martedì 15 marzo 2022

Mascherine, classificazione e condizioni per la detrazione IRPEF

Nel corso dell’anno ho comprato vari tipi di mascherine, alcune le trovo nella dichiarazione precompilata altre no, come mai?

Esistono tre tipologie di mascherine: quelle “lavabili” o “di comunità”; quelle classificate come Dpi e quelle classificate come dispositivo medico. Non tutte, anche se a norma, sono detraibili. 
Le mascherine “di comunità” non sono mai detraibili, perché sono considerate come capi di abbigliamento. 
Le mascherine marcate CE e classificate come dispositivo medico (Dm) sono detraibili. In questa categoria rientrano le mascherine cosiddette “chirurgiche”. 
Le mascherine Ffp2/Ffp3 sono invece generalmente classificate come Dpi (dispositivi di protezione individuale) e recano stampigliato il riferimento “EN 149:2009” relativo ai Dpi; non sono pertanto considerate detraibili, perché non aventi uso sanitario (nel 2022 la regola potrebbe essere ripensata, per il periodo in cui sono diventate obbligatorie, ma nel 2021 non lo erano). 
Esistono però in commercio mascherine Ffp2 e Ffp3 con la doppia conformità CE, sia come Dpi che come Dm: in tal caso, quando sulla confezione è indicato anche il richiamo alla normativa dei dispositivi medici (direttiva 93/42/CEE o Regolamento CE 2017/745) e sulla mascherina Ffp2 ed Ffp3 è presente anche la stampigliatura “EN 14683:2019”, la spesa è detraibile, conservando la documentazione che attesti la marcatura CE come dispositivo medico.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

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