lunedì 16 settembre 2013

Per la detrazione del 65% al comodatario serve il contratto

Mio marito ed io stiamo pensando di sostituire gli infissi dell’appartamento nel quale viviamo, usufruendo della detrazione del 65 per cento.
La proprietà dell’appartamento non è nostra, ma della madre di mio marito, che ci ha dato la casa in utilizzo gratuito, senza tuttavia firmare (e registrare) un contratto di comodato d’uso gratuito.
Vorrei sapere se è possibile fruire della detrazione a nostro favore, nonostante non sia mai stato registrato il comodato d’uso o, se ciò non fosse possibile, capire se, registrando ora un comodato d’uso gratuito, sia possibile fruire della detrazione, e se si rischia una sanzione per non avere registrato l’atto nel momento del nostro ingresso nell’appartamento e del contestuale cambio di residenza.

Per usufruire della detrazione del 65% per la sostituzione degli infissi, ai sensi dell’articolo 14 de Dl 63/2013, convertito in legge 90/2013, è necessario un titolo di possesso sul fabbricato oggetto dell’intervento.
Nel caso di specie, essendo l’abitazione di proprietà della madre di uno dei coniugi, occorre che sia stato stipulato, prima dell’inizio dei lavori, un contratto di comodato o locazione, debitamente registrato, pena l’inapplicabilità dei benefici fiscali.
In sostanza, è sufficiente, prima che inizino i lavori e vengano sostenute le spese, stipulare un nuovo contratto e registrarlo, senza denunciare l’omessa registrazione per il passato (guida al 65% su www.agenziaentrate.it).
A tal fine, nessun problema si pone per il precedente cambio di residenza, in quanto la casa era considerata a disposizione gratuita e non è obbligatorio ad altri fini stipulare un contratto di comodato, che, invece, si rende necessario ora per fruire della detrazione.

Fonte: L'esperto risponde


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