giovedì 4 marzo 2021

Ecco il primo punto vendita dei "Produttori filiera garfagnina"

L’Associazione produttori filiera Garfagnina, sorta due anni fa, apre un proprio punto vendita a Castelnuovo. Sono 26 i produttori che oggi fanno parte dell’associazione, di cui è presidente Aldo Bacci, titolare del Mulino di Piezza, vicino a Ponte di Campia. 
Dopo il disbrigo delle ultimissime pratiche burocratiche, l’attività è pronta a partire da un giorno all’altro nella nuova sede di via Marconi n.14, nel rione di Santa Lucia di sopra. 

Aldo Bacci - Presidente dei Produttori filiera garfagnina


"L’emergenza sanitaria di un anno - spiega il presidente Aldo Bacci - ha frenato diversi nostri progetti che non abbiamo però abbandonato e aspettiamo il momento opportuno per realizzarli. Intanto continuiamo a crescere nel numero e adesso avremo anche questo punto vendita che ci aiuterà ulteriormente". 
Saranno i soci ad alternarsi nell’apertura del negozio, nello stesso tempo l’associazione continuerà ad essere presente in diversi supermercati di zona e alle fiere del territorio, avendo sempre come obiettivo principale la valorizzazione del prodotto garfagnino. L’associazione vede Gianluigi Guidi nel ruolo uomo marketing del marchio dei produttori. "Siamo partiti dalle farine, dai formaggi e dai prodotti del sottobosco - spiegano Bacci e Guidi - e all’inizio eravamo cinque o sei e pensavamo solo ad avere una vetrina espositiva dei prodotti nella Fortezza di Mont’Alfonso. 
Oggi, siamo 26 produttori e abbiamo finalmente un negozio dell’associazione". E’ stata dunque una crescita veloce nonostante le difficoltà del momento, coronavirus in testa. L’associazione comprende produttori di diversi prodotti tipici e lavorazioni tradizionali garfagnine. 
"Si va - aggiungono Guidi e Bacci - dai produttori di granturco o formentone otto file a chi coltiva diverse varietà di grano, ai raccoglitori di castagne, fino ai proprietari di greggi che realizzano formaggi e altri derivati del latte. Ci sono poi gli apicoltori con una produzione di miele davvero imponente che raggiunge i trecento quintali annui. Si è innescato anche un meccanismo di nicchia che ci porta ad avere richieste di prodotti diventati rari in zona come per i fagioli secchi. 
Col negozio potremo mettere in vendita anche prodotti freschi come gli ortaggi. Il prossimo nostro obiettivo è partecipare a fiere e mercati di livello. Speriamo che nel 2021 si possano svolgere il Desco a Lucca e Garfagnana Terra Unica a Castelnuovo. Pensiamo anche ad una nostra presenza nell’importante mercato della Versilia, dove per ora siamo poco conosciuti. Oltre alle fiere, stiamo aprendo rapporti con i ristoranti. A questo riguardo abbiamo già avuto soddisfazioni a Lucca". 


La Nazione - Dino Magistrelli

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