. «Ribadiamo la nostra netta contrarietà, e chiediamo invece che si intraprenda anche in Garfagnana la strada seguita a Capannori, che ha portato a straordinari risultati di raccolta differenziata con la creazione di nuovi posti di lavoro.
Vogliamo anche ricordare ai vertici Se.Ver.A che secondo il piano provinciale dei rifiuti l’impianto di Castelnuovo è destinato ad essere chiuso nel giro di pochi anni».
Fonte: Il Tirreno

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Nessun commento:

Posta un commento