lunedì 7 marzo 2022

B&b e country house ammessi al bonus alberghi

Relativamente alla normativa del credito d’imposta dell’80% e dei contributi a fondo perduto a favore delle imprese turistiche, sono ammessi ai suddetti benefici anche le strutture classificate come country house e b&b?


Con l’articolo 1 del Dl 152/2021 è stato introdotto un contributo sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione delle strutture ricettive a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024. Per gli stessi soggetti, è inoltre riconosciuto un contributo a fondo perduto «non superiore al 50% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 100mila euro», sempre dalla data di entrata in vigore del decreto (7 novembre 2021) e fino al 31 dicembre 2024. 
A norma del comma 4, l’agevolazione è riservata alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica (come definita dalla legge 96/2006 e dalle pertinenti norme regionali), alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.

Il riferimento alle imprese del comparto turistico sembra deporre nel senso che beneficiari dell’agevolazione possono essere anche i bed & breakfast e le country house, purché condotti in forma imprenditoriale (quindi con partita Iva e iscritti al registro delle imprese alla data della presentazione della domanda).

Fonte: L'Esperto Risponde - Il Sole 24 Ore

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