lunedì 17 novembre 2008

Free Blogger

Da oggi "Daniele Saisi Blog" è sul sito di Beppe Grillo per aderire all'iniziativa Free Blogger.

Chiunque può aderire inviando una mail o un MMS a freeblogger@beppegrillo.it con:
  • Oggetto: il tuo nome
  • Testo: l'indirizzo del tuo blog
  • Allegato: la tua foto

Questo l'articolo tratto dal Blog di Beppe Grillo:

Obama ha vinto anche grazie alla Rete. Ha raccolto fondi on line per un miliardo di dollari per la sua campagna elettorale. "A campaign powered by people, not the special interests". Una campagna finanziata dalle persone, non dagli interessi di parte.L'Obama de noantri, al secolo Topo Gigio Veltroni, dopo aver fracassato le palle a tutti gli italiani sulla somiglianza tra lui e Obama (un insulto peggiore dell'abbronzatura dello psiconano) vuole dare una mano alla Rete. Tutti i blogger si stanno toccando.


Topo Gigio è peggio di uno spyware, di un malware, è un virus insidiosissimo che trasforma tutto ciò che tocca in una Walterloo. Il suo incaricato del Pdmenoelle, in arte Franco "Ricardo" Levi, ha depositato alla Commissione Cultura della Camera, con alcuni ritocchi degni di Pol Pot, la famigerata Levi/Prodi. Detta anche legge "ammazzablogger". Legge che va ribattezzata in Levi/Veltroni grazie alle nuove clausole. In sostanza:- ogni blog è equiparato a un prodotto editoriale- ogni blog che pubblica Adsense di Google o banner può risponderne all'Agenzia delle Entrate- ogni blog deve iscriversi al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) - ogni blog è soggetto alle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa- ogni blog che non si iscrive al ROC può essere denuciato per il reato di "stampa clandestina": due anni di carcere e sanzioni economiche.Un blogger può scegliere se iscriversi al ROC, e correre il rischio di una delle innumerevoli denunce penali e civili sui reati a mezzo stampa che risalgono al Codice Rocco del fascismo o, in alternativa, entrare in clandestinità prima di entrare in galera. Insomma, può impiccarsi o spararsi un colpo in testa. La Commissione che deve esaminare la proposta di legge inizierà a breve i lavori sulla "ammazzablogger". Un sostegno da parte della Rete la aiuterà a prendere le decisioni.Loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

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