lunedì 20 febbraio 2023

Personaggi Gallicanesi: il Giovacco

Dal quaderno dei ricordi di Fiorello Saisi, il Giovacco.



Era un mio secondo cugino. A stare con lui era come sfogliare una raccolta di barzellette, cominciò da giovane.
Mia nonna mi raccontava che io, appena nato e avvolto, come si usava a quel tempo, nelle fasce, mi aveva portato in visita dalla zia Emma (nonna del Giovacchino) e cognata di mia nonna. Il Giovacco, qualche anno più di me, quando mi vide disse: "ma non ce l'ha le gambe??

Al Ciocco avevano inaugurato il campo da calcio e per curiosità una sera con altri amici andarono a vederlo. Il Giovacco: "Bello! E poi è anche leggermente concavo!!" Il Leonello: "Vorrai dire convesso!!" Il Giovacco: "Secondo da che parte lo guardi!". Aveva sempre ragione!

Durante una gara di tiro alla fune contro una squadra fortissima di Vallico, dopo aver perso convinse tutti che la squadra di Vallico era uno in più!! Pazzesco...

Durante il Palio era sempre impegnatissimo. Una delle prime volte (il tifo era molto più acceso di adesso) dopo che i Bufali avevano vinto un Palio, la sera dopo il Giovacco era seduto fuori dal Bar Sport. Arrivò un tifoso della Strettoia avvolto in una bandiera rossa e con un grande cartello con scritto "meglio morto che Bufalo"... e il Giovacco: "Contento te!!"

Un nostro compagno del Bar, argentino, disse di lui: "o la gana o la impatta". Ritratto perfetto!

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1 commento:

  1. Grande persona! L'ho frequentato in sezione molti anni fa..n'è porto un gran bel ricordo

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