lunedì 23 marzo 2015

Alpi Apuane in MTB: il Monte Forato

Partire da casa, nel mio caso Gallicano, ed arrivare con le proprie gambe in circa 2 ore sul Monte Forato non ha prezzo!
Ho descritto più volte questa uscita, ma oggi c’è una "piccola" variante: il rientro per il sentiero CAI 12.



Da Gallicano, percorrendo il percorso fluviale Alessandro Valentini e passando da Panicaglia, dopo 9,4 chilometri arriviamo a Fornovolasco.

Fornovolasco, il paese della Sky Race
Proseguiamo per la Grotta del Vento per circa 1 chilometro e poi svoltiamo, poco prima del Ristorante Il Tinello, per la strada sterrata che troviamo sulla nostra sinistra.

Segheria
Dopo circa 2 chilometri, nei pressi del cimitero di Petrosciana, svoltiamo a sinistra e continuiamo per altri 2 chilometri con pendenze impegnative fino ad arrivare al "Rifugio del Vichi" (rifugio non ancora inaugurato) in Loc. Casa del Monte.

Bivio nei pressi del cimitero di Petrosciana
Strada per la Casa del Monte

Qui parcheggiamo la bicicletta e continuiamo a piedi per il sentiero CAI n. 12.

Casa del Monte
Rifugio del "Vichi"
In circa 25 minuti arriviamo al Monte Forato (clicca qui per leggere tutti i miei post sul Monte Forato)

L'arco naturale si è formato per l'erosione di acqua e vento sulla roccia calcarea del monte Forato, ha una campata di 32 metri e una altezza massima al di sopra del passo sottostante (detto 'Passo dell'arco') di 25 m, lo spessore della roccia che forma l'arco è circa 8 metri mentre l'altezza è circa 12 metri, queste misure ne fanno uno dei più grandi archi naturali italiani. 
È visibile sia dalla Versilia che dalla Garfagnana, in alcuni giorni dell'anno si può osservare il sorgere del sole attraverso l'arco dalla costa tirrenica e da i vicini paesi di Volegno e Pruno, mentre si può vedere tramontare dalla cittadina di Barga. 
Caratteristico, dalla Garfagnana e dalla Media Valle del Serchio, il doppio tramonto che in determinate giornate dell'anno si può osservare da diversi paesi. 
Il sole, infatti, in giorni precisi dell'anno (ci sono su internet precise rilevazioni calendariali con i punti di osservazione e le date) tramonta allineandosi sul foro del monte Forato. Si ha, così, l'effetto di un doppio tramonto, il sole, infatti sparisce una prima volta dietro la cresta del forato per riapparire, immediatamente dopo, attraverso il foro (Wikipedia).

Il Monte Forato e la sua croce
Selfie al Monte Forato
Monte Forato
Il naso e la Pania Secca
Primavera
Dopo aver ammirato il panorama torniamo alla Casa del Monte, risaliamo in sella alla MTB e imbocchiamo il sentiero CAI n. 12 che, come tutti i sentieri apuani, è molto difficile da percorrere sulle 2 ruote e in alcuni casi impossibile. 
Il sentiero può essere idealmente suddiviso in 3 parti: 
1. Casa del Monte – Casa Felice: percorribile all'80%;

Casa Felice
2. Casa Felice – Tana che Urla:  percorribile al 10%;

La Tana che Urla
3. Tana che Urla - Fornovolasco: percorribile al 95%.

Ultima parte del sentiero CAI 12
Fornovolasco
Un bel giro per chi vuole coniugare la MTB con il trekking.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Nessun commento:

Posta un commento