sabato 30 novembre 2013

Foto asilo Giusfredo Moni

Queste foto risalgono all'anno scolastico 1979/80




Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

venerdì 29 novembre 2013

Asilo S. Zita di Gallicano - le origini

Foto storica del 1925 - Dino Ponziani
Centodue anni di educazione, centodue anni di missione. E' questa la storia della presenza ultra decennale delle Suore Oblate dello Spirito Santo a Gallicano e del loro ruolo svolto nella formazione e nell'educazione dei bambini all'interno di questa comunità. 
Aperto il 29 ottobre del 1911, l'Istituto Santa Zita di Gallicano fu il settimo fondato, prima della sua morte, dalla Beata Elena Guerra. Da tempo Giusfredo Moni (che nel 1845 chiamò Elena Guerra la "Signorina Santa"dopo averla vista, in occasione del colera, affrontare le fatiche senza curarsi del morbo di cui tutti avevano paura) e la sua consorte, Angelina Del Carlo, di Porcari, avevano offerto un piccolo quartiere del loro palazzo per abitazione ad alcune Suore di S. Zita, affinché aprissero in paese un asilo infantile ove accogliere bambini e bambine "del popolo"nelle ore diurne. 
La mancanza di un locale adatto, però, aveva provocato lo svanire di questo ambizioso progetto.
Solo nell'ottobre del1911, dopo aver preso in affitto un locale più ampio, la Beata Elena Guerra poté mandare le sue Suore a Gallicano, dove fecero il loro ingresso al suono delle campane. 
Ebbe inizio qui la lunga avventura che portò le Zitine ad accogliere i bambini nell'asilo infantile e nella scuola elementare. 

Fonte: Il Tirreno - Lorenzo Bertolucci

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

giovedì 28 novembre 2013

Chiude la scuola dell'infanzia "Moni" a giugno 2014

Oggi nello zainetto della mia bimba Costanza c'era questa lettera:


Veramente una triste notizia per tutto Gallicano.

La scuola dell'infanzia "Giusfredo Moni" è presente nel territorio di Gallicano fin dal lontano 1911. Nasce per volontà dei signori Giusfredo ed Angelina Moni che chiamarono da Lucca le Suore Oblate dello Spirito Santo per aprire una scuola per l'educazione cristiana e culturale dei bambini del paese.
La scuola "Giusfredo Moni", di ispirazione cristiana, è scuola per la persona che pone al primo posto i valori della vita, dell'accoglienza democratica e della pace. E' Scuola in cui il Vangelo è la guida ed il sostegno del progetto educativo. Considera il bambino come persona, soggetto di diritti inalienabili sanciti anche dalla nostra Costituzione e da dichiarazioni e convenzioni internazionali alla vita, alla salute, all'educazione, all'istruzione ed al rispetto dell'identità individuale, etnica, linguistica, culturale e religiosa. (Gallicano notizie - febbraio 2007)

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Ecco il bonus bebè dalla Regione Toscana

Ecco il bonus bebè dalla Regione Toscana.
Un assegno di 700 euro per tutte le famiglie che hanno dato alla luce un bambino nel 2013.
Potranno beneficiare dei contributi tutti i cittadini italiani, comunitari e stranieri con un Isee familiare inferiore ai 24 mila euro complessivi di tutti i membri della famiglia.
Solo la mamma del neonato può chiedere il contributo, non il papà.
La mamma deve essere residente in Toscana almeno dal 1 gennaio dell'anno precedente alla nascita.
Per presentare le domande gli interessati potranno rivolgersi ai rispettivi Comuni dove alcuni addetti inseriranno tutti i dati richiesti on line
Il bando è partito il 7 ottobre scorso, ma si potrà fare richiesta del bonus bebè fino al 31 gennaio del prossimo anno.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Convocazione Consiglio Comunale: com'è andata a finire?


Ieri sera il vice sindaco, Egidio Nardini, scriveva sul gruppo Facebook "Gallicano News": "...siamo in perfetta regola!"

Com'è andata a finire? 

Stamani il gruppo "Gallicano C'è" ha richiesto l'annullamento della convocazione del Consiglio Comunale con questo documento: 




Stasera, alle ore 18, il Sindaco trasmette l'annullamento della convocazione in quanto i termini non sono stati rispettati!!


Attenzione attenzione: il Sindaco è comunque obbligato a convocare il Consiglio comunale straordinario d'urgenza… quando? 
Sempre sabato 30 novembre alle ore 18. Evviva!!

Questa la nuova convocazione:


Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Aumentano le detrazioni fiscali di lavoro dipendente 2014 - tabella con i dettagli

Italia Oggi del 27-11-13 di Valerio Stroppa
Il maxiemendamento alla legge di stabilità 2013, approvato martedì scorso dal Senato, conferma l'aumento delle detrazioni fiscali di lavoro dipendente  ai fini Irpef.

In particolare, è previsto l'incremento da 1840 a 1880 euro se il reddito complessivo del lavoratore non supera 8 mila euro. Ai sensi dell'articolo 13, comma 1, lettera a) del testo unico delle imposte sui redditi D.P.R. 917/1986, l'ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro. Per i rapporti di lavoro a tempo determinato, tale ammontare non potrà invece essere minore di 1.380 euro. 
Vengono poi riformulate le detrazioni di lavoro dipendente ed assimilato per redditi di importo superiore a quelli visti in precedenza. È prevista infatti la sostituzione delle lettere b) e c) del citato articolo 13. 
In particolare, la detrazione irpef dal 2014 diventa la seguente: 
- 669 euro, aumentata del prodotto tra 1.211 euro e l'importo corrispondente al rapporto tra 35.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 27.000 euro, se l'ammontare del reddito complessivo e' superiore a 8.000 euro ma non a 35.000 euro; 
- 669 euro, se il reddito complessivo e' superiore a 35.000 euro ma non a 55.000 euro; la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 20.000 euro. 
Rimangono in tale ipotesi, le maggiorazioni previste nella misura variabile da 10 a 25 euro se il reddito sia compreso nella fascia da 23 mila a 28 mila euro annui.

Con questa tabella che ho preparato potete verificare la maggior detrazione che vi spetta rispetto al 2013. 


Esempio: con un reddito annuo lordo di € 13.000 la detrazione per lavoro dipendente 2014 sarà € 1.655,74 contro € 1.481,43 del 2003. Quindi la detrazione aumenterà di € 174,31 (€ 14,53 al mese).

22/01/2014 - Aggiornamento: clicca qui

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

mercoledì 27 novembre 2013

Il Comune di Gallicano rispetta i termini di convocazione del Consiglio Comunale?

Oggi, 27 novembre 2013, è stato convocato il Consiglio Comunale (in sessione straordinaria) per il giorno 30 novembre 2013. 

I termini sono stati rispettati?

Vediamo cosa dice il Regolamento del Consiglio Comunale di Gallicano.

Art. 57 - Avviso di convocazione - Consegna – Termini
1. L’avviso di convocazione per le sedute ordinarie deve essere consegnato ai Consiglieri almeno cinque giorni interi e liberi prima di quello stabilito per la riunione. Per le sedute straordinarie deve essere consegnato almeno tre giorni interi e liberi prima di quello stabilito.

Cosa s'intende per tre giorni interi e liberi prima di quello stabilito?

Per quanto concerne il computo del tempo che deve decorrere dal gior­no della notificazione (dies a quo) e fino al giorno dell'adunanza (dies ad quem), la norma cui fare riferi­mento è l'art. 125 del Tuel del 1915, tuttora in vigore, ai sensi dell'art. 273, comma 6, dei Tuel 267/2000, in quanto non sono state adottate nuove disposizioni. 
Tale norma dispone che l'avviso di convocazione debba essere conse­gnato, a seconda che si tratti di seduta ordinaria, straordinaria o urgente, rispettivamente almeno cinque giorni, tre giorni liberi o ven­tiquattro ore prima dei giorno fissa­to per l'adunanza del consiglio. 
Al riguardo la giurisprudenza ammi­nistrativa è costante nell'affermare (in analogia con quanto previsto dall'art. 416 dei codice di procedura civile) che i giorni debbano conside­rarsi liberi ed interi, vale a dire che non si possono contare né il giorno iniziale della consegna dell'avviso di convocazione (dies a quo) né quel­lo finale dell'adunanza (dies ad quem), in quanto l'art. 125 dispone, letteralmente, che debbano decor­rere prima e fuori della data della seduta consiliare (Tar Puglia, Bari, 19 agosto 1991, n. 346).  

Quindi i termini non sono stati rispettati!! 

In attesa di smentite….

 

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Convocazione straordinaria Consiglio Comunale 30/11/13


Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Programma XXXIV Fiaccolata Valle del Serchio

Il 7 dicembre 2013, ore 20.00, a Gallicano, si terrà la XXXIV Fiaccolata Natalizia. 


Questo il programma della serata:
  • Ore 14.00: Sarà possibile trovare in via Cavour, Area Mercatale Piazza Vittorio Emanuele II il mercato del baratto e le bancarelle natalizie. In vendita prodotti ed oggetti artigianali a cura Ass. Pro Loco di Gallicano, le bancarelle saranno presenti fino a tarda sera.
  • Ore 15.00: A quest’ora ci sarà l’apertura degli stand gastronomici: grigliato, focacce leve, crepes e vin brulé. Dolci a cura delle Associazioni: Amatori calcio Gallicano; Gruppo Alpini; Buffardello Team; Amatafrica; Comitato Paesano Trassilico; Rioni Borgo Antico - Bufali – Monticello; Istituto Comprensivo Gallicano. Con la presenza del mercatino dell’offerta, per la pesca di beneficenza.
  • Ore 17.00: In piazza Vittorio Emanuele II. “Insieme sotto l’albero di Natale” per i canti natalizi.
  • Ore 17.30: Al palazzo comunale, nella sala consiliare ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati a Gallicano.
  • Ore 18.00: Un evento tanto atteso dai piccini: l’ARRIVO DI BABBO NATALE.
  • Ore 18.30: Aspettando le fiaccole della valle. Ci sarà l’esibizione dei Piccoli Sbandieratori del gruppo Laboratorio di Bandiera della Scuola Secondaria di primo grado di Gallicano.
  • Ore 19.00: Ritrovo e partenza loc. S. Andrea. Fiaccolata in memoria di Vanessa, a cura dell’associazione “Amici di vanessa”.
  • Ore 19.15: In piazza della posta esibizione degli Sbandieratori, Musici di Gallicano e Fanfara degli Alpini.
  • Ore 20.00: PARTENZA DELLA FIACCOLATA in piazza Vittorio Emanuele II
  • Ore 20.30: Sempre in piazza Vittorio Emanuele II ci sarà il “dopo fiaccolata”, continua la festa in musica, con gli stand gastronomici e il mercatino ella solidarietà. Con la Fiaccolata di quest’anno teniamo accesa la Fiaccola della solidarietà per: A.S.L. 2 - Assistenza domiciliare malati oncologici. U.I.M.D.V. - Scuola Mutilati voce. PUNTO ASCOLTO ANTIVIOLENZA - “Non ti scordar di te”. PAPUA NUOVA GUINEA - missione in Papua Nuova Guinea. AMATAFRICA e KWIZERA- Un aiuto alle Missioni in RWANDA. FONDO SOLIDARIETA’ da destinare a situazioni di emergenze sociali e per i seguenti scopi : G.V.S. di BARGA - Un aiuto ai diversamente abili della Valle. A.I.G. Ass.- Italiana GIST ONLUS per un aiuto ai malati di tumore raro il GIST. A.G.B.A.L.T. - onlus Associazione Genitori Bambini affetti leucemia o tumore. 
Vi ricordo inoltre i seguenti appuntamenti:
Domenica 15 Dicembre 2013: Palestra Gallicano e Castelnuovo di Garfagnana. IV TORNEO DI PALLAVOLO PER LA FIACCOLATA. Riservato alla categoria UNDER 13 FEMMINILE.
Domenica 26 Gennaio 2014: Nella Piazzetta S.Giovanni presso CIAF GALLICANO. Ore 15.30, TOMBOLONE della Solidarietà ed Estrazione della lotteria della fiaccolata.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

martedì 26 novembre 2013

Fugati i dubbi, il Palio di Gallicano si farà

Il Palio di San Jacopo si farà. A tutti i costi, nel vero senso della parola. Venerdì sera, infatti, si è svolto il primo incontro programmatico tra l’amministrazione comunale, la Pro Loco di Gallicano e i tre rioni in gara (ossia Borgo Antico, Bufali e Monticello in rigoroso ordine alfabetico) per verificare in che modo trovare i fondi necessari per il finanziamento del grande evento dell’estate del fondovalle. I dubbi sono fugati, e quindi nessuno vuol disperdere la manifestazione gallicanese per antonomasia che, quest’anno e dopo due stagioni di stop, è tornata in grande spolvero mostrando il meglio di questa terra in termini di passione, qualità, voglia di fare. 
All’incontro erano presenti il sindaco Maria Stella Adami, il vice Egidio Nardini l’assessore Mauro Poli (che ha la delega al Palio), quasi tutto il consiglio della Pro Loco guidata da Sandro Giannoni, e naturalmente i rappresentanti dei tre rioni in gara. Stabilito da tempo il tema dell’edizione 2014, che sarà “Lo zoo è qui”, si è passati agli aspetti più delicati della vicenda. Ossia, senza girarci intorno, quelli legati ai costi della manifestazione. Le preoccupazioni manifestate dai rioni sono state in qualche modo recepite dall’amministrazione comunale, anche se le ristrettezze economiche in atto non permettono di quantificare già da adesso la disponibilità dei contributi da elargire all’organizzazione del Palio. 
Il clima, come conferma il sindaco Adami, è stato di collaborazione: «Esiste la preoccupazione legata alle risorse finanziarie – ammette il primo cittadino, ma il Palio si farà perché è un bene per il paese, e ci siamo presi l’impegno di trovare adeguati contributi per andare incontro alle esigenze degli organizzatori e dei rioni». E’ stato siglato un accordo, dai contenuti quadro, il cui contenuto in moneta sarà valutato nei prossimi mesi. «Non possiamo già da ore impegnare cifre in bilancio perché sarebbe scorretto – continua il primo cittadino -, ma ci impegneremo attraverso bandi specifici per partire con l’edizione 2014 con qualcosa in cassa da distribuire ai protagonisti». 
Il problema sollevato ed emerso anche l’estate appena passata, è che i rioni iniziano sin da gennaio a spendere per il materiale e a lavorare sui carri, vestiti e coreografie, e poi il Comune gira i contributi successivamente (quest'anno ad esempio è stato di 6 mila euro) appena c’è la disponibilità materiale. Stavolta, visto il successo dell’ultima edizione vinta dal Borgo Antico davanti al Monticello e Bufali, si è pensato a partire con un “salvadanaio” da gestire per le spese correnti. 
Non resta che attendere, ma una cosa è certa: dopo due anni di astinenza e l’ultimo ritorno in pompa magna, nessuno a Gallicano vuol più abbandonare il suo Palio di San Jacopo.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Istantanee di San Jacopo

Alcune istantanee di San Jacopo scattate nell'anno 2013






Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

lunedì 25 novembre 2013

La raccolta fondi può essere esente da ogni tributo

Si avvicina il Natale. Penso che quest'articolo possa interessare molte associazioni.
I mercatini e le altre iniziative affini evitano la tassazione quando sono occasionali e trattano beni di modico valore.

Il Sole 24 Ore del 25-11-13

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Avvertenza agli escursionisti delle Alpi Apuane del 1875

Ho acquistato, tramite la sezione CAI di Barga, il libretto " ITINERARIO per escursioni ed ascensioni alle più alte CIME DELLE ALPI APUANE" pubblicato da E. Beritni ed I. Triglia del 1876 e mi è piaciuta molto, a pagina 6,  l'"AVVERTENZA".


Considerate che siamo nel 1875 e sulle Alpi Apuane non esisteva alcun rifugio/bivacco (il Bivacco Aronte, il primo rifugio eretto sulle Apuane, è del 1902).

Riporto fedelmente quanto scritto:

AVVERTENZA 


Le Alpi Apuane sarebbero percorse e visitate da un numero maggiore di escursionisti, se la tema di non trovare puliti e decenti alloggi e sostanzioso nutrimento, non trattenesse molti dal visitarle. E non hanno tutti i torti!

Per quei casolari di pastori chi sia assuefatto a un po’ di comodità e di nettezza trova appena dove riposare a suo agio: tranne formaggio, polenta, ricotta e latte, è raro trovar due uova, un pollo, rarissima la carne.

L’Alpinista faccia buone provviste, se non vuol trovarsi a mangiare spesso cacio e polenta. E’ vero che l’aria e le camminate s’incaricano di far digerire i cibi più grossolani; ma la sera dopo dieci o dodici ore di faticoso cammino si pagherebbe assai una calda tazza di brodo a refocillarci lo stomaco. Speriamo che l’avvenire sia per arrecare un mutamento in meglio anche in quelle alpestri regioni, e i poveri viaggiatori stanchi ed affamati trovino, se non gli alberghi delle montagne Svizzere, almeno cibi più confacienti e alloggi più comodi, nei quali si possa dormire senza fastidiosi disturbi. Un altro guaio non lieve è la mancanza di buone guide.
Il primo che vi capita dinanzi la pretende a guida esperta e sicura: è vero che si fanno pagar poco, ma sanno anche poco. La sera nella casa ove albergate, se vi ponete a parlare dell’ascensione che volete fare il giorno dopo, e domandate quella che individualmente credono la migliore, e nessuno si trova d’accordo: dimodochè ve n’andate a letto scontento e incerto e perdete parte dei quella fiducia che occorre nell’animo per affrontare con coraggio e sicurtà una difficile impresa.
Vi credono inetto a salire, pensano che dobbiate restare a mezza via sfinito, scoraggiato, ed anche rotolare giù per un precipizio a fiaccarvi il collo. Sarebbe necessario che le Sezioni del Club Alpino vicine agli Appennini e alle Alpi Apuane s’incaricassero di formare una buona schiera di guide, pratiche de’ luoghi e robuste, le quali fossero d’efficace utilità all’Alpinista.

Notiamo però: chi ha pratica di escursioni montane potrebbe con una buona Guida-Itinerario e una precisa carta topografica percorrere le Apuane facendo di meno di una guida vivente. Dappertutto si trova gente che lì per lì vi può dare esatte informazioni; e nel caso che vogliate prendere un portatore per le provviste, costui diventerebbe un utile compagno per completare le vostre cognizioni, e nello stesso tempo esso si gioverebbe di quelle che potreste dargli voi.
Il buon Alpinista fa la buona guida.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

La Pania forata - descrizione del 1904

La Pania forata - 23-11-2013
Da Vergemoli s'impiegano per andarvi a piedi tre ore passando per la via della Petrosciana e poi per un viottolo dello Scalocchia. Essa fu prodotta per corrosione atmosferica nei calcari cavernosi.
Così ne scrive il Bertini:
"E' un ponte naturale di rocce, gettato là chi sa da quanti secoli, e sul quale pochi si arricciano a passare, essendo nel mezzo assai stretto e scabroso. A chi prendesse vaghezza di traversarlo, costui pensi prima se può fidarsi della propria testa e delle proprie gambe: un balenar d'occhi, il più lieve giramento di capo, un piede non ben sicuro basta per cadere nell'abisso di più centinaia di metri………… Se poi non vuole avventurarsi a quell'aereo passaggio, e si contenta della stupenda veduta che si ha, assisi sul ciglione del monte dinanzi all'apertura, allora gli parrà d'essere nella platea d'un teatro, e vedere per la bocca di quello strano proscenio un paesaggio grandioso, sublime, monti, rupi, villaggi, foreste e in fondo un cielo sereno, e il mare tranquillo riflettere con perpetuo tremolio i raggi del sole."
Nel luogo dove furono abbandonate le cave del ferro vi sono due tane, meritevoli di essere visitate, e sono: La tana che urla e la tana del Pianello.

Guida della Garfagnana - Anno 1904

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

domenica 24 novembre 2013

Presentazione del libro "Garfagnana, where time stands still" - 29 novembre 2013


Venerdì 29 novembre alle ore 17.30 presso il Teatro alfieri si terrà la presentazione del volume "Garfagnana where time stands still, una terra dalle origini lontane dove il tempo scorre piano" foto di Gabriele Caproni, testi di Feliciano Cristoforo Ravera.

Interverranno: Arturo Lattanzi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Gaddo Gaddi, Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana e Mario Puppa, Presidente Unione dei Comuni della Garfagnana.

Presenta il volume Folco Quilici

Segue cocktail

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Cime delle Alpi Apuane - Bertini, Triglia - 1876

Segnalo a tutti gli amanti delle Alpi Apuane che è uscita la ristampa della guida "Cime delle Alpi Apuane", scritta nel 1876 da Emilio Bertini e da Ismaele Triglia. 

Autori: Emilio Bertini - Ismaele Triglia

Titolo della pubblicazione: Itinerario per escursioni ed ascensioni alle più alte cime delle Alpi Apuane (ristampa anastatica)


Descrizione dell'opera: la Guida di Bertini e Triglia, edita nel 1876, deve ritenersi oggettivamente come la prima guida a stampa, a carattere esclusivamente alpinistico, pubblicata sulle Alpi Apuane. Fu scritta per il 9° Congresso degli Alpinisti che si svolse nel 1876 a Firenze e Pistoia, sotto gli auspici della Sezione Fiorentina del CAI.
Si compone di 53 paginette in sedicesimo; tratta solo di Alpi Apuane e solo di ascensioni alle cime. Gli itinerari presentati erano all'epoca originali e audaci. Non tutte le descrizioni, agli occhi del lettore di oggi, sono chiare, vuoi per i toponimi non più in uso, vuoi per difetto di informazione ed esperienza diretta degli autori.
Resta intatto il valore storico e bibliografico dell'opera, la precoce consapevolezza espressa dagli autori nell'introduzione, secondo cui "L'alpinista ha bisogno più di ogni altra cosa d'indicazioni esatte e precise delle distanze, dei sentieri, dei luoghi dove si può alloggiare e di buone carte topografiche speciali delle diverse regioni: la parte scientifica sia secondaria e tanta quanta basti per dare un'idea chiara, intera. succinta del paese".

Pag. 53. Prezzo soci € 6,50; non soci € 9,00.

Come ordinare: le richieste vanno fatte direttamente alle Sezioni
E’ possibile acquistare il manuale anche presso le librerie (clicca qui per Amazon - € 7,65)

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Garfagnana: 10 scatti datati 24 novembre 2013











Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Daniele & David - anni '80

Lido di Camaiore primi anni '80

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

sabato 23 novembre 2013

Da Vallisneri ai giorni nostri I CACHI Con Ivo Poli - Abramo Rossi VerdeAzzurroTv

Un altro bel servizio di Abramo Rossi

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Stufe a pellet: tutto quello che c'è da sapere

Speciale stufe a pellet di Altroconsumo

Il loro funzionamento è simile a quello delle classiche stufe a legna, ma inquinano molto meno. Nonostante i prezzi in aumento, il pellet consente ancora di risparmiare rispetto ai sistemi tradizionali. 


Come si installano, quanto costano e tutto quello che c'è da sapere sulle stufe a pellet.

PELLET: MA QUANTO MI COSTA?
Anche se il prezzo è in ascesa, il pellet può consentire ancora risparmi importanti sul riscaldamento. L'acquisto di stufe e caldaie apposite, infatti, gode di diversi tipi di incentivi, primo tra tutti la detrazione del 50% sotto forma di detrazione Irpef (10 rate di pari importo in 10 anni). C'è poi il conto termico, un contributo variabile in base alla zona climatica e alla potenza installata, erogato in due anni che però si rivolge solo alle sostituzioni di apparecchi già installati: stufe a legna o vecchie stufe a pellet e, per le caldaie, caldaie a biomassa o a gasolio e, solo per le aziende agricole, GPL.
Quanto costa il pellet
Il prezzo del pellet ha variazioni stagionali: generalmente è più basso nel periodo che va da maggio a luglio, ha un rincaro verso agosto e si stabilizza in inverno. In questo momento, un sacco da 15 kg costa tra i 4,80 e i 5,50 euro, decisamente più caro rispetto allo stesso periodo del 2012: i media tra i 3,60 e i 4 euro a sacco. Per dare un'indicazione temporale (indipendente dalle dimensioni del locale, potenza della stufa, temperatura interna ed esterna) con un kg di pellet si avrà circa un'ora di riscaldamento. Diciamo che, calcolando qualche ora di spegnimento della stufa, un sacco da 15 kg può durare due giorni.
Quanto mi fa risparmiare?
Paragonando una stufa a pellet ad alto rendimento e una caldaia tradizionale a metano, possiamo dire che, scegliendo il pellet, il risarmio c'è. Se si spunta un buon prezzo di pellet (un sacco di 15 kg con costo inferiore ai 5 euro), si può anche risparmiare più di 50 euro alla fine della stagione, rispetto a una caldaia a metano tradizionale, per un locale di circa 30 metri quadri. Se, invece, si acquista una stufa meno prestante o non la si tiene ben regolata, il risparmio viene vanificato. Confrontato con gasolio e Gpl, il risparmio è superiore e si attesta intorno ai 200 euro.

INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Il costo di un impianto
I modelli base, quelli cioè che immettono il calore direttamente nel locale attraverso una ventola, partono dai 700 euro. Arrivano a 4.000-5.000 euro, invece, le stufe che possono essere allacciate a sistemi per produrre acqua calda o all’esistente sistema di riscaldamento (cioè in sostituzione delle tradizionali caldaie a metano). In quest’ultimo caso, però, la quantità di pellet da utilizzare sarà molto elevata: è bene quindi avere un posto asciutto dove posizionare un serbatoio che rifornisca prontamente la stufa (altrimenti bisogna caricarla in continuazione).
Le stufe possono essere installate in qualsiasi stanza?
La normativa vieta l’installazione in ambienti in cui sono presenti apparecchi a gas di tipo non stagno e nelle cucine dotate di ventilatori o aspiratori che possano mettere in depressione il locale.
Serve una presa d’aria con l’esterno?
Come tutti gli apparecchi a combustione, anche queste stufe hanno bisogno d’aria. La quantità necessaria è generalmente bassa: occorre farla valutare in base alla potenza dell’apparecchio. Un collegamento diretto con l’esterno (come per le caldaie) non è sempre necessario, anche se è preferibile.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Prima neve in Garfagnana - Sassorosso

Sassorosso 23-11-13

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Borgo Antico: si dimettono 3 consiglieri

Solo per fare assoluta chiarezza e per non alimentare le varie voci prive di fondamento che rimbalzano in questi giorni, si informa che le dimissioni presentate al Rione Borgo Antico da parte dei consiglieri Lucchesi Alberto, Lucchesi Dimitri e Barbi Giovanni sono unicamente dovute al fatto che gli stessi non ritengono, a differenza del proprio rione, che esistano attualmente nel rione Borgo Antico le garanzie economiche per affrontare con la dovuta serenità l’avventura palio di San Jacopo. Considerando che l’impegno è anche e soprattutto un impegno morale e che le cariche sociali contano fino ad an certo punto, la serietà impone che se uno partecipa poi è responsabile comunque fino in fondo.
Riteniamo quindi che sia giusto fermarsi e per quest’anno non prenderemo parte in alcun modo alla vita rionale. La nostra proposta, che in un primo tempo era stata accettata dal consiglio direttivo per poi essere disattesa, era quella di proporre il palio con cadenza biennale, questo in modo definitivo anche apportando una modifica al regolamento, per diluire l’impegno sia economico che fisico nell’arco di due anni. L’anno in cui non ci sarebbe stato il palio vero e proprio si sarebbe comunque potuto fare il palio sportivo ed altre manifestazioni di concerto con gli altri rioni per riempire in modo adeguato il luglio gallicanese e per “raccimolare” un po’ di fondi da utilizzare l’anno successivo per affrontare le ingenti spese che ormai la manifestazione impone.
Di questo avviso sono anche le due persone che hanno curato da anni le coreografie in particolare nelle due ultime edizioni, Lara Barbi e Lucia Lucchesi che pertanto si prenderanno un meritato anno di riposo. La maggioranza del rione Borgo Antico ha invece, legittimamente e con entusiasmo, deciso di aderire alla partecipazione al palio 2014. Facciamo i nostri più calorosi auguri al nostro rione perché possa ancora una volta conquistare l’ambito “Cencio”.
Sempre e comunque FORZA BORGO !

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

giovedì 21 novembre 2013

Sabato 30 novembre si vota per il nuovo consorzio di bonifica "Comprensorio n. 1 Toscana Nord"

Sabato 30 novembre 2013 si svolgeranno le elezioni per il nuovo Consorzio “Comprensorio n. 1 Toscana Nord” dalle ore 8,00 alle ore 20.00 (a Gallicano si vota in Via San Giovanni, 4: CIAF).


Con la Legge regionale n. 79 del 17 dicembre 2012, la Regione ha apportato profondi cambiamenti all'assetto della bonifica in Toscana. L'intero territorio della nostra regione viene infatti suddiviso in sei comprensori: in ognuno di essi viene istituito un nuovo Consorzio, a cui sono affidate tutte le azioni relative alla messa in sicurezza idrogeologica del territorio e alla gestione e manutenzione dei corsi d'acqua e delle relative opere. 
L'intero territorio attualmente gestito dal Consorzio di Bonifica Auser-Bientina confluirà nel comprensorio del nuovo Consorzio "Comprensorio n. 1 Toscana Nord". Si tratta di un Ente molto più esteso di quello attuale, che andrà a comprendere le intere province di Lucca e Massa-Carrara, i comuni del Padule di Bientina e alcuni comuni dell’Appennino Pistoiese. 
La Regione ha confermato e potenziato il ruolo dei Consorzi quali soggetti per l'autogoverno del territorio: la maggioranza degli amministratori dell'Ente consortile sarà quindi scelta direttamente dai consorziati (i proprietari degli immobili che ricadono nel comprensorio), attraverso le elezioni che si terranno sabato 30 novembre, dalle ore 8 alle ore 20. 

Sabato 30 novembre, dalle 8 alle 20, si terranno le elezioni per I’elezione di 15 membri dell’assemblea del Consorzio “Comprensorio n. 1 Toscana Nord”. Gli altri 11 membri dell’assemblea saranno invece designati dai Comuni e dalle Province del comprensorio, e dalla Regione Toscana. 

Questi i comuni che, anche solo parzialmente, faranno parte del Consorzio "Comprensorio n. 1 Toscana Nord": 
Liste Elezioni Consorzio Toscana Nord
Abetone (PT); Altopascio (LU); Aulla (MS); Bagni di Lucca (LU); Bagnone (MS); Barga (LU); Bientina (PI); Borgo a Mozzano (LU); Buti (PI); Calcinaia (PI); Camaiore (LU); Camporgiano (LU); Capannori (LU); Careggine (LU); Carrara (MS); Casola in Lunigiana (MS); Castelfranco di Sotto (PI); Castelnuovo di Garfagnana (LU); Castiglione di Garfagnana (LU); Comano (MS); Coreglia Antelminelli (LU); Cutigliano (PT); Fabbriche di Vallico (LU); Filattiera (MS); Fivizzano (MS); Forte dei Marmi (LU); Fosciandora (LU); Fosdinovo (MS); Fucecchio (FI); Gallicano (LU); Giuncugnano (LU); Licciana Nardi (MS); Lucca (LU); Massa (MS); Massarosa (LU); Minucciano (LU); Molazzana (LU); Montecarlo (LU); Montignoso (MS); Mulazzo (MS); Pescaglia (LU); Piazza al Serchio (LU); Pietrasanta (LU); Pieve Fosciana (LU); Podenzana (MS); Pontremoli (MS); Porcari (LU); San Romano in Garfagnana (LU); Santa Croce sull'Arno (PI); Santa Maria a Monte (PI); Seravezza (LU); Sillano (LU); Stazzema (LU); Tresana (MS); Vagli di Sotto (LU); Vecchiano (PI); Vergemoli (LU); Viareggio (LU); Vicopisano (PI); Villa Basilica (LU); Villa Collemandina (LU); Villafranca in Lunigiana (MS); Zeri (MS).

Chi vota?
a questo link http://www.elfospa.it/elezionitoscananord/ puoi visionare direttamente la tua (e non solo…) posizione: dove voti, in quale sezione elettorale sei inserito, ecc.


Per maggiori informazioni:

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

mercoledì 20 novembre 2013

Debiti con il Fisco: la casa non si può pignorare

Un po’ di respiro per chi è in difficoltà economica: il cosidetto decreto “del fare”, dal luglio scorso ha vietato l’espropriazione della casa d’abitazione del contribuente che non paga la cartella esattoriale, anche se vanta un debito complessivo superiore ai 20.000 euro, che è il precedente limite stabilito per evitare la vendita all’asta dell’immobile. 
D’ora in poi, se il contribuente è proprietario di un solo immobile che adibisce a sua abitazione principale non “di lusso”, può subire solo l’iscrizione dell’ipoteca da parte dello Stato, ma non la vendita all’asta dell’immobile. 
Negli altri casi, il pignoramento con successiva vendita all’asta è possibile quando l’importo complessivo del credito supera 120.000 euro. L’espropriazione può essere avviata se, dopo aver iscritto ipoteca, sono trascorsi 6 mesi (prima erano 4) senza che il debito sia stato estinto. 
Altra novità è che, in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà economica, è possibile rateizzare il pagamento in 120 rate mensili (prima erano 70).

Fonte: Soldi & Diritti

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Niente più Unico per i disoccupati: il modello 730 è per tutti

Niente più Unico per i disoccupati Il modello 730 è per tutti Devono tirare un sospiro di sollievo i lavoratori che si sono liberati dalle complicate grinfie del modello Unico e Unico Mini, che li costringeva a fare i calcoli e aveva tempi biblici per il rimborso. 
Infatti, dalla prossima dichiarazione dei redditi potranno compilare il modello 730 anche i lavoratori dipendenti o i cosiddetti assimilati (lavoratori a progetto, co.co. co., colf, badanti...) che nel mese del conguaglio della dichiarazione (luglio) si trovano senza lavoro e, quindi, senza sostituto d’imposta che possa accreditare o addebitare in busta paga quanto risulta dal modello 730 presentato. 
Chi farà da sostituto d’imposta? Se si è a credito sarà direttamente l’Agenzia delle entrate a eseguire il rimborso. 
Se si è a debito chi presta l’assistenza fiscale (Caf, professionista abilitato ...) consegnerà direttamente i modelli F24 da portare in banca per il pagamento. Per una volta il fisco ci semplifica la vita.

Fonte: Soldi & Diritti

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

martedì 19 novembre 2013

Rubata a Gallicano una Fornella del 1665

Rubata a Gallicano una Fornella del 1665, ad accorgersi del furto è stata una guida ambientale, Adolfo Da Prato, proprietario dell’affittacamere “In Castello”.
“Fornelle del genere, o statuette di immagini sacre, era in uso metterle appese nei metati, la Fornella è un altorilievo in terracotta”, prosegue Da Prato, “venivano messe immagini sagre per preservarsi dai folletti per allontanarli dal posto e salvaguardare il raccolto di castagne che stavano seccando”.
Con le scuole davanti al metato e la sua "formella"
Il metato sabato mattina 
La Fornella era di qualche autore famoso?
No, era di un autore sconosciuto, non è il valore materiale, ma il fatto che dal 1665 stava appesa al metato.

Il metato è ancora funzionante?
Questo è l'unico metato funzionante nella zona, o per lo meno l'ho visto funzionare fino a pochi anni fa.

Dove si trova precisamente il metato in questione?
Si trova in località Campilato sul percorso Fluviale A. Valentini, è un percorso didattico rurale. Come guida ambientale oltre che i turisti ci porto anche i ragazzini delle scuole, in quanto proprio in quel luogo, davanti a quel metato, si spiega l'importanza della "Castagna".

Quando si è accorto del furto?
Sabato mattina, con amici escursionisti sono arrivato sul posto ed ho costatato il fattaccio, erano evidenti per terra i “calcinotti”, la polvere era ancora asciutta, ho potuto solo fotografare.

Un fatto che lascia l’amaro in bocca, ma che non meraviglia più di tanto, non sono nuovi questi furti di materiale storico; a volte la refurtiva viene piazzata sul mercato nero, altre viene direttamente tenuta in casa come oggetto di arredo. Forse, visto il valore storico di queste opere, potrebbero essere custodite in maniera più accurata, ma ormai la Fornella ha preso il volo, e difficilmente tornerà appesa al suo metato.

Foto di Adolfo Da Prato (il Pulcino)

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

"Gallicano C'è" si prepara alle Elezioni del 2014

Il 15 Novembre si è svolta la prima riunione di Gallicano C'è in vista delle elezioni comunali 2014. 
I temi affrontati nella serata sono stati: 

- formazione squadra 2014 
- alleanze: sì o no? 

Prima di focalizzarci sui temi principali della serata abbiamo ripercorso i motivi della nascita di Gallicano C'è nel 2009 ricordando l'importanza che ebbero il forum del Palio di San Jacopo, il tema della trasparenza amministrativa, il nascente progetto dell'impianto a biomasse e la partecipazione a “Incontro nazionale delle liste civiche” con Grillo a Firenze. 
Abbiamo poi introdotto il punto “squadra 2014” ricordando come il prossimo anno il consiglio comunale sarà composto da 7 consiglieri più il sindaco (rispetto ai 16 + sindaco del 2009). 
Questo da una parte potrà favorire l'incremento del numero di liste in competizione (il numero delle persone in lista potranno essere max 7 e min 5) e dall'altra potrà non garantire la presenza in consiglio comunale di tutte le liste. 

Abbiamo poi ricordato come Gallicano C'è è nacque come lista apartitica: questo significa che non aveva appoggio da alcun partito e non aveva al suo interno alcun tesserato a partiti. 
A distanza di circa 5 anni ci siamo resi conto che l'esclusione a priori di persone tesserate in qualsiasi partito è un limite che vale la pena superare. 

Quindi Gallicano C'è deve cercare di allargare il bacino dei possibili candidati/collaboratori al fine di creare una lista di persone "giuste" con l'obiettivo di vincere le elezioni 2014. 

In questo senso quasi la totalità delle persone intervenute sono state concordi da una parte sull'opportunità di proseguire i ragionamenti avviati con Gallicano concreta e solidale e con il consigliere Venturini in particolare e dall'altra di avviare ragionamenti con persone riconducibili a partiti di sinistra. 

Qualsiasi commento è ben accetto.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

lunedì 18 novembre 2013

Lucca e la Garfagnana su "Paesi che vai…"

Paesi che vai... Luoghi, detti, comuni è un "format originale" per la Tv dedicato alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, realizzato completamente in esterni. La prima edizione è in onda dall’8 Settembre ogni domenica fino a Giugno 2014.

La settima puntata, andata in onda domenica 3 novembre, è stata dedicata a Lucca.
Dal minuto 28 c'è anche un po' di Garfagnana.


Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

domenica 17 novembre 2013

Chiesa di San Jacopo


Fu probabilmente costruita ne XI-XII secolo, in un luogo anticamente occupato da una fortificazione. La chiesa, in stile romanico, è ad un'unica navata con abside e facciata in muratura a filaretto. Nel 1349 fu restaurata e nel 1421 fu costruito l'altare di Santa Maria e successivamente quello di Sant'Antonio. 
All'interno si conservano importanti arredi sacri, fra cui una terracotta invetriata policroma raffigurante la Madonna con Bambino incoronata da due angeli fra i Santi Benedetto, Giuseppe e Caterina d'Alessandria attribuita a Andrea della Robbia (clicca qui) ed un Crocifisso ligneo, opera di maestranze lucchese, della prima metà del XIV secolo.

The church was presumably built in the eleventh-twelfth centuries on the site of an earlier fortification. The Romanesque church has a single nave with apse and a facade in stonework. In 1349 it underwent restoration work, whilst in 1421 St. Mary's altar was set up, followed later on by St. Anthony's one.
The interior still preserves important holy objects such as a polychrome glazed terracotta representing the Madonna with the Child crowned by two angels and surrounded by several saints - a work by Andrea della Robbia (click here) - and a wooden crucifix, made by masters of the area of Lucca, dating back to the first half of the fourteenth century.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

I cittadini puliscono il vecchio cimitero di Gallicano

Il Tirreno del 17-11-13 di Nicola Bellanova

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!

Il Monte Forato in MTB/Walking

In una inconsueta giornata di sole di novembre (16/11/13), partire in bici da casa e dopo nemmeno 2 ore essere sul Monte Forato mi dà una grande soddisfazione! Il solito itinerario lo feci il 18 agosto 2011.


Gallicano - Fornovolasco (bivio per la Tana che Urla) 9,8 Km (45 minuti)
Fornovolasco - Casa del Monte (m. 923 slm) 4,4 chilometri di strada sterrata (45 minuti)
Casa del Monte - Monte Forato (m. 1223 slm) 20 minuti a piedi.







Clicca qui per vedere tutte le foto che ho scattato.
Tutti i miei post sul Monte Forato.

Che ne diresti di leggere un altro articolo a caso del blog? Potresti trovarlo utile e interessante!