lunedì 3 agosto 2009

Si insedia la Conferenza dei Sindaci



Primi passi per i nuovi organi di governo della Comunità Montana Garfagnana. Nei giorni scorsi si è svolta la prima seduta della Conferenza dei Sindaci, un organismo che, dopo il riordino delle Comunità Montane avvenuto con la legge regionale 37/2008, ha assunto un ruolo fondamentale per la vita dell’Ente. La Conferenza, infatti, ha tra le proprie competenze la proposta del nuovo Presidente, la proposta di deliberazioni statutarie e l’approvazione delle convenzioni riguardanti la gestione associata di funzioni tra Comuni e Comunità Montana. Una Comunità Montana, quindi, che diventa sempre più “casa dei Comuni” e soggetto attivamente impegnato nella gestione dei servizi e nella programmazione socio-economica del territorio.
Proprio in quest’ottica la Conferenza dei Sindaci ha un compito di estrema rilevanza anche per la valutazione delle iniziative locali, il loro coordinamento ed, infine, il loro inserimento all’interno dei progetti regionali, nazionali e comunitari, dando voce anche alle piccole realtà, che, difficilmente, riuscirebbero altrimenti a poter accedere ai finanziamenti.
Consapevoli dell’importanza dell’appuntamento, i Sindaci hanno unanimemente risposto all’appello, tanto che la seduta di insediamento non ha fatto registrare alcuna defezione.
La riunione è stata anche l’occasione per un incontro con il nuovo Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, avv. Giovanni Cattani, ed il Consigliere dott. Alessandro Bianchini, rappresentante della Valle del Serchio all’interno della stessa Fondazione. Un momento di confronto significativo, durante il quale gli ospiti hanno annunciato che, nonostante le note difficoltà del mondo finanziario, verranno finanziate anche nel 2009 tante istanze provenienti dal territorio. A corollario della giornata, da segnalare la presentazione ufficiale delle teche, poste all’ingresso della sede della Comunità Montana, contenenti i documenti del fondo che l’Ente, nell’ambito delle iniziative della Banca dell’Identità e della Memoria, ha acquisito per promuovere lo studio della storia locale.


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