lunedì 13 maggio 2019

Associazione Cittadini Virtuosi, un legame che unisce uomini e terra



In ogni piccolo comune, e forse anche in città ma non mi è dato saperlo, vivono cittadini volenterosi che fanno quei piccoli lavori in aiuto alla comunità. A Gallicano si chiamano cittadini virtuosi, e per poter operare meglio si sono raggruppati in un’associazione. Si è costituita legalmente con tanto di statuto nel marzo 2017 principalmente per gestire in modo legale gli orti comuni.

Il bellissimo progetto, nato da un’idea dell’amministrazione Saisi, sta riscuotendo notevole successo e i cittadini virtuosi hanno consentito a tanti altri abitanti di riscoprire il legame con la terra, l’autoproduzione agricola e il gusto di mangiare prodotti e piatti a km0 e allo stesso tempo di restituire il valore all’agricoltura. Poi c’è la parte sociale che oltre a tutelare i prodotti tipici del nostro territorio, coltivandoli in purezza, come il grano nano di Verni, il cavolo di Trassilico, il fagiolo fico, i fagioli giallorini, diventa fattoria didattica per la scuola, insegnando la base dell’agricoltura e il fascino della semina agli scolari.
Quest’anno l’associazione dei cittadini virtuosi ci ha anche regalato momenti di allegria e tavolate imbandite con i prodotti coltivati.
Alla grigliata dell’Orto Sociale, tenutasi in agosto abbiamo potuto avere di contorno alla “ciccia” le genuine verdure dal sapore vero. Tante le iniziative per far conoscere le nostre prelibatezze, dalla Polenta in piazza con il granturco nano di Verni in ottobre, alla Mondinata, al rapino day di novembre.
Tutte le feste sono state organizzate con prodotti dell’orto sociale e con i prodotti degli esercizi commerciali, dal Bar Sport, a Vino e Bollicine, dalla Rosticceria al Bar Centro Storico, dalla Pizzeria Ale al Bar Jolly: anche questo è un modo per sponsorizzare il nostro territorio, valorizzando le tradizioni e i prodotti tipici. Anche per la Fiaccolata della Valle l’Associazione ha partecipato in collaborazione con il Macello Cavani e il Panificio Brogi offrendo panini con il medaglione e cipolle, e con il Baretto per i tagliarini. Il presidente dell’Associazione è Palmiro Valdrighi ma l’anima vera che insegna, coltiva e progetta è Loriano Biagioni, è lui il “fattore” dell’orto, è lui che ha sulle spalle l’appezzamento sociale degli Orti in comune, è lui che ha ricevuto gli alunni dell’Istituto Comprensivo svelando i segreti che ogni coltivatore ha.

Loriano Biagioni
Altre iniziative si aggiungeranno prossimamente e non solo legate all’orto. Comunque ci auguriamo soprattutto che l’associazione possa continuare a salvaguardare la tradizione ortolana-contadina del nostro territorio che rimane l’unica cultura che si impara sudando.

Antonella Cassettari - L'aringo n. 16 - Dicembre 2018

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Nessun commento:

Posta un commento