Indietro tutta.
Nel 1605 Cervantes scrisse il racconto “Don Chisciotte della Mancia”. 4 secoli dopo parlare di lotta contro i mulini a vento fa parte del linguaggio quotidiano, al punto che pure il dizionario italiano riporta tra le sue voci il termine “donchisciottismo” definendolo come la “Tendenza a battersi con coraggio ed entusiasmo per idee e ideali che non vengono valutati realisticamente e criticamente”.
Noi – e con noi moltissimi nostri compaesani – ci sentiamo un po’ come tanti Don Chisciotte, costretti a lottare contro un mulino a vento chiamato Gruppo di Maggioranza in Consiglio Comunale.
- Relazioni frutto di mesi di lavoro e ricerca;
- esposizione di dati sanitari che definire preoccupanti è solo un eufemismo;
- appelli per una riflessione;
- richieste di poter maggiormente coinvolgere la popolazione.
Tutto questo e molto altro non hanno sortito alcun effetto.
Loro vanno a diritto.
Loro lo avevano scritto nel programma elettorale.
Loro lo avevano detto.
Loro lo fanno.
Loro lo fanno per l’occupazione.
Loro lo fanno per lo sviluppo.
E LA SALUTE?!!?
Guardiamoci attorno, ci conosciamo tutti!
Nei piccoli paesi tutti sanno tutto di tutti, nel bene e, purtroppo, anche nel male!
Non vi sembra una situazione – dal punto di vista sanitario – già di per se abbastanza preoccupante?
A noi sono sorti molti dubbi di fronte ad un progetto come quello delle Biomasse, non tanto per il modo di utilizzo di fonti rinnovabili, quanto per il contesto in cui tale impianto andrà ad essere inserito (ovvero accanto all’impianto di bricchettaggio).
Strano che, al di la delle convinzioni politiche, al di la delle direttive di partito, questi dubbi non abbiano toccato nessuno della Maggioranza.
Allora sorge spontanea una domanda:
Ma tutti quelli che il 19/05/2010 hanno votato a favore dell’impianto a biomasse, sapevano veramente cosa stavano votando???
O meglio, avevano una vaga idea di quelle che saranno le conseguenze del loro braccio alzato in favore di tale progetto???
Avevano studiato a fondo il progetto???
Avevano provveduto a documentarsi PERSONALMENTE sulle implicazioni di una scelta del genere???
Sicuramente SI!
Altrimenti non si spiegherebbe il motivo di tanta sicurezza nell’esprimere il voto.
Però!
Però…all’incontro da noi organizzato alla Sala Guazzelli il giorno 20/05/2010 c’erano tutti (o quasi) i Consiglieri di Maggioranza, quelli che la sera prima avevano alzato convintamente la mano in favore del progetto a biomasse, ma nessuno di loro si è preso la briga di spiegare agli intervenuti il perché del proprio voto.
Ad eccezione del Sindaco Adami e del Consigliere Regionale Pellegrinotti i quali erano obbligati dal ruolo istituzionale ricoperto, nessuno di loro si è sentito in dovere di provare a spiegare, a giustificare, le motivazioni di una scelta quantomeno discutibile.
Scelta che il gruppo di maggioranza ha approvato con i voti contrari dei gruppi di minoranza (Gallicano C’E’ e Gallicano Concreta e Solidale) invitato anche dalle parole dello stesso Pellegrinotti che esortava questa Amministrazione ad “andare avanti con forza e con determinazione [nel progetto Biomasse n.d.r.]” (cit. di Pellegrinotti in Consiglio Comunale del 19/05/2010, min 8.50 del video-riassunto del Consiglio Comunale del 19/05/2010).
Ma a noi, questa storia cosa ha lasciato?!
meno certezze,
più dubbi,
e, soprattutto, la prospettiva di vedere un Impianto a Biomasse accanto a quello di Bricchettaggio.
Speriamo bene.
Loro vanno a diritto.
Loro lo avevano scritto nel programma elettorale.
Loro lo avevano detto.
Loro lo fanno.
Loro lo fanno per l’occupazione.
Loro lo fanno per lo sviluppo.
E LA SALUTE?!!?
Guardiamoci attorno, ci conosciamo tutti!
Nei piccoli paesi tutti sanno tutto di tutti, nel bene e, purtroppo, anche nel male!
Non vi sembra una situazione – dal punto di vista sanitario – già di per se abbastanza preoccupante?
A noi sono sorti molti dubbi di fronte ad un progetto come quello delle Biomasse, non tanto per il modo di utilizzo di fonti rinnovabili, quanto per il contesto in cui tale impianto andrà ad essere inserito (ovvero accanto all’impianto di bricchettaggio).
Strano che, al di la delle convinzioni politiche, al di la delle direttive di partito, questi dubbi non abbiano toccato nessuno della Maggioranza.
Allora sorge spontanea una domanda:
Ma tutti quelli che il 19/05/2010 hanno votato a favore dell’impianto a biomasse, sapevano veramente cosa stavano votando???
O meglio, avevano una vaga idea di quelle che saranno le conseguenze del loro braccio alzato in favore di tale progetto???
Avevano studiato a fondo il progetto???
Avevano provveduto a documentarsi PERSONALMENTE sulle implicazioni di una scelta del genere???
Sicuramente SI!
Altrimenti non si spiegherebbe il motivo di tanta sicurezza nell’esprimere il voto.
Però!
Però…all’incontro da noi organizzato alla Sala Guazzelli il giorno 20/05/2010 c’erano tutti (o quasi) i Consiglieri di Maggioranza, quelli che la sera prima avevano alzato convintamente la mano in favore del progetto a biomasse, ma nessuno di loro si è preso la briga di spiegare agli intervenuti il perché del proprio voto.
Ad eccezione del Sindaco Adami e del Consigliere Regionale Pellegrinotti i quali erano obbligati dal ruolo istituzionale ricoperto, nessuno di loro si è sentito in dovere di provare a spiegare, a giustificare, le motivazioni di una scelta quantomeno discutibile.
Scelta che il gruppo di maggioranza ha approvato con i voti contrari dei gruppi di minoranza (Gallicano C’E’ e Gallicano Concreta e Solidale) invitato anche dalle parole dello stesso Pellegrinotti che esortava questa Amministrazione ad “andare avanti con forza e con determinazione [nel progetto Biomasse n.d.r.]” (cit. di Pellegrinotti in Consiglio Comunale del 19/05/2010, min 8.50 del video-riassunto del Consiglio Comunale del 19/05/2010).
Ma a noi, questa storia cosa ha lasciato?!
meno certezze,
più dubbi,
e, soprattutto, la prospettiva di vedere un Impianto a Biomasse accanto a quello di Bricchettaggio.
Speriamo bene.
Nella foto l’istantanea della votazione a favore dell’Impianto a Biomasse (min.14,25 del video-riassunto sul Consiglio Comunale).
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