venerdì 10 novembre 2017

Cimitero vecchio di Gallicano. Approvato il progetto per 70mila euro

Il 'cimitero vecchio' di Gallicano è stato dismesso 90 anni fa, nel 1927, ma ha continuato a rappresentare per il paese un luogo carico di memoria e di identità. 


È proprio grazie all'interesse mai sopito dei cittadini che l'amministrazione comunale ha spinto per trovare le risorse necessarie a dare concretezza al progetto di riqualificazione della cappella monumentale. 
Approvata ieri (9 novembre) dalla giunta la fattibilità tecnica ed economica dell'operazione, l'avvio dei lavori è previsto per la primavera 2018: saranno restaurati tetto, intonaci e pavimento dell'edificio religioso, ripristinati il vialetto e il cancello di accesso e consolidato il muro di cinta; inoltre verrà ripulita l'area dalla vegetazione infestante e saranno messe in sicurezze alcune antiche sepolture. 
A confermarlo è il sindaco, David Saisi: “Questo intervento, molto sentito dalla comunità di Gallicano, non graverà tuttavia sulle casse comunali: abbiamo ottenuto 25mila euro di art bonus e 45mila euro di contributo da parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Entro il 31 dicembre individueremo, tramite gara, la ditta che eseguirà i lavori che, con il bel tempo, potranno finalmente partire e restituire al nostro Comune un pezzo importante della sua storia”. 
Dal 2013 è attivo su Facebook un gruppo, 'Amici del cimitero di San Jacopo a Gallicano', punto di incontro di tutti quei cittadini che si sono spesi in prima persona per riqualificare il luogo rimboccandosi le maniche, estirpando erbacce, ripulendo pietre; ma anche ricercando negli archivi la storia – per quanto possibile – delle persone lì sepolte. 
“Dopo la dismissione del cimitero di San Jacopo hanno trovato spazio, più a sud, due cimiteri più recenti. Fino a qualche anno fa – aggiunge Saisi – questo spazio veniva aperto soltanto una volta l'anno, per il 2 novembre. La sua riqualificazione, oggi, nata dal basso e sostenuta dal Comune, si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione storica e turistica del centro di Gallicano.
 Abbiamo pensato a un percorso di visita ben preciso che, dal palazzo comunale e dall'arco del Nottolini, giunga alla chiesa di San Jacopo, permetta la visita dell'adiacente cimitero monumentale dal quale poter raggiungere la rocca che solo tre anni fa è stata ripulita dai rovi grazie all'intervento del privato. 
La partecipazione della comunità – conclude il sindaco – è fondamentale nella costruzione di un'identità condivisa che recuperi il passato e sappia porsi con convinzione nel presente”. 
Nell'archivio storico di Gallicano sono state rinvenute fonti preziose per stabilire con esattezza il momento in cui il cimitero di San Jacopo venne istituito. Il terreno fu donato alla chiesa dal Comune nel 1588, ma soltanto nel 1662 venne chiesto il permesso di recidere alcuni gelsi per la realizzazione del camposanto e, nello stesso anno, fu eretto il muro di cinta. 
Nel 1807, infine, un sovrano decreto – per estensione dell'editto napoleonico di Saint Cloud – impose di allontanare dalle chiese i sepolcri: fu così che venne costruito, nel cimitero di Gallicano, un loggiato con colonne e tetto per sostenere, sotto di sé, i resti dei sacerdoti, delle donne e degli uomini sepolti precedentemente nella chiesa di San Jacopo e nelle zone circostanti.

Fonte: Serchio in Diretta

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